*FEDERICO POV'S*
La guardai per qualche ora dormire beata sul mio petto, sembrava quasi un angelo, aveva qualche livido sul corpo e di tanto in tanto saltava in aria, forse per un incubo, forse per lo stress ma ogni volta che lo faceva si stringeva ancora di più a me.
Non avrei mai potuto immaginare una situazione del genere, un avvenimento simile, però è successo ed io starò con lei passo dopo passo durante la sua guarigione. Mi manca la mia Ludo ma sono certo che tornerà presto da me, che si ricorderà, serve solo un pizzico di pazienza e per lei ne avrò da vendere.
Guardai l'ora sul cellulare era quasi il momento del giro dei controlli mattutini dei medici, dovevo svegliarla per dirle che stavo per andare via, non avrei voluto farlo ma le ho promesso che al suo risveglio sarei stato con lei.
"Principessa svegliati" le sussurrai all'orecchio
"Mhm" mormorò lei
"Sempre la solita, per svegliarti ci vuole un po" le dissi piano
"Voglio stare altri cinque minuti Fede" disse
"Amore non c'è tempo, devo andare" le sussurrai gentilmente all'orecchio.
"Ok" disse, poi avvicinò le mani sugli occhi e li sfregò.
"Buongiorno" disse sorridendo dopo aver aperto per bene gli occhi.
"Buongiorno" le dissi dandole poi un bacio sulla fronte.
"Perché devi andare via?" Chiesi
"Perché l'ho promesso a due amici che non mi sarei fatto beccare e poi purtroppo devo allenarmi" dissi
"Quindi oggi non verrai a trovami?" Chiese triste
"Ti prometto che finirò prima così verrò da te" le dissi stringendola a me
"Fede secondo te riuscirò ad uscire per la partita di giorno ventisei?" Chiese speranzosa
"Secondo me si, dipende dai controlli di oggi e domani piccola" precisai
"Devono andare bene!" Ordinò lei a se stessa
"Andranno bene te lo prometto, adesso però devo andare" dissi a malincuore.
"Lo so" rispose tristemente
"Vieni qui" dissi stringendola, Ludovica mi strinse a se come non aveva mai fatto, mi stringeva forte come se non voleva lasciarmi andare via.
"Non andare" supplicò
"Devo piccola" risospesi.
Ludo mi guardò dritto negli occhi e poi mi bació.
"Molto diretta devo dire" scherzai e Risi.
"Ti svelo un segreto" disse
"Che segreto?" Chiesi sorridendo
"Mi piaci tanto" sorrise, alle sue parole non feci altro che sorridere anch'io, poi la baciai dolcemente.
"Adesso devo andare, però hai il mio numero sul telefono, scrivimi, io lo farò di certo" le dissi
"Va bene" disse, poi mi bació ancora.
"Adesso vado, so che ti ricorderai presto di me, ti amo" le dissi infine e uscii dalla porta.*LUDOVICA POV'S*
Federico andò via dopo la magica serata piena di ricordi, non ci potevo quasi credere Federico mi stava facendo riprovare emozioni ormai spente. Sono certa che con lui ero molto felice, mi piace stare con lui, mi piace molto, non vedo l'ora di vederlo di nuovo.
Presi il cellulare e trovai vari messaggi.
Così decisi di aprili.*CHAT*
Nico✨: Amore come stai?
Nico✨: Spero tu e Fede stiate passando una bella serata, sono certo che ti farà innamorare di nuovo
Nico✨: Non riesco a dormire penso al fatto che avrei portato perderti e mi viene una fitta al cuore
Nico✨: So che recupererai presto tutto piccolina, adesso vado a dormire domani verrò a trovarti, mi manchi
Nico✨: Buongiorno Fragolina, l'hotel è così buio e vuoto senza di te, oggi vengo a trovarti in entrambi gli orari di visite, verranno con me Lorenzo e Giggio, poi non so chi altro.
Io: Buongiorno amore mio, ieri sera ho parlato tutta la notte o quasi con Fede, mi ha detto che stiamo insieme e mi ha ricordato tante cose che avevo rimosso, Federico è fantastico, l'ho persino baciato ahah. Mi piace Nico, voglio ricordarmi di lui, non vedo l'ora di vedere te e anche gli atri. Vi aspetto*FINE CHAT*
Poi vidi un messaggio di Marti*CHAT*
lilsister🤍: Cazzo! Dimmi che stai bene ti prego, Nicolò mi ha detto tutto, ora so che sei con Fede, dimmi che ti ricordi di me sorellona ti prego, appena ti svegli chiamami.*FINE CHAT*
Decisi subito di chiamate Martina per non farla stare ulteriormente in pensiero.
"Ludo!" Esclamò appena rispose
"Ei" risposi
"Come stai?" Domandò preoccupata
"Bene ma tu chi sei, ho letto il tuo messaggio ma non so chi tu sia" scherzai
"Smettila o mi metto a piangere" disse Martina seria
"Scema! Come posso dimenticarmi di mia sorella" Risi
"Sei una stronza, solo tu puoi riuscire a scherzare dopo un incidente così grave e dopo aver perso un po di memoria" mi rimproverò Marti
"Scusa ha ragione" ammisi ridendo
"Come stai?" Chiese preoccupata
"Bene dai, qualche livido e qualche ricordo mancante" dissi
"Si Nico mi ha detto che non ricordavi alcune cose" disse triste
"Federico ci sta provando in tutti modi a farmi ricordare e qualcosa la ricordavo" ammisi
"Del tipo?" Chiese Marti curiosa
"Tipo il suo profumo lo ricordavo perfettamente o i nomi dei suoi cani" risospesi
"Cioè ricordi i nomi dei suoi cani ma non il ragazzo che ti ha stravolto la vita, sono scioccata" disse
"Ben detto" Risi
"Quindi non ricordi nemmeno di me e Ale?" Chiese
"Te e Ale? Che avete fatto tu e Ale?" Domandai curiosa
"Bene tieniti forte, ti ricordo che tempo fa sono venuta a trovarvi?" Chiese
"Vagamente" ammisi
"Ottimo, diciamo che io e Ale ci siamo dichiarati e qualche giorno dopo mi ha mollata" disse
"Mollata! Sono scioccata Alessandro ti viene dietro da tempo" dissi
"Non hai ancora sentito il perché" rise nervosamente
"Perché?" Domandai
"Camilla, la sua ex, è incinta, una bella femminuccia e ovviamente è di Ale" disse tutto d'un fiato
"Wow!" Riuscii solo a dire
"Già wow" disse lei
"E tu e Ale adesso?" Domandai
"Sta cercando di recuperare la mia amicizia ma è tornato con Camilla ed è giusto così" disse
"Ed io lo odio?" Domandai
"No scema! Anzi sei felice che diventerà papà" ammise
"Oh ok" dissi, poi qualcuno bussò
"Avanti" dissi
"Buongiorno" disse la donna che la sera prima mi aveva portato le pillole
"Marti devo andare c'è l'infermiera" dissi alla ragazza
"Va bene sister fatti sentire appena finisci con lei, ti voglio bene" disse
"Anch'io te ne voglio" risposi e chiusi la chiamata.
"Come hai dormito Ludovica?" Chiese la donna
"Bene, molto bene" dissi con sguardo sognante pensando a Federico.
"Ne sono felice, ecco la tua terapia e la colazione, dopo l'orario di visita inizierai delle visite neurologiche e qualche radiografia" spiegò poi
"Va bene, grazie mille" sorrisi e lei senza dire nulla andò via.
Ripreso il telefono e vidi gli ultimi messaggi.*CHAT*
Teo💙: Ei bubi come ti senti? So che la tua testa è un po confusa ma sono certo che grazie a Nico e Fede farai chiarezza. Ti voglio bene non dimenticarlo mai questo.
Io: Buongiorno Teddy, si Fede mi ha spiegato tutto, anche se le corna non me le meritavo stronzo ahah. Ti voglio bene anch'io e tranquillo che di te e del bene che mi vuoi e che ti voglio non mi dimenticherò mai.Infine vi era un messaggio di Thessa.
Thessa: Dimmi che Manuel mi ha presa per il culo!
Thessa: Ludovica ti prego rispondimi
Thessa: Ludo cazzo!
Thessa: ok Manuel mi ha detto che sei con Fede ma ti prego chiamami quando vedi questi messaggi, sono in pensiero per te.*FINE CHAT*
Chiamai dunque Thessa.
"Fanculo Ludovica!" Disse
"Buongiorno anche a te" Risi
"Che cazzo! Mi hai chiamata solo adesso!" Si lamentò Thessa
"Ho una spiegazione, Fede ha passato la notte con me" dissi
"Si Manuel mi ha spiegato qualcosa, come stai?" Chiese
"Come se un'auto mi avesse investita" Risi
"Non fai ridere, sul serio come stai?" Chiese
"Ho qualche dolore ma la cosa che mi fa più male è aver scordato delle cose" dissi
"Lo so tesoro, ecco perché la tua amica Thessa sta per tornare da te" disse
"Ma sei andata via ieri!" Esclamai
"E chissene, hai bisogno di me" disse
"Ti voglio bene" le dissi
"Anch'io te ne voglio" rispose.*FEDERICO POV'S*
Uscito dalla stanza di Ludo andai a cercare Luca per ringraziarlo ma non lo trovai, allora mi misi in auto che gentilmente Matteo aveva lasciato nel parcheggio dell'ospedale e guidai fino in hotel.
Arrivato in hotel tutti i ragazzi mi assalirono
"Allora come sta?" Chiese Ciro
"Si ricorderà?" Chiese Lorenzo
"Ha dolori?" Chiese Giggio
"Quando possiamo andarla a trovare" chiese Leo.
"Calmatevi, sta meglio, non ricorda alcune cose e ha qualche dolore, se tutto va bene giorno 26 dovrebbe uscire" ammisi
"Ma noi partiamo domani" disse Lorenzo
"Ci raggiungerà dopo con Vialli" disse il mister intromettendosi
"Potete andare a trovarla quando volete comunque le farà sicuramente piacere" dissi
"Fede ma hai dormito?" Mi chiese Nicolò notando le mie occhiaie
"Assolutamente no, ho guardato Ludo tutto il tempo" ammisi
"Vai a dormire!" Mi ordinò il mister
"No mister riesco ad allenarmi" dissi fermo
"Sei sicuro Federico?" Domandò
"Si, lo sono" ammisi
"Ok ma se reputi di non farcela di corsa a letto!"
"Va bene" disse
"Adesso chi deve andare a trovare mia figlia vada, chi deve andarci il pomeriggio con me sul pullman" ordinò il mister.
"Nico tieni le chiavi dell'auto, sicuramente ci andrai" supposi
"Si esatto, vengono con me Lorenzo, Giggio e Giorgio" disse Nic
"Va bene bró" risposi
"Fede vieni un momento con me" disse il mister richiamando la mia attenzione.
I ragazzi iniziarono a salire sul pullman mente io e il mister iniziammo a parlare.
"Ho chiesto a Silvia di andare a trovare Ludo" disse
"Mister!" Esclamai con tono di dissenso
"Lo so, però è partita anche lei era in aeroporto quel giorno ma già era in volo mi ha detto quando è successo l'incidente, torna domattina presto, la andrò a prendere in aeroporto e poi prima di partire andremo da Ludo insieme" disse serio.
"Mister io spero che Ludo non si ricordi di lei ma verrò anch'io con voi se la ricorda avrà bisogno di me" dissi
"Affare fatto" disse andando poi via.
Questa storia non finirà affatto bene.
STAI LEGGENDO
All'improvviso || Federico Chiesa
Fanfic"Eppure è successo, lo so non doveva accadere ma come si fa ad ignorare il cuore? Ho sbagliato? Non l'ho fatto? Solo il tempo saprà dirmelo, ma tu non odiarmi.. ti prego." Dissi tristemente "Non ti odio, sei la mia migliore amica lo sai e la tua f...