Pt: 72

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*LETTERA DI FEDERICO*
Ciao piccola Ludo, non so bene come iniziare questa lettera ne tanto meno come finitela, in realtà non ne ho mai scritta una così seria ed importante e non so nemmeno perché lo sto facendo ma è stato un impeto improvviso, così approfittando del fatto che tu sei fuori con Thessa ho deciso di prendere del tempo per pensare e scrivere di pugno queste poche righe.
Sei entrata nella mia vita all'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, fino a qualche tempo fa non avrei mai immaginato un cambiamento così radicale nella mia vita ma tu sei stata quel cambiamento che serviva, sei stata quella scossa di adrenalina pura che non sentivo da tempo, sei arrivata semplicemente sorridendo scrivendo piano piano un nuovo capitolo della mia vita.
Ero in auto a pensare a come sarebbe andato questo europeo, quest'avventura nuova che mi stava aspettando e per passare un po il tempo decisi di aprire Instagram e apriamo parentesi io non sono così tanto social, guardai la storia di Nicolò e ti vidi, ti vidi in più storie, in una facevi una smorfia, in una baciavi la guancia di Nico, in una sorridevi e nell'altra dormivi beata appoggiata alla spalla del tuo migliore amico, non feci altro che sorridere vedendoti, fu strano ma sentii qualcosa alla pancia ed ecco perché ti ho iniziata a seguire perché sin dal primo istante mi hai trasmesso emozioni pure.
Poi quando arrivai mi sorridesti e quel sorriso mi ha fatto impazzire, sembrava quasi che gli astri si fossero allineati per farti entrare nella mia vita, le storie, il tuo sorriso e poi la stessa camera.
Questa camera dove ancora oggi dormiamo, questa camera che ci ha visto mutare da estranei a conoscenti, per poi diventare amici e infine per essere fidanzati.
Ricordo ancora perfettamente quella notte, la notte in cui divisi Nicolò e Matteo, se non fosse stata per quella serata probabilmente non saremmo qui.
Mi hai fatto perdere la testa come mai nessuno ragazza c'è riuscita, tu così semplice ma così complessa, tu così piena di vita.
Ludovica mi sono innamorato di te perdutamente e non voglio più immaginare la mia vita senza di te, so che forse sono smielato ma davvero voglio che tu entri a far parte della mia vita a trecentosessanta grandi, voglio vederti ogni giorno dopo gli allenamenti e voglio trovarti a casa quando torno da una trasferta, voglio portati in giro per il mondo quando è possibile e voglio viverti come non ho mai vissuto nessun altra.
Perdonami per il male che ti ho fatto quella sera ma ho perso e staffe, pensare Matteo vicino a te mi ha fatto andare in tilt ma adesso non parliamo di lui parliamo di te.
Ludo io voglio viverti davvero, voglio sapere ogni cosa di te, voglio vedere dove sei cresciuta, voglio conoscere la tua abuelita e voglio non lasciarti andare più.
L'altro giorno mi sono svegliato nel cuore della notte e mi sono soffermato qualche istante a guardarti, in quel preciso momento ho pensato di essere il ragazzo più  fortunato del mondo ad averti, ho sentito un senso di pace ed ero appagato, avevo te al mio fianco che dormivi come un angelo e del resto non mi interessava.
So che non sarà facile, che non potrà essere sempre tutto rose e fiori, che litigheremo, che staremo ore senza parlarci, forse giorni, che probabilmente ci faremo del male e che sicuramente piangeremo molte lacrime ma io rimango non te lo dimenticare. Infondo ho sempre pensato che le relazioni fossero come le montagne russe con alti e bassi ed accadrà anche a noi ne sono certo ma noi saremo più forti.
Ricordo ancora quando con molto maturità e cautela ti allontanasti da me quella sera davanti il telescopio e non posso e non potrò mai dimenticare come qualche giorno dopo sei venuta alla mia porta rischiando il tutto e per tutto per esprimeremo i tuoi sentimenti e quel bacio, quel maledetto e fantastico bacio non lo dimenticherò mai più. Il nostro primo bacio quante emozioni mi hai fatto provare in quell'istante.
Ed oggi eccoci arrivati al giorno del tuo compleanno, so che non ami festeggiarlo da quando tua mamma non c'è più ma ho deciso di farti vivere lo stesso una giornata speciale, perché tu piccolo grande amore mio meriti di essere festeggiata, meriti di sorridere come non sorridi da tempo e meriti un minimo della felicità e gioia che mi dai e dai a tutta la squadra. Oggi cercherò di esaudire ogni tuo desiderio, cercherò di far sì che questa giornata sia speciale. Oggi, domani e in futuro mi prenderò cura di te e  cercherò di farti essere felice, perché lo meriti, sei così speciale Ludo solo che non lo capisci.
Sei riuscita ad amarmi come nessuno ha mai fatto e te ne sono grato, perché mi hai fatto capire come ci si sente ad essere felici per davvero.
Ti amo infinitamente piccola Ludo.
Buon compleanno amore mio, ricordati che io ti amo più del tuo più.
Con amore
-FEDERICO.

Leggere la lettera di Fede mi ha reso così felice e ammetto che qualche lacrima di gioia ha rigato il mio viso.
Non potevo più aspettare dovevo dirgli della mi decisione, dovevo dirgli che ero pronta a viverlo come lui aveva scritto e desiderato in quella lettera.
Asciugai le guancia ancora umile e inizia a scuotere Fede.
"Fede svegliati!" Dissi
"Federico!"esclamai
"Che c'è?" Domandò
"Svegliati" dissi
"È già mattina?" domandò lui ancora con gli occhi chiusi
"No Fede, devo parlarti" dissi
Federico sbadigliò e poi disse: "non puoi parlarmi domattina, ho sonno"
"Poi sono io quella che si lamenta per svegliarsi" Risi
"Tu ti lamenti la mattina quando bisogna stare svegli, adesso è notte e si dorme" mormorò lamentandosi lui.
"Ho letto la lettera" dissi secca.
Federico sgranò gli occhi e si sollevò con la schiena.
"Ok sono sveglio" mormorò, io lo guardai qualche istante e poi lo baciai.
"Deduco ti sia piaciuta la lettera" disse sorridendo
"Da impazzire" dissi
"Allora cosa dovevi dirmi di così importante dato che mi hai svegliato in piena notte?" Chiese sorridendo.
Mi misi a cavalcioni su Fede e lui poggiò le sue mani sui miei fianchi.
"Si" dissi
"Si cosa?" Domandò
"Sono pronta a viverti" risposi sorridendo.
Federico si morse il labbro inferiore e sorrise. Aveva già capito cosa volessi dire ma voleva sentirselo dire.
"Sei pronta a vivermi, bene, quindi questo che vuol dire?" Domandò
"Che verrò a vivere con te" dissi.
Federico sorrise e mi bació.
"Ti amo" disse
"Io di più" risposi
"Ed io più del tuo più" disse lui felice come non lo avevo mai visto prima.
Federico mi adagiò sul letto e cominciò a baciarmi.
"Non ci posso credere" disse
"Sei felice?" Domandai
"Come non lo sono mai stato" ammise.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora