Pt: 92

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*FEDERICO POV'S*

Guardai per tutto il volo il cielo dal finestrino ascoltando la musica dalle cuffie, mi sentivo parecchio triste nel pensare Ludo da sola in ospedale ma mi rincuorava il fatto che Thessa sarebbe stata con lei e soprattutto speravo che le prossime visite che farà nel pomeriggio andranno bene.
"Corpo qui e mente da un'altra parte" disse Matteo che era seduto nel posto accanto al mio.
"Già" mormorai piano
"Domani sarà con noi vedrai" rispose il ragazzo
"Me lo auguro" dissi
"Tutti ci auguriamo ciò" si intromise Ciro sorridendo.
Atterrati a Londra andammo direttamente ad allenarci. Fu un allenamento tosto anche se la mia testa mi conduceva altrove. Però sapevo che dovevo rispettare i miei impegni calciatici quindi diedi il massimo.
Il mister a breve dirà la formazione ufficiale e spero di giocare, anche se non dovessi essere titolare mi auguro di entrare in campo, le ho promesso che segnerò per lei e così sarà.
Finito allenamento il mister ci riunì in una sala conferenze per via dell'incidente di Ludo non poté decidere la formazione prima di adesso.
"Allora ragazzi ascoltatemi bene. Giggio, Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spina, Bare, Jo, Marco, Berardi, Ciro, Insigne, voi sarete i giocatori titolari contro l'austria. Adesso di nuovo in campo" disse il mister serio.

*LUDOVICA POV'S*
"Avanti" dissi dopo aver sentito bussare alla porta.
"Ei" sorrise Thessa entrando in stanza
"Ciao tesoro" le risposi
"Allora come stai oggi?" Chiese
"Molto meglio, non sai cosa è successo questa mattina" la informai
"Cosa?" Chiese curiosa.
Raccontai alla ragazza l'accaduto con Silvia e fine discorso Thessa stupita rispose: "Finalmente questa stronza è uscita dalla tua vita"
"Si spera" risposi
"Vedrai che sarà così. Ah aggiornamento dai ragazzi, sono già atterrati e si stanno allenando, tuo padre ha comunicato loro la formazione e adesso ancora allenamenti" disse
"Spero di poterli vedere giocare domani" dissi triste
"Li vedrai, sta tranquilla che domani a quest'ora saremo in volo per Londra" sorrise gentilmente Thessa
"Ma lo auguro" risposi
"Hai già fatto gli ultimi controlli?" Domandò lei
"Si, mi daranno gli esiti domattina" dissi
"Andrà bene!" Esclamò Thessa
"Vedremo" risposi titubante.
"Ludo devo dirti una cosa" disse Thessa improvvisamente
"Che hai? Sei impallidita? È capitato qualcosa di grave a qualcuno?" Chiesi
"No ma devo essere sincera con te come lo sono con lei" disse lei con tono fermo e deciso
"Lei?" Domandai
"Oh già vero, ricorderai a stento Benedetta" rispose Thessa
"Non è la ex di Fede? Chiesi
"Si proprio lei" rispose
"Mi ha detto Fede di lei quindi ricordo" ammisi
"E ti ha detto che io sono anche amica sua?" Chiesi
"Si ma mi ha detto che sei molto giusta e imparziale sull'argomento" dissi
"Esatto, proprio per questo devo essere giusta con te" disse lei
"Allora dimmi Thessa non lasciarmi sulle spine" incoraggiai la ragazza a parlare
"Benni si trova a Londra per un lavoro e ha chiesto a Fede di vedersi" disse Thessa così velocemente che sembrava stesse togliendo un cerotto da una ferita
"E Federico?" Domandai impietrita
"Non ha ancora risposto" ammise
"Mi fido di lui" dissi infine
"Dai cambiamo argomento non voglio che ti incupisci" disse Thessa.

*FEDERICO POV'S*
"L'hai sentita?" Chiesi a Nico all'interno dello spogliatoio
"Bró ho finito adesso anch'io come te di allenarmi" rise lui
"Lo so ma non ci sto con la testa, sto qua ma in realtà sono con lei" ammisi
"Lo so Fede" disse comprensivo Nicolò
"E si vede anche" mi prese in giro Di Lorenzo
"Io mi sento in colpa da morire" si intromise Alessandro
"Perché?" Chiesi
"Non sono andato a trovarla nemmeno una volta" disse
"Tranquillo domani sarà con noi, non tutti ci sono andati" lo giustificò Nicolò
"Lo so ma noi siamo amici" disse triste Ale.
"Tranquillo Ale vedrai che non sarà arrabbiata con te la cono" non riuscii a terminare la frase che il mio telefono squillò.
"Un attimo" dissi ai ragazzi e mi allontanai.
"Pronto Benedetta che c'è!" Risposi
"Che scontroso" rise lei
"Che c'è Benni?" Chiesi alla ragazza
"Sono qui fuori" disse cantilenando
"Che ci fai qui!" Urlai inizialmente ma poi placai la voce quando passarono il Gallo e Berna.
"Come avevamo detto di prendere un caffè insieme" disse lei
"Ma non ho mai accettato" risposi
"Ma ora che sono qui non puoi rifiutare, non sarebbe da te" mi stuzzicò lei
"Benedetta ti prego" dissi
"Dai Fede è solo un caffè in amicizia" rise
"Va bene. Arrivo tra dieci minuti" cedetti alla ragazza.
"Ti aspetto" disse lei e poi chiese la chiamata.
Ritornato in spogliatoio vidi Nicolò al telefono.

*LUDOVICA POV'S*
"È Nico!" Esclamò Thessa passandomi il cellulare.
"Amore mio!" Esclamai
"Fragolina, ho bisogno di un consiglio" disse lei ridendo
"Che c'è dimmi" lo incitai
"Ho scritto a Marghe no? E beh, mi ha chiesto di vederci" disse lui
"Accetta!" Esclamai
"Dici? Sono un po stanco" ammise il biondo
"Nicolò ho detto accetta" Risi
"E va bene, tu che fai?" Chiesi
"Sono con Thessa ma credo che tra poco vada via" ammisi
"Novità?" Domandò Nico
"Non ancora" sbuffai
"Va bene Fragolina dai ti lascio con Thessa allora ci sentiamo dopo" disse Nicolò
"Aspetta Nico, Fede?" Domandai
"È al telefono fuori" ammisi
"Ah ok, a dopo" chiusi la chimata.
Dopo la frase di Nicolò in pochissimi secondi la mia testa creò migliaia di pensieri.
E se fosse al telefono con lei?
E se avesse accettato?
Potrebbe parlare con chiunque in realtà ma perché ho la netta sensazione che stia parlando proprio con lei e che questa cosa non finirà affatto bene.

*FEDERICO POV'S*
"Cavolo potevi arrivare un secondo prima!" Mi disse Nicolò
"Perché?" Domandai
"Era Ludo" disse Di Lorenzo
"Ah" mormorai
"Tutto ok Fede?" Mi chiese Ale
"Si tutto bene, ehm io vado" dissi agitato
"Aspetta brò!" Mi bloccò Nicolò
"Che c'è?" Chiesi innervosito
"Oh calmo! Tutto bene?" Chiese Nic
"Si, dimmi" dissi secco
"Esco con Marghe" disse Nico gongolando
"Ottimo ma adesso vado" dissi infine e corsi via. Uscendo d'ala porta sentii i ragazzi commentare.
"Che strano" disse Di Lorenzo
"Sarà stanco non ha dormito molto in questi giorni, capiamolo" mi giustificò Nicolò.
Iniziai a camminare verso l'uscita del campo.
Ma che cazzo sto combinando, Nicolò si fida di me, Ludovica si fida di me e io sto uscendo con Benedetta.
Sono un coglione. Devo fermarmi.
Poi la vidi, bella come suo solito, volevo andare via ma qualcosa in me mi diceva che dovevo restare.
"Ei" disse lei
"Andiamo" dissi senza salutarla
Salii in auto con vendetta è mi misi al posto di guida.
"Allora come stai?" Mi chiese
"Bene e tu?" Risposi
"Meglio" disse
"Che ci fai qui?" Domandai
"Lavoro" ammise
"Capisco" risposi.
"Dove andiamo?" Chiese lei
"Non so mi hai invitato tu" Risi
"Hai ragione, Mhm che dici ci prendiamo qualcosa in centro?" Chiese lei
"Vuoi ancora il caffè?" Scherzai
"Mhm più che caffè, aperitivo?" Domandò
"Vada per l'aperitivo" dissi.

*NICOLÒ POV'S*
"Mi dispiace un sacco per Ludo" disse Margherita
"Già, non vedo l'ora che sia domani per averla qui con noi" dissi
"Domani voglio vederla anch'io" sorrise lei
"Perché non vieni a vederci giocare?" Le chiesi
"E chi lascio nel mio piccolo impero?" Scherzò
"Oh giusto il tuo piccolo impero" ripetei la frase prendendo tra le mani la manica un vestito peloso. "Non so come voi donne indossate queste cose sono oscene" dissi
"Ei non prendere in giro il capo di punta di questa stagione" rise lei
"Davvero è il capo di punta?" Chiesi
"Oh si" rispose.
"Hi" disse una ragazza entrando
"Hi, can i help you?" Le rispose Margherita.
Io mi misi dietro la ragazza.
"I was looking for a red leather skirt" disse la ragazza
"Oh yes" disse lei e io la boccheggiai alle spalle della ragazza, Margherita rise e la ragazza si voltò verso di me
"Is your boy-friend?" Le chiese la ragazza
"No, a friend" rispose Margherita
"It's very beautiful" disse la ragazza
"Thanks" risposi e lei arrossì.
"Come with me i'll show You the skirts" disse Margherita e le due si allontanarono.
Il negozio di Marghe era veramente carino, elegante ma allo stesso tempo super accogliente. Mi sedetti su uno sgabello e aspettai.
Dopo qualche istante la ragazza pagò e gentilmente salutò.
"Chiudo e andiamo" disse lei. Mi avvicinai molto alla ragazza e chiesi: "quindi sono Oslo un amico?"
"Dipende da te" rispose lei e la baciai.
"Vedremo" dissi staccandomi dalle sue labbra.
Margherita chiuse il negozio che era situato in pieno centro e iniziammo a camminare verso il pub di un suo amico.
"E questo Eric quindi è solo un amico?" Chiesi
"Si, cioè in realtà è il mio migliore amico" disse
"Mhm" mormorai
"È fidanzato anche" disse
"Ah si?" Chiesi
"Si con Thomas" rise lei
"Oh" mormorai imbarazzato
"Tranquillo" rise lei
"E con Mason?" Chiesi
"È finita da un pezzo, non lo sento da una vita" disse
"Meglio" dissi mettendole un braccio tra le spalle. Lei sorrise.
"Quindi vieni domani?" Chiesi ancora
"Ok dai! Vedrò come fare con il negozio" disse.
Continuando a camminare arrivammo in un locale affollato.
"Non ci credo! Bastardo" dissi
"Che c'è Nico?" Chiese lei
"Guarda" dissi indicando Federico ridere con Benedetta ad un tavolo
"Ma è il ragazzo di Ludo!" Esclamò lei
"E quella è la sua ex" ringhiai
"Calmati Nico magari stanno solo parlando" cercò di placarmi Margherita.
Poi vidi Federico mettere un braccio tra le spalle di Benedetta.
"Io lo ammazzo quello stronzo!" Dissi furioso serrando i pugni

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora