All'improvviso || Federico Chiesa

Pt: 98

"Vieni a dormire con noi stanotte" disse Nicolò "No assolutamente! Domani partiamo e non ti rovinerò la serata con Margherita" dissi staccandomi da Nicolò
"Ma non rovini niente" ammise la ragazza
"Si invece, Nico davvero, vado da Lorenzo d Ciro" dissi
"Amore per me ci possiamo fare stretti stretti ma c'è anche Jo, vi aveva lasciato la camera a te e a Fede" disse Lorenzo
"Posso tornare da lui se vuoi" disse Jorginho
"No lasciamolo solo ha bisogno di questo, lo conoscono fin troppo bene" risposi al ragazzo
"Puoi venire da me" si intromise Matteo
"Sicuro?" Chiesi
"Si ovvio, Manuel ha preso un'altra camera per lui e Thessa, quindi sono solo e hai tutte lo spazio del mondo" disse Matteo tranquillo
"Ok" risposi secca
"Sicura?" Mi chiese Nic
"Sicurissima, va a letto adesso" risposi dandogli poi un bacio sulla guancia. "E grazie a tutti, vi voglio bene a domattina" dissi infine guardandoli uno ad uno.
Io e Matteo entrammo in camera, era la stessa stanza che avevamo io e Federico con la differenza che i letti erano separati.
"Che serata" dissi buttandomi a letto.
"Piena di emozioni" scherzò Teo
"Più negative che positive" ammisi
"Non hai proprio imparato a guardare il bicchiere mezzo pieno eh" mi stuzzicò lui sedendosi al mio fianco
"Che c'è di positivo? Il mio ragazzo mi ha tradita" dissi sconsolata a Teo.
"Hai recuperato la memoria, ti sembra una cosa negativa?" Domandò lui
"No affatto ma" non terminai la frase che Matteo mi interruppe.
"Ecco nessun ma. Con Fede risolverai" disse tranquillo Matteo
"Non voglio risolvere" sbuffai
"Ma si che lo farete" insistette lui.
"Sembra che io abbia una calamita per le corna, prima tu, adesso Federico" dissi con tono cantilenante.
"Io me ne sono pentito e credo di avertelo dimostrato e anche Fede è pentito, so come ci si sente ad esserlo e non essere ascoltati" ammise Matteo
"Non ti ho mai chiesto scusa" dissi guardando Teo negli occhi
"Perché avresti dovuto chiedermelo?" Chiese confuso il ragazzo.
"L'hai appena detto tu, avrai sofferto molto quando non credevo nel tuo pentimento" ammisi
"Ah si, quindi non commettere lo stesso errore con Federico" puntualizzò lui
"Non voglio perdonarlo, per me è finta" dissi sera
"Che testona che sei!" Disse lui mettendomi le mani fra i capelli e agitandomi piano la testa, lo guardai e sorrisi.
"Ecco quello che volevo, un bel sorriso" sorrise lui a sua volta.
"Grazie Teddy" dissi
"Sh! Nessun grazie bubi" mormorò lui.
"Credo che sia arrivato il momento di andare a dormire, troppe emozioni per una giornata sola" ammisi
"Direi di si" sorrise Teo
"Ei anche per te è stata una bella giornata, hai segnato il goal del due a zero, se non fosse stato per te avrebbero pareggiato" gli dissi
"Non ho fatto nulla di così speciale" si giustificò Teo
"Oh si invece" risospesi.
"Cambiamo argomento avanti, hai degli abiti in camera di Fede?" Chiese
"In realtà no, sono partita con ciò che avevo addosso e stop" ammisi
"Facciamo così, scegli qualcosa di mio, una per questa notte e una per domattina così almeno dormi comoda e ti cambi anche" disse gentilmente Matteo
"Grazie" risposi. Aprii la valigia di Teo e osservai con cura ciò che aveva portato.
"Ecco questa è una cosa che ti ho sempre invidiato" Risi
"Cosa?" Domandò lui
"Hai un senso dello stile assurdo" spiegai
"Mhm si lo ammetto" rise lui
"Hai scelto?" Continuò il ragazzo
"Mhm si" dissi
"Vediamo" insistette.
"Questa felpa per questa notte e questa t-shirt per domattina" spiegai
"Ottima scelta, adesso vado al bagno così ti cambi tranquilla" disse imbarazzato
"Se devi andare vai, ma se è per me puoi anche restare, ti ricordo che mi hai visto nuda, svariate volte, non credo che vedermi in mutande e reggiseno ti crei disagi" dissi tranquilla
"Beh qualcuno" disse lui imbarazzato mettendosi una mano tra i capelli.
"Matteo!" Esclamai ridendo tirandogli la maglia che avevo scelto per la mattina seguente.
"La metto sulla sedia" sorrise lui imbarazzato.
Nel frattempo che Teo si voltò tolsi velocemente la maglia che avevo indosso e misi la felpa.
"Che velocità" disse voltandosi
"Hai visto è come se fosse un vestitino, quindi" conclusi la frase e mi abbassai i jeans che avevo indosso.
"Non si vede nulla" conclusi
"No infatti, dai andiamo a dormire" precisò Matteo, poi il ragazzo si tolse la maglia, devo ammettere che fisicamente parlando Matteo mi faceva ancora un certo effetto.
"Teo" dissi piano quando il ragazzo si stesse sull'altro lettino
"Che c'è?" Domando sorridendo forse consapevole di ciò che stavo per chiedergli
"Dormi con me?" Gli chiesi
"Diavolo tentatore" mi prese in giro lui
"Dai!" Insistetti
"Eh va bene" disse infine alzandosi.
Matteo barcollò verso il mio letto e si mise dal lato del muro.
"Grazie" gli dissi quando fummo faccia a faccia.
"Buona notte bubi" disse lui tagliando corto, mi diede un bacio sulla punta del naso e chiuse gli occhi.
Mi addormentai tra le braccia di Matteo, ero più serena rispetto a qualche ora prima ma durante la notte un incubo mi svegliò.
"Federico!" Urlai svegliando Matteo
"Ei, ei, ei, che succede?" Domandò lui cercando di tranquillizzarmi
"Federico!" Urlai
"Sh! Calmati Ludo" disse Teo accarezzandomi la guancia.
"Federico sta bene?" Domandai
"Si piccolina hai fatto un incubo, vuoi un po d'acqua?" Chiese Matteo gentilmente
"No no" risposi
"Ok, stenditi e prova a dormire di nuovo" concluse Matteo.
"Mi abbracci?" Gli chiesi
"Certo che ti abbraccio vieni qui" disse il ragazzo. Matteo si distese ed io appoggiai la mia testa sul suo petto, il cuore gli batteva forte e le sue braccia mi avvolsero in un abbraccio super rassicuriate ed accogliente, qualche istante dopo sentii il cuore di Matteo andare più piano e il suo respiro diventare sempre più leggero, infine mi addormentai.
"Buongiorno bubi" disse Teo.
"Buongiorno" mormorai assonnata.
"Dobbiamo alzarci" disse
"Va prima tu" risposi
"Se non mi lasci non posso muovermi" scherzò lui. Aprii gli occhi e guardia la situazione, ero totalmente avvinghiata a Matteo, sia con le braccia che con le gambe.
"Scusami" dissi imbarazzata staccandomi da lui.
"Ma figurati, era tanto che non dormivi a koala?" Chiese
"Mi capita solo con te" Risi
Non so il perché ma ogni volta che dormivo con Matteo finiva così, dormivo tranquillamente soltanto se mi avvinghiavo a lui così, lui la chiamava la posizione del koala, io mi sentivo al sicuro e a lui non dispiaceva.
"Era molto che non dormivamo insieme" mormorò
"Già" ammisi
"Mi è mancato" disse. Io non risposi ma mi limitai soltanto a sorridere.
"Vuoi andare prima tu?" Chiese
"Vai tranquillo" risposi. Teo si alzò e andò in bagno io invece presi il cellulare per scrivere a Nico.
Sbloccando il cellulare vidi parecchi messaggi, quasi tutti di Federico.

*CHAT*
Federico💜: LUDO DOVE CAZZO SEI?
Federico💜: TI PREGO RISPONDIMI
Federico💜: PERDONAMI HO FATTO UNA CAZZATA, TORNA IN CAMERA TI PREGO!
Federico💜: MI SENTO PERSO SENZA DI TE
Federico💜: TI PREGO DIMMI DOVE SEI....
Federico💜: TI AMO! NON RIESCO A STARE SENZA DI TE. ORA ESCO A CERCARTI!
Federico💜: LUDO SO CHE SEI IN HOTEL NON FARMI BUSSARE IN TUTTE LE CAMERE, PERDONAMI TI PREGO
Federico💜: STO DI MERDA! DOVE SEI?
Federico💜: OK NON VUOI RISPONDERMI LO CAPISCO. SPERO CHE DOMANI POSSIAMO PARLARNE CON CALMA. PERDONAMI RICORDA CHE IO TI AMO. BUONA NOTTE

*FINE CHAT*
Leggere i messaggi di Federico mi ha spezzato il cuore ero consapevole del fatto che stesse male ma non dovevo cedere. Mi ha tradita e non voglio perdonarlo, il suo star male non batterà il mio, devo essere forte.

"Era Fede?" Chiese Matteo mettendosi al mio fianco
"Mi hai fatto spaventare, che velocità" dissi guardando Matteo con solo l'asciugamano avvolto in vita e ancora bagnato per via della doccia
"Allora?" Insistette il ragazzo
"Si era Fede, mi ha scritto per tutta la notte ma io non ho intenzione di rispondergli" ammisi
"Non puoi evitarlo a colazione" precisò
"Lo so" ammisi fissandolo
"Devi ancora fissarmi o vai a lavarti così mi vesto?" Scherzò lui
"Senti non sei l'unico a cui faccio ancora effetto, è reciproco" dissi velocemente scappando in bagno per l'imbarazzo.
Sentii Matteo ridere chiudendo la porta alle mie spalle.
Feci una doccia e quando finii feci una coda alta.
"Ludo" sentii Matteo chiamarmi
"Dimmi" risposi
"I vestiti, li hai lavori fuori" disse.
Aprii la porta con l' asciugamano avvolto su tutto il corpo e scherzando risposi: "l'ho fatto a posta"
"Chiodo scaccia chiodo? Non funziona con me signorina" disse Matteo avvicinandosi a me e poggiando le sue mani sui miei fianchi.
"Devo cambiarmi" dissi
"Non avevi detto che non ti imbarazzavi?" Domandò lui sorridendo maliziosamente.
"Non quando la situazione si riscalda così" ammisi
"Perché la situazione si sta riscaldando?" Fece il finto tonto Matteo.
Devo ammettere che era parecchio tentata di baciare Matteo ma feci un passo indietro
"Ok stop" rise lui.
"Ecco" Risi a mia volta.
"Mi giro, cambiati tranquillamente" e così fece il ragazzo. Indossai ciò che avevo la sera prima e la t-shirt di Teo.
"Posso?" Chiese il ragazzo
"Si" risposi
"Metti dentro la maglia starebbe meglio" mi consigliò
"Hai  ragione" dissi
"Andiamo a fare colazione?" Mi chiese appena conclusi di prepararmi.
"Si ma prima fammi rispondere a Nicolò" dissi.

*CHAT*
Nico✨: Spero che Matteo faccia il bravo per qualunque cosa vieni da me.
Nico✨: Buongiorno fragolina, io sto accompagnando Margherita, ci vediamo a colazione.
Nico✨: Sono tornato. Ti aspetto giù.
Io: Buongiorno, tranquillo Matteo ha fatto il bravo, stiamo arrivando.

*FINE CHAT*

"Andiamo" dissi a Teo.
"Prendi la felpa qui la mattina fa freddo" disse lanciandomi la felpa con cui avevo dormito la sera prima.
Usciti dalla stanza raggiugnemmo la sala colazione.
"Hai ragione fa freddo qui" dissi a Matteo e po indossai la sua felpa.
"Molto meglio" dissi, poi mi avvicinai al mio migliore amico insieme a Teo.