All'improvviso || Federico Chiesa

Pt: 71

"Che ci fai qui?" Urlai dalla gioia
"Sono la tua sorpresa di compleanno" disse Martina sorridendo
"Sei una pazza" dissi
"Ringrazia Nico" disse Marti
Guardai Nicolò e lo abbracciai di scatto.
"Non c'è di che" disse il ragazzo al mio orecchio.
"Comunque sei una figa con questo vestito!" Esclamò Martina
Federico alzò gli occhi al cielo e io feci cenno di tacere a Marti, lei mi guardò stranita poi Nicolò le sussurrò qualcosa all'orecchio lei fece un sorriso imbarazzato e mi fece ok con la mano.
"Allora andiamo alla mi festa?" Domandai
"Sono vestita malissimo!" Disse Martina triste
"Ho ciò che ti serve" ammisi. Andai verso l'armadio e uscii fuori un vestitino corto e stretto rosso.
"Mia sorella quel vestito da puttana non lo mette" disse nervoso Nico
"Ma non è così corto, provalo! Insistetti dando il vestito tra le mani alla ragazza
"Dai Nic se è troppo corto sai che non lo metto" disse la bionda.
Martina andò in bagno e si cambiò.
"L'avevo detto che era perfetto!" Dissi sgranò gli occhi appena la vidi uscire dal bagno.
"È vero, ti sta bene Marti" si intromise Federico
"Ok, ma senza tacchi!" Esclamò Nicolò facendo il fratello maggiore geloso
"Ma le sneakers bianche non ci stanno" si lamentò Marti
"Prendi queste" dissi passandole dei tacchi neri
"Perfetti!" Disse la ragazza sorridendo
"Non mi piace" disse Nico
"Sti cazzi" gli rispose Martina ridendo.
"Cazzo!" Esclamai
"Che succede Ludo?" Domandò Fede
"Non ho pensato ad Ale" dissi seria
"Oh, ehm Ale, in realtà non ci avevo pensato nemmeno io" ammise la ragazza con tono triste.
"Ed ecco che la serata è rovinata" si lamentò Nicolò
"Stai un po zitto!" Lo rimproverai sedendomi a letto seguita da Marti che emulò le mie mosse.
"Avete più parlato dopo l'ultima volta?" Chiesi dolcemente alla ragazza
"In realtà no" ammise lei
"È un problema rivederlo?" Domandai
"Mhm non lo so" mormorò Marti.
Nella stanza calò per un momento il silenzio ma poi Martina riprese a parlare.
"Io capisco il suo punto di vista" disse secca la ragazza "anch'io avrei ragionato come lui, soprattutto se ancora c'è un minimo di sentimento tra lui e Camilla, non sono arrabbiata con lui per la gravidanza, o perché è tornato con Camilla ma per avermi mentito. Ma adesso basta pensare a me, andiamo a divertirti" continuò la ragazza
"Sei più forte di quello che credi sorellina" le disse dolcemente Nicolò.
"Lo so" sorrise Martina
"Allora andiamo?" Domandò Federico
"Andiamo" risposi.
Scesi giù trovammo Ciro e Lorenzo all'ingresso della sala che conduceva poi a bordo piscina.
"Signorina benvenuta" dissero in coro
"Che eleganti!" Esclamai
"Oh grazie signorina" risposero nuovamente in coro
"Ok state diventando inquietanti" ammisi ridendo.
"Deve mettere questa" disse Lorenzo prendendo dalla tasca una benda
"Smettetela di darmi del lei" mi lamentai ridendo.
"Dai!" Esclamò Lollo
"Mi posso fidare?" Domandai guardandoli male
"Certo" rispose Lorenzo
"Non è che mi buttate in piscina" Risi
"Forse" disse Ciro sorridendo poi
"Allora no" dissi ferma
"Dai Ludovì sta scherzando" rise Lorenzo, il ragazzo si mise alla mie spalle e mi bendò.
"Bene andiamo!" Sentii Ciro
"Fede dove sei?" Chiesi per via della benda sugli occhi.
"Qui Ludo" sentii Fede
"Dammi la mano" gli dissi, qualche secondo dopo sentii la mano di Federico stringere la mia e iniziammo a muoverci in direzione della piscina.
Usciti all'aperto sentii l'aria frizzanti avvolgermi e della musica in sottofondo.
Lorenzo mi tolse la benda e vidi come avevano decorato tutto accuratamente. Al centro dello spiazzato proprio davanti ingresso della piscina vi era un tavolo decorato a dovere con tante bottiglie.
In un angolo una console da dj e poi tante luci, ghirlande e festoni.
"Siete due pazzi!" Esclamai entusiasta
"Non è nulla" disse Ciro mettendosi le mani in tasca
"Per me è tanto invece, venite qui" dissi quasi commossa aprendo le braccia ai due.
Lorenzo e Ciro si guardarono e poi mi abbracciarono forte.
"Vi voglio bene" gli dissi
"E noi a te" risposero.
"E poi questa sera ci sarà un dj internazionale" rise Ciro
"Penso di conoscerlo" si intromise Fede
"Si anch'io" concordò Nicolò ridendo
"Insigne Dj?" Domandò Martina ridendo
"Ovvio che si" rise Lorenzo
"Bene stasera allora prevalentemente musica napoletana
"È arte" disse serio Lorenzo e poi sorrise.
"È qui la festa?" Urló Thessa entrando insieme a Manuel
"Thessa!" Esclamai correndo verso di lei.
"Che bello che sei qui!" Dissi abbracciandola
"Per poco purtroppo ma ci sono" sorrise lei
"Thessa!" Esclamò Martina
"Deduco che la sorpresa è riuscita" sorrise la ragazza abbracciando Marti
"Lo sapevi?" Chiesi
"Ovvio" rispose lei
"Che bello di nuovo insieme per una sera" sorrise ammiccando Marti
"Voi due non me la raccontate giusta" dissi dubbiosa
"Tranquilla" sorrise Marti
"Sei bellissima! Voglio sapere come si è convinto a farti mettere questo vestito" disse Thessa
"In realtà me l'ha proposto lui" dissi
"Cosa?" Chiese Thessa sbalordita
"Si, ti spiego, non sapevo cosa indossare e Federico anche se di controvoglia, perché si capiva che lo stesse dicendo in questi termini mi ha detto di metterlo e che se non l'avessi messo era sprecato" ammisi
"Coraggioso il ragazzo" commentò Thessa
"Parecchio" insinuò Martina
"La cosa più bella però è il mio bracciale" si vantò Thessa
"Assolutamente" risposi toccandolo e sorridendo.
"E hai avuto modo di dirgli della tua decisione?" Chiese Thessa
"Che decisione?" Domandò Martina
"Hai presente che qualche giorno fa Federico mi ha chiesto di andare a vivere con lui?" domandai a Marti
"Si" affermò lei
"Bene ho deciso di accettare!" Esclamai sottovoce
"Davvero! Sono felicissima per questo" disse Martina entusiasta
"Ma non gliel'ho ancora detto, sicuramente lo farò stasera in camera o domani" ammisi
"Ovviamente vogliamo essere aggiornate" parlò Thessa per entrambe.
"Tranquille che lo farò" risposi gentilmente
Io, Martina e Thessa ci ricongiungemmo a gruppetto di ragazzi che parlava.
"C'è Matteo!" Mi disse Martina all'orecchio.
Guardai l'ingresso è lo vidi lì con gli occhi rivolti verso di me e un sorriso smagliante ma malinconico.
Matteo si avvicinò al gruppetto e salutò tutti gentilmente sotto lo sguardo rabbioso di Nicolò e Federico.
"Non ti faccio gli auguri perché non è ancora mezzanotte" disse
"Già" risposi semplicemente.
"Cazzo!" Disse Martina
"Ale" dissi guardando l'ingresso
"Andiamoci" disse lei prendendomi la mano
"Sei sicura?" Chiesi
"Sicurissima" ammise
Io e Marti cercammo di raggiungere Ale ma fu lui a venirci incontro.
"Ei" disse Alessandro
"Ciao" rispose Martina
"Vi lascio soli che dite?" Domandai
"No" disse Martina
"Si" disse Ale accavallando le voci.
"Marti tranquilla" sussurrai e mi allontanai.