Pt: 51

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"Ei papà, Manu mi ha detto che volevi parlarmi" dissi a Roberto arrivata da lui.
"Si tesoro, volevo proporti una cena" disse lui sorridendo
"Si mi va, io e te?" Chiesi
"Io, te, Federico se vorrà e Silvia" disse lui imbarazzato.
Ecco svelato il nome della donna di papà.
"Oh, ehm, sì" dissi incerta
"Perfetto, allora prenoto per questa sera" rispose lui
"No papà, questa sera non posso" dissi
"Perché mai?" Domandò lui
"Perché questa sera parte Marti e l'accompagno in aeroporto con Nico, Ale e Fede" dissi
"Ah ok" rispose sollevato "allora domani?" Chiese
"Non so, ci organizziamo" risposi
"Va bene tesoro" papà si fermò e poi cercò di riparlare ma non gli diedi il tempo e gli parlai sopra
"Torno dalle mie amiche a dopo" dissi accennando un mezzo sorriso e voltandomi velocemente.
Raggiunsi nuovamente le ragazze, Manuel era tornato ad allenarsi e le due stavano giocando allegramente ancora a Ping Pong.
"Tutto ok?" Chiese Martina
"Vuole farmela conoscere, cioè vuole farcela conoscere, sia a me che a Federico" dissi secca
"Wow!" Esclamò lei quasi scioccata
"Già" risposi, Thessa nel frattempo ci guardava con sguardo confuso.
"Però dai, credo sia giusto" disse Marti
"Lo so che è giusto ma non mi va" dissi
"Devi farlo intanto!" Insistetti la bionda
"Scusate ragazze ma posso sapere di cosa state parlando?" Domandò Thessa
"Si certo".
Raccontami tutto a Thessa e finendo il racconto lei commentò:
"Io credo che dovresti darle una chance, nel senso, lui avrà sbagliato a non dirti nulla però vuole recuperare facendotela conoscere".
"Avete ragione però bhu, ci devo pensare" dissi
"Dai andiamo fuori" ci incitò Martina, ci indirizzammo verso l'uscita quando Marti disse con tono triste:
"Mi mancherà tutto ciò"
"Mi mancherai tantissimo" le dissi
"Dai che ci vediamo presto" continuò lei
"Prestissimo" sottolineai.
Quando uscimmo definitivamente fuori ci andammo a sedere sugli spalti e guardammo gli allenamenti.
"Ok ragazzi per oggi va bene così" Urló papà circa due ore dopo il nostro arrivo.
I ragazzi corsero agli spogliatoi e noi ragazze corremmo dirette in pullman.
"Ludo stavo pensando, non è che mi faresti portare quel body bellissimo nero con la schiena scoperta?" Domandò Marina gongolando
"Mhm fammici pensare, no!" Le dissi
"Ti prego!" Cercò di convincermi lei
"Eh va bene" cedetti subito
"Si!" Esclamò lei con tono acuto ed io Risi.
I ragazzi iniziarono a salire sul pullman piano piano.
Quando Fede salì venne dritto verso di me.
"Piccolina" disse sorridendo mentre si stava accomodando sul sedile.
"Ei" risposi semplicemente
"Tutto bene?" Mi domandò dolcemente
"Si e tu?" risposi
"Stanco" ammise lui
"Verrai stasera con noi in aeroporto giusto?" Chiesi facendo gli occhi dolci.
"Certo che verrò, però adesso ti dispiace se chiudo un po gli occhi?" Domandò lui con la voce quasi stremata
"Assolutamente no! Riposa" dissi accarezzandogli i capelli.
Arrivati in hotel scendemmo dal pullman ed io e Fede andammo direttamente in camera.
Federico non ci pensò due volte, si tolse le scarpe e si tuffò letteralmente sul letto ancora immacolato.
"Amore, io dormo un po" disse con la faccia sul cuscino
"Va bene amore, allora io mi preparo per questa sera e casomai vado un po da Marti" dissi
"Ok" disse lui con la voce molto assonnata.
Entrai in bagno per prepararmi e quando fui pronta uscii per dormire.
Federico dormiva beato a pancia sotto e il volto attaccato al cuscino, sembra quasi un angelo per quanto era tranquillo e bello.
Presi il body che tanto desiderava Martina e mi avvicinai a lui.
"Amore io vado da Marti, tu dormi tranquillo. Ti amo" gli dissi e poi gli diedi un dolce bacio sulla guancia.
"Mhm" mormorò semplicemente lui.
Uscii dalla porta e chiamai Martina ma non rispose. Allora decisi di chiamare Nicolò.
"Pronto" disse lui con la voce impastata dal sonno
"Nico stavi dormendo?" Domandai
"No, stavo raccogliendo margherite" disse ironico
"Scusa se ti ho svegliato, Marti è da te?" Chiesi
"Si dorme anche lei" precisò Nicolò
"Sto arrivando, devo darle una cosa" gli dissi
"Ok, apro già la porta così mi rimetto a letto" disse Nicolò e poi chiese la chiamata.
Andai verso gli ascensori dove incontrai Teo.
"Ei" gli dissi sorridendo
"Ciao Ludo" rispose lui ricambiando il sorriso
L'ascensore arrivó e salimmo entrambi.
"A che piano vai?" Dissi
"Terra, sto raggiungendo Manu e Thessa per un piccolo aperitivo al bar e tu?" disse lui
"Io salgo vado in camera di Marti e Nico" dissi
"Allora prima salì tu" rispose Teo sorridente cliccando il bottone del piano.
"Grazie" sorrisi.
"Come va con Fede?" Chiese lui
"Tutto bene grazie" dissi
"Sei felice?" Domandò lui quando l'ascensore si fermò al piano
"Molto" risposi, le porte si aprirono ed io uscii. Mi voltai per guardare Matteo e lui disse con sguardo perso:
"Sono felice che hai trovato qualcuno alla tua altezza"
"Anche tu lo eri, peccato per il finale" risposi
"Già. Ciao Ludo" disse lui mentre le porte stavano per chiudersi
"Ciao Teo" risposi.
Mi diressi verso camera di Nicolò e Martina e arrivata lì davanti trovai la porta aperta come mi aveva detto precedentemente Nicolò. Entrati e vidi i due fratelli barella dormire beati sul letto, effettivamente era ancora presto per la cena, mancava circa un'oretta e mezza. Aprii la valigia di Martina senza fare troppo rumore e gli misi dentro il body, guardai un'ultima volta i due e uscii dalla stanza.
Ottimo il mio ragazzo dormiva, il mio migliore amico anche, persino Martina.
"E adesso che faccio?" Pensai andando verso gli ascensori. Salita dentro pensai alla conversazione avuta prima con Teo allora decidi di raggiungere i tre ragazzi al bar.
"Ludo!" Esclamò Thessa quando mi video da lontano
"Sei splendida" le dissi ammirandola
"È proprio vero" si intromise Manuel
"Come mai tutto sola?" Chiese la ragazza
"Dormono tutti, poi ho incontrato Teo in ascensore e mi ha detto del vostro apertivi ed ho pensato di imbucarmi se non è un problema" spiegai
"Colpevole" rise Teo
"Certo che puoi stare con noi" sorrise gentilmente Manuel.
Ci sedemmo al tavolo del bar e iniziammo a chiacchierare del passato.
"Si perché tu eri normale che eri geloso di Nicolò" Risi
"Dormivate nello stesso letto" si giustificò lui bevendo poi un sorso di birra
"Io non ci trovo nulla di male, anche adesso se è il caso ci dormo" continuai a ribattere
"Alla fine sono tipo fratello e sorella" mi giustificò Manuel.
"Tu saresti il mio migliore amico o il suo? No perché dovresti difendere me" rise Teo
"Io sono per il giusto" continuò Manuel
"Ragazzi quanto mi mancava questo!" Esclamò Thessa "si c'eravamo visti solo poche volte insieme ma quante risate ci facevamo" continuò
"È vero" ammisi
"Poi Teo ha fatto il coglione" continuò Manuel
"Ancora! Thessa comunichi al tuo ragazzo che tra poco non avrà più un migliore amico" rise Teo
"Ed io sono diventata un cervo di montagna" Risi, dopo la mia frase il silenzio calò, poi ci guardammo e scoppiammo a ridere tutti e quattro.
"Siamo arrivati al punto dove scherzate sul tradimento?" Domandò Manuel
"Ma si dai" dissi io "alla fine non lo odio, si è stato un ciglione, mi ha fatto male ma adesso l'ho perdonato e sono felice con un'altra persona" continuai
"Ecco, siamo amici" disse Teo guardandomi
"Si, siamo amici" ricambiai lo sguardo.
"Oh che bello! Qui ci vuole un selfie" disse Thessa.
La ragazza uscì il telefono dalla borsetta e fece la foto.
"Che bella! Questa la metto nelle storie" disse lei felice.
"Dopo cena che si fa? Sei dei nostri Ludo?" Chiese Manuel
"Mi piacerebbe ma no, devo andare a lasciare Marti in aeroporto" risposi
"Ah vero!" Esclamò Thessa
"Anche se fosse non verrebbe mai con noi non si stacca da Nicolò, Federico e company" mi stuzzicò Matteo.
"Stai zitto!" Urlai quasi tirandogli una nocciolina addosso
"Oh non l'hai fatto!" Esclamò lui
"Oh si che l'ho fatto!" Risposi a tono
"L'hai voluto tu" disse lui con tono di sfida.
"Vi prego non iniziate" disse Manuel alzando gli occhi al cielo.
Io e Teo iniziammo a colpirci con le noccioline.
"Ecco i soliti bambini" disse e Thessa rise.

*FEDERICO POV'S*
Mi svegliai e Ludovica non c'era. Mi prepari per la cena della squadra ma non mi vestii molto elegante essendo che dobbiamo andare andare a lasciare Marti in aeroporto, misi un jeans e una polo e poi presi il cellulare. Provai a chiamare Ludo ma nulla non rispondeva.
Aprii là chat e le mandai un messaggio
*CHAT*
Io: Amore dove sei? Sono pronto e vorrei raggiungerti
*FINE CHAT*
Aspettai qualche istante a letto e aprii Instagram, guardai le storie e notai una storia di Thessa, nella foto erano ritratti lei, Manuel, Matteo e Ludovica. Sembravano un quadretto così felice poi la scritta "rimpatriata" mi fece ribollire il sangue.
"Menomale che doveva andare da Martina" mormorai.
La gelosia in quel momento prese parecchio il sopravventi, misi le scarpe e come un fulmine mi dirisi al bar.
Arrivato li vedi giocare, lei e Matteo di tiravano le noccioline come se stessero facendo una guerra sotto l'attento sguardo di Manuel e Thessa che ridevano.
"Che nervi" pensi. Poi mi avvicinai nervoso a loro.

*LUDOVICA POV'S*
"Ok basta mi arrendo" disse Matteo ridendo
"Avete fatto una confusione assurda" disse Thessa
"Eh vabe" risposi ridendo.
"E qui cosa succede?" Domandò Federico nervoso irrompendo nella serata.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora