All'improvviso || Federico Chiesa

Pt: 94

*FEDERICO POV'S*
"Andiamo in albergo che dici?" Mi chiese Benni ed io acconsentii alla sua proposta.

*LUDOVICA POV'S*
"Papà!" Esclamai
"Tesoro!" Rispose
"Domani mi dimettono!" Urlai dalla gioia
"Davvero?! Che bello Ludo, avvisa lo zio così domattina ti viene a prendere con Thessa" disse papà
"Ovvio adesso lo chiamo, fammi prima chiamare Nicolò e Fede" dissi
"Hai ragione chiamali, anche se ti dico che sono in giro per Londra non so se sentiranno il cellulare" disse papà
"Oh ok, ci provo" risposi
"A dopo piccola" li salutò
"Ciao" dissi infine.
Chiamai i due ragazzi ma come aveva previsto papà non risposero, dunque chiamai Vialli.
"Pronto" disse
"Zio!" Esclamai
"Ludo bella! Dimmi tutto!" Disse
"Domani alle 09:00 davanti all'ospedale e poi Londra" dissi
"Ti dimettono?" Chiese felice
"Mi dimettono!" Risposi
"Fantastico Ludo avvisa Thessa" disse
"Lo farò" dissi chiudendo la chiamata.
Chiamai infine Thessa
"Prepara la valigia che domani si va a Londra" urlai
"Cazzo si! A che ora ti dimettono?" Chiese
"Alle 09:00" dissi
"Non vedo l'ora!" Disse
"Dai provo a richinare i ragazzi" dissi
"Perché non fargli una sorpresa?" Mi suggerò Thessa
"Hai ragione! Mi piace l'idea" dissi
"Lo so, dai adesso vai a dormire che domani ti voglio carica" rispose infirme Thessa
"Va bene, notte" dissi e chiusi la chiamata.

*THESSA POV'S*
Sono davvero così felice per Ludovica, finalmente domani uscirà e speriamo che ricordi tutto al più presto.
Mi misi a letto pronta per dormire quando mi squillò il telefono.
"Benni dimmi" risposi
"Indovina dove sono?" Disse sussurrando
"Non lo so, dove sei?" Le chiesi
"In camera di Fede" disse
"Cosa?!" Esclamai
"Ci siamo baciati" disse entusiasta
"Come vi siete baciati!" Dissi sconvolta
"Si, ed è stato magico" dissi
"Benni che cazzo avere fatto!" Esclamai delusa
"Sta tornando devo andare" disse bisbigliando la ragazza ed infine chiuse la chiamata.

*FEDERICO POV'S*
"Chi era?" Chiesi a Benni
"Nessuno" rispose
"Mhm" mormorai
"Che sei geloso?" Domandò lei
"No" risposi sinceramente, dalla faccia che fece Benedetta capii che ci rimase male.
"Ci sei rimasta male?" Chiesi
"Un po'" ammise la ragazza
"Piccola!" La presi in giro avvolgendola fra le mie braccia.
Lei rise.
"Mi sei mancato" disse guardami negli occhi
Io non risposi.
"Ed io ti sono mancata?" Chiese
"Benni.." dissi
"Sh, non parlare" mi interruppe lei con un bacio appassionato.
Io le misi una mano fra i capelli e per errore le tolsi un orecchino.
"L'orecchino" disse lei.
"Scusami" dissi imbarazzato
"Sti cazzi!" Pronunciò riprendendo poi il bacio.
Improvvisamente il mio cellulare inziò a vibrare.
"Non rispondere" disse Benni avvinghiandosi al mio collo.
"L'ho in tasca" precisai.
Lo tolgo io. Benedetta prese il telefono e lo lanciò sul letto, poi continuò a baciarmi il collo in modo insistente, insistente tanto quanto la persona che mi stava chiamando.
Gettai un'occhiata sul cellulare e la vidi.
Vidi la foto di me e Ludovica che avevo messo come blocco schermo, mi stava chiamando ed io la stavo tradendo. Ma che cazzo sto facendo.
"Benni levati" dissi
"Perché?" Domandò lei tra un bacio e un altro
"Benedetta levati cazzo!" Urlai.
Benedetta si spostò.
"Che succede?" Domandò lei nervosa
"Succede che te ne devi andare! Ho fatto una cazzata!" Urlai
"Non ci credo, è lei, abbiamo smesso per lei!" Urló Benedetta
"Si Benedetta per lei!" Ripetei
"Per una che nemmeno si ricorda chi tu sia Federico sei ridicolo" disse infuriato
"Lei si ricorda di me" sbottai
"Sei un coglione Federico e anche un illuso" urlò
"Felice di esserlo" dissi
"Mamma mia hai rovinano tutto!" Disse lei in un urlo disperato
"Felice di averlo fatto, mi sono fermato in tempo" dissi serio
"In tempo per cosa scusa? Tanto l'hai già tradita! A prescindere se avessimo scopato o meno" Rise Benedetta
Rimasi in silenzio poi presi fiato e dissi: "Benedetta vattene"
"Me ne vado ma sappi che hai bruciato la tua ultima carta con me Fede" disse lei seccata.
"Meglio così" risposi.
Benedetta prese la sua giacca e prima di uscire disse: "Ah! E fatti due domande! Se alla prima lontananza e tentazione che hai avuto hai ceduto così facilmente probabilmente non provi per lei tutto questo grande amore che professi" dissi infine Benedetta uscendo dalla porta senza voltasi più indietro.
"Sono un coglione!" Urlai tirando un calcio al muro.
"Sono un coglione!" Urlai dando stavolta un pugno al cuscino. Mi misi le mani fra i capelli e urlai disperato. Non so se è stato l'alcol, non so se è la situazione ma ho ceduto, non avrei mai pensato di farlo ma è successo. Ludovica mi odierà ne sono certo.