All'improvviso || Federico Chiesa

Pt: 22

Un bacio che partì lento, poi pian piano sempre più appassionato.
"Ok forse hai ragione questo mi piace di più degli abbracci" dissi sorridendo. Federico sorrise e mi ribaciò.
Poi si staccò e mi guardò dritta negli occhi.
"Sei bellissima" disse dolcemente
"Smettila non è vero" arrossii
"Si invece"disse dolcemente. Gli diedi un bacio veloce sulle labbra e lo abbracciai
"Eppure mi piacerebbe questo ogni sera" disse lui
"Cosa?" Domandai
"Beh io e te ogni sera nello stesso letto, sarebbe bello no?" Domandò a sua volta
"Sarebbe molto bello" dissi
"Però tornati a Coverciano tornerai a dormire tra le braccia di Nicolò" disse seccato
"Non è la stessa cosa lo sai" sottolineai
"Lo so infatti non mi da fastidio Nico" disse poi fece una pausa per proseguire dicendo "però vorrei che stessi a letto con me"
"Magari durante la notte sgattaiolo nel tuo lettino singolo" dissi sorridendo
"Ti aspetto domani notte allora" sorrise lui.
Federico mi prese per un braccio e mi fece mettere a cavalcioni su di lui.
Io ero parecchio imbarazzata.
"Wow" disse
"Che c'è?" Domandai
"Niente, così sei ancora più bella" sorrise lui
"Ruffiano" dissi severa.
Lui non replicò ma mi bació con tantissima passione, io misi le mani fra i suoi capelli, mentre lui scivolò le mani sui miei fianchi, i baci si facevano sempre più appassionati e le mani di Federico dai fianchi si spostarono sulle cosce, poi sul sedere.
Mi irrigidii a questo tocco ma nello stesso tempo mi piaceva tanto.
"Scusami se vuoi le tolgo" disse lui fermando la sequenza dei baci.
"No tranquillo" dissi io in piena foga baciandolo ancora.
Federico strinse il mio sedere tra le sue mani, poi si fermò.
"Direi che dovremmo calmarci" disse imbarazzato
"Direi di sì" dissi dispiaciuta.
Fede si voltò e guardò il cellulare.
"Direi che è anche ora di dormire, sono le 03:00 passate" aggiunse il ragazzo
"E tra tre ore abbiamo la sveglia" dissi sbadigliando
Fede spense la luce poi mi abbracciò, mi diede un bacio sulle labbra e con voce dolce e delicata disse "Buona notte piccola Ludo"
"Buona notte Fede" risposi, ci addormentammo abbracciati, dormire abbracciata a lui era stupendo. Sentivo il suo cuore battere, il suo respiro farsi sempre più leggero e rilassato, il mio cuore batteva all'impazzata ed ero felice, felice per davvero.
"Buongiorno piccola Ludo" mi svegliò Federico mettendomi la mano tra i capelli
"Che ora sono?" Domandai assonnata
"Le 05:15" disse
"Dobbiamo prepararci" dissi con tono lamentoso
"Già"sbadigliò lui.
"Tu stai ancora un pochino a letto vado io a prepararmi per prima" dissi alzandomi.
Andai a prepararmi, mi vestii super comoda, misi un pantalone di tuta nero e una maglia bianca, raccolsi i capelli in una coda, solo un velo di correttore e mascara ed eccomi pronta.
Uscita dal bagno trovai Federico in piedi con i vestiti in mano, uscita io da lì andò a prepararsi lui.
"Come stiamo bene" dissi a Fede mente usciva dal bagno
"Vieni qui" disse lui a sua volta allargando le braccia, mi strinse forte a se poi mi diede un bacio delicato sulle labbra
"Andiamo?" Domandai
"Si andiamo" rispose lui. Federico sistemò le ultime cose nella sua valigia e uscimmo dalla stanza.
Arrivammo nella hall dove c'erano già Giorgio e Leo.
"Buongiorno ragazzi" dissero in coro
"Buongiorno" rispondemmo noi
"Ludo Nico dov'è?" Mi domandò Giorgio
"In camera, io ero già pronta e ho incontrato Fede in corridoio" mentii
"Ho capito tesoro, ti ho chiesto perché siete inseparabili e mi ha fatto strano vederti sola" aggiunse giustificando
"Eh caro Giorgione prima o poi questi due giovincelli finiranno insieme" aggiunse Leo
"Ma chi io e Nico?" Domanda
"No, io e Giorgio, ovvio Ludo" fece un sorriso smagliante Leo.
"Ma no Leo! Siamo solo migliori amici" conclusisi il discorso.
Federico mi guardò con aria infastidita poi fece un sorrisetto nervoso.
"Buongiorno" disse arrivando Lorenzo
"Oh grazie se la mia salvezza!" Esclamai andando incontro al napoletano.
"Che è successo sta volta?" Domandò curioso.
"Appena arrivano Ciro e Nico ti dico ma fammi il favore intrattieni un momento Giorgio e Leo" chiesi a Lorenzo
"Subito" disse serio.
Lorenzo andò verso i due e iniziarono a parlare.
"Ti ha dato fastidio quello che ha detto Bonucci?" Domandai
"Beh un po, per tutti qui o sei la ex di Teo o la futura ragazza di Nicolò" disse serio
"Beh mi piacerebbe essere solo Ludovica" ammisi
"Anche a me piacerebbe ma la situazione è questa" disse Federico
"Si ma io smentisco tutto" aggiunsi
"E se un giorno capirai di amare Nico?" Domandò secco
"Sei intimidito da Nicolò?" Domandai quasi scioccata
"Solo un po" ammise
"A me piaci tu come te lo devo dire!" Esclamai
"Buongiorno piccioncini" disse piano Nicolò.
"Buongiorno" rispondemmo in coro io e Fede
"Ho interrotto qualcosa?" Domandò il biondo
"Nulla bró, tranquillo" disse Fede mi guardò e andò verso gli altri.
"Vado direttamente al succo" disse Nicolò velocemente "avete scopato?"aggiunse
"No Nico, ci sono stati solo dei baci spinti" spiegai al ragazzo
"Menomale avevo l'ansia" disse il ragazzo sollevato.
"Ma perché hai tutta questa paura?" Domandai
"Semplice non voglio che la dai al primo che passa" disse fermo
"Lo sai che non lo farei mai" dissi
"Lo so" aggiunse.
Raggiungemmo gli altri e pian piano il gruppo diventava sempre più numeroso fin quando non arrivarono tutti e partimmo per Coverciano.
In pullman dormimmo tutti per un pezzo e mentre molti si svegliavano in modo naturale ed iniziavano a fare casino io venni svegliata dalla cassa di Lorenzo messa proprio a fianco al mio orecchio.
"Siete pazzi?!" Urlai infastidita
"Dai Ludo siamo tutti svegli tranne te" mi incitò Lorenzo facendosi passare la cassa da Nicolò.
"Vi odio" dissi nervosa.
I ragazzi risero ed iniziarono a cantare.
"Dai Ludo canta con noi" disse Ciro
"No!" Gli urlai
"Nervosatta" disse Fede seduto sul sedile dietro il mio.
"Parecchio" aggiunse Nicolò
"Ma è normale! Mi avete svegliato in malo modo" mi lamentai
I ragazzi risero e al suono della loro risate mi misi a ridere anch'io.
Arrivati in hotel prendemmo le chiavi della rispettive camera ma prima di salire io, Lorenzo e Ciro andammo al bar per chiacchierare.
"Allora dicci" disse curioso Ciro
"Beh voi siete rimasti un pochino indietro" dissi
"E questa cosa non si fa" mi rimproverò ironicamente Lorenzo.
Io sorrisi e iniziai a parlarle.
Finito il discorso Ciro parlò.
"Quindi siete una coppia?" Domandò
"No, in realtà non siamo nulla, non abbiamo un'etichetta, ci stiamo conoscendo" dissi secca
"In segreto" aggiunse Lorenzo
"Si" ammisi
"E non vorresti viverlo alla luce del sole?" Domandò il ragazzo moro
"Certo, ma per adesso è meglio così, troppi casini, Matteo, mio padre" dissi
"E Nicolò?" Domandò Ciro
"Nicolò sembra apparentemente tranquillo, come vi ho detto é stato lui a proporci lo scambio delle camere" dissi
"Si ma secondo me soffre" disse serio Lorenzo
"Lo so, spero gli passi presto" dissi
"È un bravo ragazzo mette la tua felicità davanti alla sua" disse Ciro
"Lo so é meraviglioso" dissi triste
"Dai ragazzi andiamo in camera che più tardi dobbiamo allenarci" disse Lorenzo
Ci alzammo e andammo nelle rispettive camere.