Pt: 35

1.3K 37 0
                                    

"Finalmente io e te" risposi ancora abbracciata a Fede.
"E domani saremo ancora più tranquilli" disse lui accarezzandomi la guancia
"Non vedo l'ore di passare una serata sola con te" dissi sorridendo
"Anch'io piccola Ludo" sorrise lui
"Adesso però pur quanto sia bello il fatto di essere soli senza Nico proporrei di metterci comodi" dissi con voce dolce
"Va bene" disse lui alzando gli occhi al cielo
"Che c'è?" Domandai dopo aver visto la reazione di Fede
"Nulla, volevo stare con te" si giustificò lui
"Ma stiamo insieme, ho solo detto di metterci comodi" risposi
"Ah, capisco, quindi hai proposto di spogliarci dico bene?" Domandò malizioso
"Probabile" sorrisi, Federico si avvicinò a me e mi bació dolcemente.
"Allora non ti metto in imbarazzo se faccio questo?" Domandò il ragazzo mettendomi le mani sui fianchi per poi afferrare la stoffa de body cercando di tirarlo su.
"Fede" lo bloccai
"Scusami" disse subito lui
"Non scusarti, ma volevo informarti che è un body, quindi pur quanto tu possa provare a tirarlo su non ci riuscirai perché è agganciato" dissi io e poi feci una piccola risata.
"Ah!" Esclamò lui imbarazzato mettendosi una mano tra i capelli.
"Ei non preoccuparti" dissi dolcemente, poi iniziai a baciarlo, misi le mani sul colletto della sua canonica e feci scivolare delicatamente le dita verso i bottoni, pian piano iniziai a sbottonarli tutti fino a quando la camicia non si aprì.
Misi le mani sul petto di Federico e lui sorrise, il sorriso di Fede venne baciato dalle mie labbra, le sue mani invece erano intorno alla mia vita, poi una scese verso il fondoschiena e lo strinse. Federico passò dalle labbra al mio collo e iniziò a baciarlo.
"Tutto ok?" Domandò tra un bacio e l'altro
"Si tutto bene" risposi, Federico continuava a baciarmi il collo salendo sempre più su fino all'orecchio.
"Ti va se ci spostiamo a letto?" Sussurrò, io annuii, lui mi prese la mano e ci sdraiammo a letto.
Federico continuò a baciarmi, si mise sopra di me e gli tolsi la camicia, le mie mani percorrevano tutta la sua schiena e lui mi accarezzava dolcemente, era un momento quasi perfetto ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta.
"Non rispondere" disse lui baciandomi, inizialmente lo assecondai ma il bussare si fece sempre più insistente.
"Ragazzi!" Urló una voce femminile da dietro la porta
"È Martina!" Esclamai staccandomi da Fede.
Balzai dal letto e andai verso la porta
"Marti" dissi dopo aver aperto
"Ludo Nico sta male, ti ho mandato un sacco di messaggi, ma che stavi facendo?" Domandò lei in panico.
"Ehm" emisi, poi Fede si avvicinò, Martina lo guardò e notò il ragazzo senza camicia, poi guardò me e notò i capelli scompigliati e i vestiti spiegazzati.
"Oh cazzo vi ho interrotto!" Esclamò lei arrossando
"Tranquilla Marti" disse Fede
"Ragazzi scusatemi davvero ma ho bisogno di aiuto Nico sta male" disse lei in preda al panico.
"Andiamo" disse il ragazzo.
Andammo talmente di fretta che Federico uscì senza maglietta ed io senza scarpe.
Arrivati in stanza di Marti andai subito verso il bagno dove Martina aveva lasciato Nicolò.
"Nico" dissi aprendo la porta.
Nicolò era seduto sul pavimento , era parecchio bianco in volto e stava con un braccio appoggiato al water.
"Come stai?" Gli domandai preoccupata
"Uno schifo" disse "mai più giocare con Jorginho" aggiunse. Io sorrisi e mi misi in terra accanto a lui.
"Che fai? Alzati!" Ordinò quasi
"No, io sto con te, anche a costo di vomitare anch'io" dissi scompigliandogli i capelli.
"Che stavi facendo?" Domandò lui.
"Bró come stai?" Chiese Federico entrando
"Beh guardando come sta messo Federico penso di aver capito" disse serio Nicolò, io arrossii.
"Comunque non bene bró, avevo detto a Martina di non venirvi a disturbare" aggiunse "Hai vomitato per dieci minuti di fila, mi sono preoccupata" disse la ragazza giustificandosi
"Vuoi che vado a prenderti qualcosa?" Domandò Federico
"Magari" disse Nico
"Posso prendere una tua maglia?" Domandò Federico.
"Certo bró" disse Nicolò con voce stanca.
"Vengo con te Federico" aggiunse Martina.
I due uscirono dalla stanza e io e Nico rimanemmo seduti per terra.
"Menomale che domani non avete allenamento" dissi
"Già, mi sa che dovrò uscire i miei occhiali neri" rise lui
"Il mondo non è ancora pronto per vederli"Risi io
"Forse hai ragione" mi assecondò
"Mi spezza il cuore vederti così" gli dissi
"Ei sto bene, è solo una sbornia" disse lui cercando di tranquillizzarmi "anzi mi dispiace che Martina vi abbia interrotto" aggiunse
"Non dirlo nemmeno per scherzo, sarei saltata anche dal balcone per raggiungerti" dissi
"Stavate scopando?" Domandò lui secco
"No" risposi.
"Sicura?" Chiese curioso
"Certo Nico, si era creata una situazione parecchio spinta ma non è successo assolutamente nulla" dissi
"Nemmeno i pre" cercò di dire Nicolò ma lo bloccai.
"Niente di niente Nico" aggiunsi
"Ma tu volevi?" Domandò premurosamente Nicolò.
"Ammetto che non lo so" dissi sincera
"Come mai?" Chiese Nico
"Perché non sono mai stata con nessuno che non fosse Matteo" ammisi
"Fragolina, è normale ma a Federico piaci tanto, lo vedo" disse
"Anche a me piace molto" gli dissi
"E allora vivitela" suggerì lui
"Hai ragione Nico, probabilmente ho detto questa cosa perché sono a mente lucida ma sul momento credo che non mi sarei fermata" dissi accennando un sorriso
"Ecco hai visto, panico inutile" rispose
"Ora Fragolina mia esci, perché sto per vomitare di nuovo" disse velocemente Nicolò
"Vado" balzai in piedi e corsi via. Appena uscii dal bagno sentii Nico vomitare, restai dietro la porta e quando non sentii più nessun verso, aprii leggermente la porta.
"Tutto ok?" Domandai
"Si molto meglio" rispose Nicolò "puoi aprire" aggiunse.
Aprii la porta e nel frattempo Nicolò si alzò in piedi.
"Lavo i denti e vengo di la" disse lui
"Ti aspetto" risposi e uscii dal bagno, mi misi seduta sul letto e aspettai Nicolò.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora