Pt: 140

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"Allora sorellina come va in casa?" Chiese Federico ad Arianna tenendo gli occhi fissi sulla strada.
"Bene dai, Lorenzo si allena o sta in giro o viaggia, io studio e mamma e papà il solito" disse semplicemente la ragazza.
"Dev'essere bello avere una grande famiglia" dissi guardando fuori dal finestrino.
"Si lo è ma è anche pesante, soprattutto essendo l'unica femmina" rise lei
"Ma da piccoli deve essere stato bello" commentai malinconia.
"Molto, ma adesso che siamo grandi ognuno ha la sua strada, facciamo spola tra Genova e Firenze, Federico sta a Torino e lo studio personalmente mi rapisce tre quarti di vita" commentò lei ridendo.
"Ti manca averlo in giro per casa?" le chiesi mettendo una mano tra i capelli di Fede.
"Si certo, è mio fratello e gli voglio un bene immenso ma sono fiera di lui e di ciò che fa, lo sono sempre e poi adesso l'avrai tu in giro per casa, ti assicuro che viverci ventiquattro ore su ventiquattro non è rose e fiori" disse lei
"Lo scoprirò pino piano allora, al momento non posso lamentarmi" Risi
"Questo perché per mezza giornata è in capo. Poi non dirmi che non ti avevo avvisata" disse lei scherzosamente.
Federico accese lo stereo e partì la musica, alla radio stava passando "LADY" un bravo di San Giovanni un nuovo artista emergente appena uscito da amici.
"E questa era lady di San Giovanni" disse lo speaker.
"Canzone super estiva, ma adesso parliamo di una cosa importantissima, la nostra nazionale di calcio è in finale per gli europei" commentò la donna.
"Esattamente! E in onore di questo momento così speciale per lo sport italiano ecco a voi un Coro Azzurro degli Autogol, Dj Matrix, Arisa e Ludwig" disse l'uomo alla radio è così partì l'allegra melodia.
"È arrivato Ludwig!" Urlammo in coro io e Fede divertiti.
"Questo pezzo sembra scritto per te" commentai e Fede sorrise. Poi ci fu il ritornello di Aria e cantai.
Federico guardò lo specchietto in modo tale di far occhio alla sorella, Arianna ricambiò lo sguardo di Federico e senza dire una parola i due si capirono.
"Un coro azzurro!" Urló Federico ed io scoppiai assecondandolo successivamente.
"Sei davvero brava Ludo" commentò Arianna
"Grazie" arrossii.
"E questo è niente, stava praticamente giocando al momento, dovresti sentirla cantare davvero, sembra un angelo" commentò Federico ma tendo lo sguardo fisso sulla strada.
"Smettila o diventerò tutta rossa" ammisi
"Tanto lo sei già" mi stuzzicò lui.
"Smettila Fede!" Esclamai dandogli una piccola pacca sulla coscia, poi scoppiai in una fragorosa risata.
La musica suonava all'interno dell'auto ad un tratto però il rilassante viaggio fede capolinea.
"Fede abbassa un momento è mamma" disse Arianna.

ARIANNA POV'S
Il viaggio in aiuto fu molto rilassante, mi piace stare in compagnia di Federico e Ludovica. Mio fratello è il mio punto di riferimento. Tutta la mia famiglia lo è e sono felice che Federico abbia finalmente trovato la sua stabilità. Ha accanto una ragazza che stravede per lui, si vede da come lo guarda e lui è stracotto, non lo vedevo così un sacco di tempo e ciò mi rende la sorella più felice del mondo.
Io volevo molto bene a Benedetta ma la felicità di mio fratello viene prima di tutto. In casa ho notato subito lo sguardo di Ludovica incupirsi per via di quella foto di famiglia esposta, ho tirato subito giù la per non farla vedere ancora a Ludo, posso capire come si sia sentita, la presenza di Benedetta è ancora forte in casa nostra, quella foto ad esempio è una delle preferite di mamma dubito che la toglierà facilmente, ma io farò di tutto per integrarla nella nostra famiglia. Non deve stare con l'ansia del fantasma di Benedetta.
Ludovica e Federico cantavano come due pazzi e all'iniziare di una canzone che nessuno dei due conosceva calò il silenzio in vettura.
Silenzio che venne interrotto dalla suoneria del mio cellulare. Ordinai quasi a mio fratello di abbassare il volume dello stereo e subito obedì.
"Pronto mamma" dissi
"Ari tesoro!" Esclamò lei
"Dimmi tutto" sorrisi
"Dove sei? Hai cenato?" Domando lei con tono apprensivo.
"Sono in aiuto con Federico" le dissi
"Oh che bello sei con tuo fratello!" Esclamò lei piena di gioia.
"Si, sono anch" la mamma non mi fece finire di parlare.
"A proposito dei tuoi fratelli c'è con noi Lorenzo!" Esclamò lei.
"Salutamelo" dissi sorridendo
"A chi?" Mi domandi Federico.
"Lollo sta con mamma e papà" bisbigliai.
"Ciao famiglia!" Urló Federico.
"Amore di mamma ciao" Urló mamma dopo averlo sentito.
"C'è anche Ludovica vi saluta" disse Federico.
Non vidi Ludo in faccia ma fui certa che arrossì e notai dalle sue spalle che si irrigidì.
"Ricambia anche a lei tesoro" disse mamma
"Mamma ricambia" dissi
"Lorenzo che c'è!" Sentii urlare mamma.
"Lorenzo non fare il bambino!" Continuò ad urlare lei.
"Lorenzo smettila! È la felicità di tuo fratello in ballo" Urló ancora mamma
"Non me ne frega un cazzo! È solo una sgualdrina!" Urló mio fratello minore.
"Mamma sarebbe meglio che io chiuda no?" Domandai
"Si Ari, penseremo io e papà a calmarlo" commentò mamma con rammarico.
"Va bene, ciao" dissi triste. E chiusi la chiamata.

*FEDERICO POV'S*
Sentii subito mia sorella intristirai e questa cosa mi preoccupo, Arianna è una ragazza allegra, difficilmente si intristisce. Il motivo deve essere più che serio per aver cambiato umore da un momento all'altro.
La guardai dallo specchietto chiedendole con gli occhi se andasse tutto bene e lei fece di no con il capo.

*LUDOVICA POV'S*
Dopo la chiamata della mamma di Fede Arianna non proferì più parola, nemmeno al ristorante.
Quando si alzò subito dopo l'antipasto che aveva a malapena toccato.
"Fede" dissi
"Si lo so" rispose senza che aggiungessi nulla.
"Parlale, deve essere successo qualcosa per forza, era così allegra prima della chiamata con tua mamma" precisai
"Lo so amore, infatti sono preoccupato" disse.
"Facciamo così, appena Arianna torna portala fiori a prendere un po d'aria, magari inizierà a parlare e si sentirà meglio" precisai
"Adesso vediamo" rispose lui.
Qualche attimo dopo Arianna tornò al tavolo.
"Tutto ok?" Bisbigliai
"Si" disse lei fingendo un sorriso, sono certa che stesse mentendo.
"Ari, che succede?" le chiese il fratello.
"Nulla Fede, tranquillo" disse lei nervosa.
"Arianna puoi parlare con me lo sai, dimmi cosa ti sta affliggendo così" insistette il ragazzo.
"Ho detto niente!" Esclamò Arianna con le lacrime agli occhi balzando in piedi.
"Ho bisogno di stare un attimo da sola" disse fuggendo via.
"Va da lei!" Esclamai guardando Federico negli occhi. Lui si alzò di scatto e corse verso la sorella.

*FEDERICO POV'S*
"Ari!" Esclamai vedendo mia sorella seduta con il capo chino su un muretto al di fuori del ristorante.
"Ti avevo detto che volevo stare da sola" disse lei fredda non appena mi avvicinai.
"Ei! Io non ti ho mai lasciato da sola nei tuoi momenti bui" dissi e lei sorrise. Mi appoggiai a fianco a lei e dolcemente le chiesi: "Che succede sorellina?" Domandai
"Sei sicuro di volerlo sapere?" Domandò lei.
"Certo, cosa sarà mai di così terribile" scherzai.
"Si tratta di Lollo" sbottò lei. Dopo le sue parole la mia mente fu annebbiata dai pensieri peggiori.
"Che succede? Sta male?" Chiesi nervoso.
"No sta benissimo" mi tranquillizzò mia sorella.
"E allora cosa?" chiesi.
"Si tratta di Lorenzo, Benedetta e Ludovica" disse vaga.
"Lorenzo, Benedetta e Ludovica?" Domandai stranito.
"Già" sospirò lei.
"Ari non ti seguo" ammisi.
"Ti ho detto che la storia è lunga" disse
"E allora racconta sorellina" risposi infine sulle spine. Cosa c'entrano Benedetta e Ludovica con mio fratello e soprattutto perché Arianna è così devastata da ciò. Non ci sto capendo nulla, mi scoppia la testa.

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora