Pt: 97

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Federico rimase impietrito dalle mie parole, sembrava che un gigantesco mattone gli fosse caduto sulla testa.
"Federico rispondimi cazzo! Di chi è quest'orecchino" urlai ancora
"Ludo, aspetta ti posso spiegare!" Disse lui in preda al panico.
"Mi puoi spiegare, sentiamo un po, è di Benedetta vero?" Domandai furiosa
"Ludo ti prego" disse lui cercando di toccarmi le mani
"Non mi toccare" dissi indietreggiando.
"Rispondimi cazzo" continuai urlando.
"Posso spiegarti!" Urló lui a sua volta
"Avanti spiegami" dissi allontanandomi sempre di più da Federico.
"Si l'orecchino è di Benedetta" disse Federico triste.
"Perfetto, non devo sapere altro" dissi prendendo da terra i miei vestiti, poi mi ricomposi e andai verso la porta.
"Dove vai?" Urló Federico prendendomi per un braccio.
"Lasciami Federico!" Urlai
"No!" Urló lui
"Federico, lasciami mi fai male!" Urlai per la forte presa al polso del ragazzo. Dopo quest'ultima frase Federico mollò subito il mio braccio e io rimasi spalle a lui fissando la porta.
"Possiamo parlarne tranquillamente?" Disse lui avvicinandosi a me e abbracciandomi da dietro.
"Avanti, parliamone" dissi liberandomi dalla sua presa, poi andai verso il letto seguita da Fede e ci sedemmo ai rispettivi poli opposti.
"Sono tutta orecchie" dissi
"Io e Benedetta ci siamo visti" disse
"Questo lo so ed ho fatto male a fidarmi di te" ammisi
"Ludo ti prego è già difficile dirlo, fammi almeno spiegare" disse nuovamente il ragazzo
"Ah è difficile dirlo, allora devo aspettarmi il peggio, perfetto Federico" dissi agitandomi di nuovo.
"Ci siamo visti, siamo usciti a bere una cosa e abbiamo bevuto parecchio e ci siamo baciati" ammise.
In quel momento mi sentii crollare il mondo addosso.
"Eri ubriaco?" Chiese
"Non propri0" ammise
"Ottimo e te la sei portato qui immagino" dissi con la voce tremante.
"Si Ludo ma" non la sciai Federico finire di parlare.
"Te la sei scopata?" Domandai urlando furiosa
"No Ludo no!" Urló lui
"Federico ammettilo di essertela scopata cazzo!" Urlai
"No Ludo non è successo te lo giuro!" Urló lui
"Balle!" Urlai balzando in piedi
"Ludo te lo giuro cazzo!" Si alzò in piedi anche lui.
"Non ti credo! In qualche modo gli sarà caduto quel dannato orecchino" Urali
"Ci siamo ribaciati ma prima che succedesse altro mi sono fermato!" Urlò lui
"Che vuol dire che ti sei fermato?" Domandai
"Che tu mi hai chiamata e ho capito vedendo la nostra foto che stavo per fare una cazzata Ludo!" Urló
"Ah ottimo! Quindi se non ti avessi chiamato te la saresti scopata senza pudore. Mi fai schifo Federico!" Urlai andando verso la porta
"Ludo cazzo!" Urló Federico "dove vai?" Continuò
"Il più lontano possibile da te!" Urlai aprendo la porta.
"Fermato ti prego!" Urló Federico venendo dietro di me in corridoio.
"No Federico non mi fermo, mi hai tradita.  Mi fai schifo!" Urlai
"Ludo ti prego" disse Federico venendo verso di me ed io indietreggiai.
"No nessun ti prego, io ero in ospedale, io avevo perso la memoria e tu alla prima tentazione hai pensato bene di tradirmi" urlai.

*NICOLÒ POV'S*
Io e Margherita eravamo a letto distesi in una situazione che pian piano si stava facendo sempre più interessante quando sentimmo urlare.
"Ma che succede?" Chiese Margherita
"Non saprei" dissi facendo finta di nulla, quindi continuai a baciarla.
"'Mi fai schifo!" Sentii urlare
"Cazzo ma è Ludo" dissi balzando dritto con il corpo sul letto.
"Ludo ti prego!" Urló Federico
"È questo è Fede" precisò Margherita
"Vediamo che succede" dissi.
Ci alzammo dal letto e aprendo la porta vedemmo Ciro, Lorenzo e Jo sul ciglio della porta difronte alla nostra, voltandomi vidi Matteo impietrito da ciò che stava accadendo.
Infine ecco Ludovica e Federico che discutevano furiosamente nel bel mezzo del corridoio senza rendersi conto di tutti noi sul ciglio delle rispettive porta a fissarli.

*LUDOVICA POV'S*
"Ludo perdonami" Urló Federico
"Ma come faccio a perdonarti, mi hai tradita quando avevo più bisogno di te!" Urlai
"Come se non ci fossi stato!" Sbottò lui
"Che vuoi dire?" Domandai
"Sono stato al tuo capezzale ogni singolo giorno, rischiando anche che un ragazzo venisse licenziato per starti vicino anche la notte, ti ho aspettata, ti ho amata ogni giorno, tu ti eri dimenticata di me, solo di me capisci! immagina come io mi sia sentito" Urló lui
"Ah si? Solo di te, mi sembra che io abbia dimenticato anche la morte di qualcuno ben più importante di te! Mia madre! La mia migliore amica! Ho vissuto questo trauma non una ma ben due volte e non nego che tu non abbia rischiato per me Federico, non nego che tu non mi sia stato vicino ma porca buttana! Alla prima tentazione ti sei abbandonato tra  braccia di Benedetta" urlai iniziando a pingere
"Ludo!" Senti urlai Nicolò
"Non ti intromettere" Urló Federico a Nicolò "non è stato un periodo facile per nessuno dei due" continuò il ragazzo.
"Non lo metto in dubbio ma questo non ti dava il diritto di tradirmi Federico"  urlai in preda alle lacrime.
"Lo so, è stata una debolezza ma non sono arrivato dove voleva lei" Urló
"Certo ti senti con la coscienza più pulita perché non te la sei scopato, bravo!" Urlai
"No zitto adesso non ci sto!" Urlò Nicolò dal fondo del corridoio.
"Nico non ti immischiare" dissi
"No mi immischio" urlò Nicolò furioso venendo verso di noi.
"No!" Urlai
"Invece si Ludo perché io ho visto questo stronzo e mi ha giurato che non era successo niente con quella puttana" urlò Nicolò in faccia a Federico
"Avrei dovuto spaccarti la faccia quella sera e se non l'ho fatto devi ringraziare soltanto Margherita" disse Nicolò urlando contro Federico e prendendolo per il colletto della maglia che il ragazzo indossava.
"Oh Nicolò" Urló Ciro seguito da Lorenzo.
I due presero Nicolò e lo allontanarono da Federico.
"Non hai tradito solo lei, hai tradito anche me, la fiducia che riponevo in te, ti consideravo un fratello e ti ho affidato la persona più importante della mia vita" urlò Nicolò.
"Andiamo Nico sono fatti loro" disse Lorenzo
"Non sono fatti loro, lei è un fatto mio" Urló.
"Nico calmati" urlai avvicinandomi a lui. "Me la so cavare" gli dissi piano accarezzandogli la guancia.
"Ludo per favore ti chiedo perdono" disse Federico con le lacrime agli occhi.
"No" dissi secca
"Ti prego! Sono un coglione, scusami" disse Federico pentono.
"Io accetto le tue scuse ma sai che c'è Federico forse è stato un bene" dissi palancando il suono della mia voce.
"Che vuoi dire?" Domandò lui irrigidendosi.
"Voglio dire che sai quanto ho odiato Matteo per avermi tradita, sai quanto si sta male per una cosa del genere e tu che hai fatto? Hai ben deciso di fare la stessa cosa. Ma ripeto è stato un bene che io abbia trovato l'orecchino di Benedetta prima di modificare la mia intera vita e trasferirmi da te a Torino, lontano dai miei affetti e dal mio lavoro, è stato un bene Federico" dissi e a metà discorso le lacrime smisero di scendere dai miei occhi.
"Ludo ti prego non dirmi questo" disse lui mentre una lacrima gli rigò il viso.
"È finita Federico" dissi infine. Mi voltai e senza guardami più indietro raggiunsi i miei amici testimoni di ciò che era appena successo.
"Cazzo! Vaffanculo!" Urló Federico rientrando in camera e sbattendo rumorosamente la porta alle sue spalle.
Arrivata a metà corridoio Nicolò mi venne ad abbracciare e io scoppia in lacrime.
"Mi ha spezzato il cuore" dissi piangendo tra le braccia del mio migliore amico.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora