Pt: 44

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Mi svegliai abbracciata a Federico e lo osservai dormire qualche istante prima di svegliarlo, dormiva così beato, aveva il viso rilassato, ed era così dolce, non volevo svegliarlo ma la sveglia continuava a trillare e dovevamo prepararci per la partenza.
"Buongiorno amore" gli dissi baciandolo dolcemente. Federico strinse gli occhi e poi li aprì.
"Buongiorno piccola Ludo" disse lui con la voce ancora impastata da sonno.
"Hai dormito bene?" Domandai
"Molto e tu?" Rispose lui
"Molto" dissi io. Federico si alzò e andò in bagno a preparasi mentre io presi il telefono, notai subito che avevo parecchi messaggi e li aprii uno ad uno.
*CHAT*
*Gruppo comari*
Lorenzo il magnifico: Ti possiamo rubare sul pullman?
Ciruzzo: Ludo ci devi aggiornare
Lorenzo il magnifico:🍿🍿🍿
Io: Buongiorno raggi di sole, va bene sul pullman sarò tutta vostra 😜
*FINE CHAT*
Uscita da gruppo con Lorenzo e Ciro aprii là chat di Marti
*CHAT*
Lilsis🤍: Buongiorno sorellona, starai come me quando Nicolò mi parlerà? Ti prego!!!
Io: Buongiorno sorellina, ovvio, a dopo 🤍
*FINE CHAT*
Poi aprii la chat di Nico
*CHAT*
Nico✨: Buongiorno, scusa ancora per ieri, sai che per me sei una delle persone più importanti, spero abbiate recuperato😏 ti aspetto per la colazione
Io: Buongiorno tu per me sei la persona più importante lo sai, beh direi di sì ahah, ci vediamo giù✨
*FINE CHAT*
Infine c'era un messaggio di Ale
*CHAT*
Alessandro Bastoni: Ei Ludo.. non credo di essere pronto per parlare con Marti
Io: Oi Ale, io non voglio spingerti a fare nulla, se non ti senti pronto ci sarà un'altra occasione ma la giornata è ancora lunga :)
*FINE CHAT*
Mi alzai dal letto per preparare i vestiti e poi bussai alla porta del bagno.
"Si può?" Domandai
"Certo" rispose Federico, aprii la porta e lo trovai con boxer con lo spazzolino da denti in mano.
"Lavo i denti e ho finito" disse il ragazzo
"Allora tra cinque minuti ripasso" aggiunsi io
"Mhm come vuoi, per me puoi anche iniziare a farti la doccia" suggerì lui
"Effettivamente non hai torto" sorrisi io.
Tolsi tutto quello che avevo addosso sotto lo sguardo ammaliato di Federico, poi entrai in doccia.
"Fede" dissi mentre l'acqua tiepida scorreva sul mio corpo.
"Mhm" mormorò lui sicuramente con lo spazzolino da denti ancora in bocca
"Sai l'ora?" Domandai
"Perché?" Domandò lui a sua volta.
"Sai l'ora o no?" Insistetti io, Federico non rispose, dallo spiraglio che avevo lasciato nella porta della doccia notai Federico prendere il suo cellulare e sbloccarlo.
"Sono le 07:35" disse lui
"Calcolando che partiamo alle 09:30 e che la sala colazione rimarrà aperta fino allo stesso orario, abbiamo tempo no?" Domandai con tono da saputella
"Tempo?" Chiese confuso Federico
"Si, tempo per fare la doccia" dissi maliziosamente
"Ma io l'ho già fatta" scherzò lui
"Oh che peccato" dissi sarcastica. Appena finii la frase la porta della doccia si aprì.
"Fammi spazio" disse Federico entrando in doccia.
L'acqua bagnava i nostri corpi attaccati, si faceva spazio tra i nostri baci e le nostre carezze.
"Ma come fai?" Domandò Federico tra un bacio e l'altro
"Cosa?" Chiesi non staccando completamente le mie labbra dalle sue
"Ad essere così bella di prima mattina" disse lui guardandomi dritta negli occhi. Io arrossii e lui se ne accorse.
"Piccola mia che arrossisce" sottolineò lui
"Smettila" gli dissi schizzandolo con l'acqua
"Fammi smettere tu" disse lui con tono malizioso.
Presi la situazione in mano e inizia a baciare il collo di Federico fino a scendere sempre più in basso.
"Così non vale" ansimò il ragazzo.
L'acqua mi batteva forte sulla schiena e lo sguardo appagato di Federico mi eccitava sempre di più.
"Ludo!" Ansimò lui forte. Io mi staccai e tornai su.
"Sei folle" rise compiaciuto lui
"Probabile" dissi con voce maliziosa. Federico prese poi la situazione in mano ed iniziammo a fare l'amore, le sue mani a contatto con la mia pelle bagnata mi facevano venire i brividi. Quel ragazzo mi aveva fatta proprio uscire di testa.
Appena finimmo Fede prese il bagnoschiuma e iniziò ad insaponare sia me che lui, tra un bacio e una carezza piana di schiuma ci sciacquammo e uscimmo dalla doccia.
Appena finimmo di prepararci guardai l'orario.
"Sono le 09:00" dissi
"Direi che è ora di fare colazione" rispose lui
"Direi di sì" aggiunsi.
Prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo verso la sala della colazione.
"Fede ho dimenticato a dirti una cosa" dissi al ragazzo davanti le porte dell'ascensore
"Dimmi tutto amore" rispose lui sorridente
"Per una parte del viaggio mi metterò dietro con Ciro e Lorenzo" lo informai
"Va bene amore ma vi metterete negli ultimi sedili immagino" suppose il ragazzo
"Si" dissi
"Allora mi metto accanto a te" aggiunse sorridendo "tanto sono circa sei posti, tu ti metti in mezzo ai due e io in uno degli angoli e né approfitto per dormire un po, ma appena finite ti viene ad accoccolare vicino a me" disse teneramente lui
"Va bene" sorrisi io e poi gli diedi un piccolo bacio sulle labbra.
Arrivati in hall Federico prese la mia valigia e la portò sul pullman mentre io andai a fare colazione.
"Finalmente!" Urló Martina quando mi vide
"Buongiorno" le dissi quando la raggiunsi
"Allora Nico non è ancora arrivato, ho l'ansia" disse agitata
"Marti ma che può dirti, farete pace tranquilla, ora fammi addentare qualcosa che sto morendo di fame" Risi io alla fine.
Andai verso il buffet e mentre allungavo il braccio per prendere un cornetto al cioccolato qualcuno toccò la mia mano.
"Scusa" disse Matteo
"Tranquillo" gli risposi "prendilo prima tu" aggiunsi
"No, tu" insistette lui
"Questa scena è un déjà-vu" sorrisi io
"Già" aggiunse lui. Presi il cornetto e guardia Teo, gli feci un sorriso e gli dissi: "Ciao Teo"
"Ciao Ludo" rispose lui.
Questa cosa appena successa io e Matteo l'avevamo vissuta il giorno dopo che ci siamo conosciuti. Eravamo in hotel a Barcellona e mentre Nico stava prendendo le sue cose per fare colazione io mi avventai sui cornetti e proprio in quell'istante anche Matteo fece la stessa cosa e le nostre mani si toccarono per la prima volta in assoluto. Ormai per Matteo non provavo più nulla, gli voglio bene e rimarrà per sempre una storia importante, finita male, ma importunare e anche bella. Arrivata al tavolo mi accomodai accanto a Marti
"Piccola ti ho preso il cappuccino" disse Fede arrivando
"Piccola? Davanti a tutti!" Esclamò stranita Martina guardandomi
"Aspetta! Aspetta! Aspetta! E questa collanina?" Domandò lei entusiasta
"Un regalo" dissi
"Un regalo con una F, vuol dire che volete ufficializzare le cose al mondo intero?" Domandò ancora lei felice
"Si" si intromise Fede
"Come sono felice!" Esclamò lei
"Felice di cosa?" Disse Nicolò arrivando alle nostre spalle
"Guarda il collo di Ludo" disse Martina timorosa di parlare con il fratello
"Che carina! Lo sapevo" disse Nicolò
"E non mi hai detto nulla!" Lo rimproverai
"Era una sorpresa non potevo" continuò Nicolò
"Infatti mi ha dato la sua parola che non ti avrebbe detto nulla" aggiunse Fede
"Martina possiamo parlare?" Domandò Nicolò alla sorella.
"Si ma viene anche Ludovica" disse Marti
"Ok" rispose secco Nicolò.
Uscii con i due fratelli e ancora il cappuccino in mano e andammo in piscina, ci sedemmo in uno dei tavolini e Nicolò inziò  a parlare con Marti.
"Allora, mi spieghi con calma cosa ti è passato per la testa ieri?" Domandò serio lui
"Non mi è passato nulla per la testa Nico, in questi mesi abbiamo ripreso a parlare e mi sono accorta che mi piace, volevo vedere se ricambiava ma è andata male, malissimo" disse velocemente Martina
"E dovevi per forza portartelo in camera?" Dolando Nicolò arrabbiato
"Non volevo farmi vedere da te" si giustificò lei
"Ah quindi meglio potarlo nella camera dove dorme anche tuo fratello, che genio" la rimproverò lui
"Scusa Nico" disse lei seccata
"Oh no, non devi chiedermi scusa anzi si, devi, ma solo per avermelo nascosto, poi devi dire che sei una stupida ad esserti invaghita di un ciglione" disse lui sorridendo quasi
"Scusa per avertelo nascosto e sono una cretina per essermi invaghita di un coglione" ripetè Martina.
Nicolò scoppiò a ridere e poi abbracciò la sorella.
"Scesa che sei, devi venirmi a dire tutto ed essere sempre sincera con me anche se potrei incazzarmi ma devi venire sempre da me" continuò lui abbracciandola.
"Promesso" rispose lei
"Tutto ben quel che finisce bene" mi intromisi
"Vieni qui anche tu" mi fece cenno Nico
Mi alzai in piedi e abbracciai anche io i due.
"Adesso voglio i dettagli di te e Fede" disse entusiasta Martina sciogliendo l'abbraccio.
"Ma non c'è molto da dire, la sorpresa era spettacolare, il regalo mi ha lasciata senza parole e abbiamo fatto l'amore due volte" dissi infine
"Finalmente senza interruzioni" disse Marti
"Quindi avete recuperato" sottolineò Nicolò
"Ah e gli ho detto che lo amo" dissi velocemente
"Cosa?!" Esclamarono in coro i fratelli Barella
"Ehm" mormorai
"E lui che ha detto?" Chiese Nico
"Non ha risposto" dissi secca
"Stai scherzando?" Domandò Martina
"Ehm, no" dissi
"Come sarebbe a dire no?" Domandò Nicolò
"No, non ha risposto. Mi ha baciata e poi beh è successo" spiegai
"Non è una cosa normale comunque" disse Nico
"Ragazzi!" Urló Federico sbucando in piscina "Dobbiamo andare" aggiunse raggiungendoci.
Le ultime parole di Nico mi stavano mettendo un tarlo per la testa, di una cosa sono certa, Federico non mi sta prendendo in giro ma se entro oggi non mi dirà anche lui che mi ama gli chiederò delle spiegazioni.
"Tutto bene amore?" Domandò lui mettendomi un braccio intorno alla spalla mentre ci incamminavamo verso il pullman.
"Si" gli dissi non sapendo se in realtà stessi realmente bene.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora