Pt: 36

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Con la testa appoggiata sul petto di Federico potevo sentire il suo battito del cuore e i suoi respiri, con la mano gli facevo i grattini sul petto e lui con la sua invece mi accarezzava il braccio.
"Fede dormi?" Sussurrai
"No" rispose lui sussurrando a sua volta
"Dalla voce non si direbbe" scherzai
"Sono rilassato" ammise
"Io provo a dormire, buona notte Fede" dissi
"Va bene, buona notte amore" rispose.
A quella parola i miei occhi da chiusi e rilassati si spalancarono, Federico mi aveva appena chiamata amore, quella parola suonava così strana ma allo stesso tempo era così dolce, però in me aveva smosso qualcosa, avevo davvero tanto sonno e in un secondo l'ha fatto sparire.
Mi assicurai che Federico stesse dormendo e sgattaiolai fuori dal letto, presi il cellulare e corsi in bagno.
*CHAT DI GRUPPO*
Fratelli👨‍👩‍👧
Io: Sono le 05:30 e cazzo starete dormendo, Federico mi ha chiamata amore, sono nel panico.
*FINE CHAT*
Mi guardai allo specchio e notai che non smettevo di sorridere, quella parola mi aveva proprio mandato in confusione, il mio cervello iniziò ad elaborare molti pensieri " E se Federico non se ne fosse reso conto ed era il sonno a parlare, sicuramente domani avrò tutte le risposte" pensai.
Uscii dal bagno e vidi Federico dormire a pancia sotto e aveva la testa rivolta verso il balcone, dormiva così beatamente che sembrava quasi una foto, così decisi di immortalare questo piccolo attimo, presi il cellulare e scattai la fotografia, dopodiché lo posai diedi un bacio sulla guancia a Fede senza far troppo rumore mi misi accanto a lui e mi addormentai.
Il risveglio fu traumatico, la sveglia non smetteva di trillare e sentivo la testa esplodere. Federico mi diede un delicato bacio sulla fronte e disse: "Buongiorno piccola Ludo"
"Buongiorno" risposi
"Dormito bene?" Domandò lui
"Per niente, mi scoppia la testa" risposi mettendo una mano sulla fronte
"Riesci ad alzarti?" Domandò lui
"Suppongo di sì" dissi io
Misi le gambe fuori dal letto e mi alzai in piedi.
"Fede non mi sento molto bene" gli dissi sentendo le gambe molli, Federico si mise al mio fianco e mi mise un braccio intorno alle spalle.
"Stenditi" mi suggerì lui agitato
"Devo vomitare" dissi, poi sentii il vomito salire su e misi una mano sulla bocca, corsi in bagno e vomitai. Federico corse dietro di me e preoccupato mi tenne i capelli.
"Ti senti meglio?" Mi domandò quando mi alzai in piedi.
"Si, mi fa ancora male la testa però" risposi
"Piccolina, prenditi tutto il tuo tempo, lavati e poi scendiamo, oggi mi prendo io cura di te" disse lui dolcemente. Abbracciai Federico forte e lo ringraziai, lavai subito i denti per far sparire il brutto sapore dalla bocca dovuto dal vomito, poi mi lavai il viso e feci la doccia. Avvolsi il corpo intono all'asciugamano, legai i capelli in una coda di cavallo e non mi truccai.
"Cazzo ho dimenticato di prendere i vestiti" dissi ad alta voce, aprii un leggero spiraglio e affacciai la testa dalla porta.
"Fede" dissi imbarazzata
"Dimmi" disse lui da seduto sul letto
"Ho scordato i vestiti" dissi
"Te li passo?" Domandò lui gentilmente
"Ho scordato anche l'intimo" aggiunsi imbarazzata
"E qui la situazione cambia" sorrise maliziosamente lui.
"Dai fede!" Risi io.
"Facciamo così se sei pronta, ti aspetto in corridoio, tu ti vesti ed esci" disse lui dolcemente
"Va bene" risposi, uscii dalla bagno e Fede dalla stanza, indossai un pantaloncino e una top, misi le scarpe e uscii.
"Velocissima" disse il ragazzo vedendomi
"Lo so" ammisi.
"Vieni qui, dammi un bacio" mi incitò lui.
Mi gettai fra le sue braccia e lo baciai dolcemente.
"Buongiorno piccioncini" disse una voce alle nostre spalle.
Io saltai in aria e Fede si staccò subito.
"Mi hai fatto prendere un colpo" dissi a Lorenzo, lui scoppiò a ridere e disse:
"Te lo meriti si na strunz" disse in napoletano
"E perché?" Domandai
"Perché non ci calcoli più" disse riferendosi anche a Ciro
"Ma non è vero! Fino a ieri abbiamo ballato insieme, bevuto insieme, riso insieme" dissi urlando quadi
"Non che io ricordi bene ieri sera, ma non ci vieni più a trovare" disse lui
"Ti prometto che oggi vengo a trovarvi prima di cena" dissi
"Ci conto" aggiunse
"E se lo dimentica glielo ricordo io" si intromise Fede
"Ma vieni anche tu!" Esclamò Lorenzo invitando anche il ragazzo.
"Va bene bró" gli sorride Fede
"Adesso andiamo a mangiare, ho una fame" disse Lorenzo.
Arrivai con i due in sala colazione e andai dritta a prendere un cornetto, raggiunsi il tavolo e mi accomodai accanto al mio migliore amico.
"Come stai?" Gli domandai
"Molto meglio Fragolina e tu?" Mi chiese a sua volta
"Un po uno schifo, sta mattina ho vomitato e ho mal di testa" dissi
"Basta alcol" disse Nico
"Tranne il vino" dicemmo in coro.
Nicolò era super appassionata di vini e con il tempo aveva trasmesso questa passione anche a me, andavamo a degustazioni e non c'era cena organizzata insieme che non avesse il vino come protagonista assoluto.
"Ti ho portato il cappuccino" disse Federico sedendosi sulla sedia vuota accanto alla mia
"Grazie" dissi facendo un sorriso smagliante
"Nico ma hai letto sul gruppo?" Domandai a bassa voce al biondo per non farmi sentire da Federico
"Si, sei tu che non hai letto i messaggi" sussurrò lui.
"Martina dov'è?" Domandai alzando la voce
"Fuori al telefono" rispose lui
"Vado da lei" dissi rivolgendomi sia a Fede che a Nico. Mi alzai con il cornetto in mano e uscii il telefono dalla tasca, aprii la chat di gruppo e continuai a camminare tenendo gli occhi incollati sul cellulare e mordendo di tanto in tanto il cornetto.
*CHAT*
Fratelli👨‍👩‍👧
Io: Sono le cinque e cazzo starete dormendo, Federico mi ha chiamata amore, sono nel panico.
Nicolò✨: Per me era il sonno a parlare😜
Lilsis🤍: Smettila Nic, chiediglielo
Nicolò✨: Farai una figura di merda!!!
Lilsis🤍: Ma è il suo ragazzo che figura di merda!🤦🏻‍♀️
*FINE CHAT*
Ero talmente immersa nella lettura che andai a sbattere contro qualcuno è il mio cornetto orami quasi finito cadde in terra.
"Ei Ludo attenta" disse la voce di Matteo
"Scusa ero distratta" tranquilla disse lui sorridendo "ti sei fatta male?" Aggiunse
"No tranquillo, Teo, hai visto Marti?" Domandai
"Si è fuori" rispose gentilmente lui
"Grazie" lo ringraziai e andai dalla ragazza.
"Buongiorno sorellina" le dissi arrivando da dietro.
"Buongiorno sorellona" rispose lei al telefono "si mamma è Ludo, vuoi fare la videochiamata? Ok aspetta" disse Martina al telefono con la madre.
"Buongiorno Rita" le dissi sorridendo appena la vidi tramite lo schermo del cellulare di Martina
"Ludovica tesoro mio! Come stai?" Mi chiese lei gentilmente
"Bene e tu?" Risposi
"Benissimo cara, grazie e il tuo papà?" Domandò
"Tutto bene, spesso in ansia è agitato" Risi
"È normale, Immagino lo stress" disse lei
"Già" le risposi
"Mi ha detto Martina che dopo gli europei ti è Nicolò verrete in Sardegna" mi disse entusiasta
"Si, devo andare a trovare la mia abuelita" le risposi
"L'ho incontrata qualche giorno fa, super di fretta come al suo solito" disse Rita
"Come da programma, sempre di fretta e sempre piena di energie lei" sottolineai
"Eh si" confermò la donna "Marti ma dov'è Nico?" Domandò poi madre alla figlia
"Dentro a fare colazione" spiegò la ragazza
"Adesso lo chiamo, mi raccomando ragazze state attente, mi mancate, vi voglio bene" concluse Rita
"Anche tu mi manchi e ti voglio bene" le dissi
"Ciao mami" disse martina chiudendo la chiamata.
"'Mi mancano i tuoi" le dissi
"Anche a loro manchi, lo sai che sei come una terza figlia" disse
"Allora sorellina ho visto che hai letto i messaggi, che ne pensi quindi? Dovrei dirglielo?" Domandai cambiando argomento
"Secondo me si" disse lei
"E tu dirai a Nico di Matteo?" Domandai
"Non ancora" rispose
"Martina!" La rimproverai
"Tanto non ci sarà mai nulla" disse lei triste
"Smettila Marti e affronta la cosa"le dissi
"Che pensante che sei" mi rimproverò lei e poi rise
"Eravate insieme qui?" Le chiesi
"Come lo sai?" Mi domandò a sua volta
"L'ho incontrato dentro" le spiegai
"Stavamo chiacchierando" si giustificò lei
"E che vi siete detti?" Chiesi curiosa
"Ma nulla parlavamo del più e del meno e poi gli ho chiesto di stare un po io e lui stasera" disse
"Cosa!" Esclamai spalancando gli occhi.
"Si, mi copri con Nico?" Domandò facendo gli occhi dolci
"Ma io dovevo stare sola con Fede stasera" le dissi
"Capirà, mi ha consigliato lui di stare un po di tempo con Teo ieri" ammise
"Hai parlato con Federico di Matteo?" Domandai
"Si ieri notte quando siamo andati a prendere la lemon per Nico" aggiunse
"Ah!" Esclami "ma Matteo ha accettato?" Chiesi
"Si" disse lei con aria sognante
"Marti, devo parlarne con Fede prima ma non ti assicuro un paio d'ore non di più" le dissi sinceramente
"Va bene, grazie Ludo" mi abbracciò
"Anzi ad una condizione" la misi in guardia "devi parlare con Nicolò appena ti saluterai con Teo" aggiunsi
"Vedremo" rispose
"No Marti nessun vedremo" risposi seria
"Ragazze!" Urló Ciro da lontano
"Ei" lo salutai
"Dobbiamo andare" Urló il ragazzo
"Arriviamo" rispondemmo in coro andando verso Ciro

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora