Concluso lo shopping con Thessa tornammo in hotel.
"Mi sa che dobbiamo salutarci" dissi a Thessa
"Non dirmelo con questo faccino triste" disse lei. Abbracciai forte Thessa e lei disse: "mi raccomando divertiti domani"
"Mi mancherai troppo" ammisi
"Anche tu ma ci vedremo presto promesso" disse
"Divertiti questa sera con Manu" dissi
"Sarà dura salutarlo" rispose lei
"Pensa che tra poco sarete di nuovo insieme" cercai di tranquillizzarla.
"Non vedo l'ora" ammise lei.
Io e Thessa salimmo nelle rispettive stanze ed entrata all'interno della mia camera posai la busta del vestito per terra e sentii vibrare il cellulare all'intento della tasca dei jeans.*CHAT*
Federico💜: Piccola sei tornata? Noi siamo sul pullman.
Io: Si sono in camera
*FINE CHAT*Nel frattempo che aspettavo Federico mi ricomposi per la cena, pettinai i capelli, aggiustai le piccole sbavature dovute dal trucco e ripassai il gloss.
"Piccola eccomi" disse Federico entrando in camera.
"Ei" risposi uscendo dal bagno, mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio.
"Sei appiccicosa!" Si lamentò lui passandosi una mano sulla bocca. Io risi e mi giustificai dicendo semplicemente: "È il lucida labbra"
"Blhe" mormorò Federico "tutto ok con Thessa?" Domandò poi.
"Si tutto bene, ho preso un vestito per domani" ammisi
"Vediamo" disse Federico.
Uscii il vestito dalla busta e lo mostrai al ragazzo.
"Che bello amore! Ti starà benissimo" Esclamò Fede.
"Quindi lo indosserò sicuramente?" Domandai
"In che senso?" Domandò Fede a sua volta.
"Dico, facciamo qualcosa io e te?" Domandai
"Certo piccola, è il tuo compleanno il minimo è portarti a cena fuori dato che non vuoi festeggiare" rispose Fede.
"Ok" dissi semplicemente
"Ah Nico mi ha detto di informati che a cena non ci sarà" mi informò il ragazzo.
"Perché?" Chiesi
"Mi ha detto che aveva da fare fuori, si è tenuto molto vago in realtà, quindi non saprei" ammise Federico
"Che strano, vado a parlargli?" Domandai
"No Ludo, credo che ti dirà tranquillamente cosa è andato a fare quando tornerà" rispose Federico.
Qualche istante dopo qualcuno bussò alla porta.
Federico andò ad aprire e ai miei occhi si palesarono Lorenzo e Ciro.
"Buonasera signorina" disse il biondo
"Ciao ammò" disse il moro
"Ciao" li salutai ridendo.
"Abbiamo una cosa per lei tenga" disse Ciro formalmente passandomi un bigliettino.
"Prego leggi ad alta voce" disse serio Lorenzo.
Mi schiarii la voce e aprii il bigliettino.
"Cara signorina Ludovica, sappiamo che a mezzanotte lei compirà ventiquattro anni, beh che dirle è fatta vecchia. Con il presente bigliettino la informiamo che sarà l'ospite d'onore al suo brindisi di mezzanotte che si terrà a bordo piscina, organizzato dai suoi amici più fidati, simpatici e belli (soprattutto belli) Lorenzo Insigne e Ciro Immobile, cordiali saluti" lessi.
Federico fece una piccola risata e i ragazzi lo seguirono.
"Che carini che siete" dissi abbracciandoli
"Quindi verrai?" Domandò Lorenzo "chiedo perché so che non ami festeggiare" continuò il ragazzo.
"Certo che verrò scemi! Grazie" esclamai
"Te l'avevo detto che con questa presentazione avrebbe accettato" si rivolse Ciro a Federico
"Ok avevi ragione" ammise il ragazzo
"Mi dispiace solo che non ci saranno Thessa, Manu e Nico" dissi tristemente
"Nicolò rientra per l'orario tranquilla" mi consolò Lorenzo
"Tu sai dove deve andare?" Domandai curiosa
"No, non lo sa, semplicemente gli abbiamo detto del brindisi e ha detto che rientra prima di mezzanotte" si intromise Ciro.
"Mhm" mormorai.
Improvvisamente si risentì bussare alla porta.
Federico aprì nuovamente e questa volta entrano Thessa e Manu.
"Indovina a chi hanno rinviato il volo di qualche ora?" Disse Thessa euforica
"Davvero!" Esclamai
"Già, sei fortunata Ludo, nemmeno a farlo a posta hanno rinviato il volo di Thessa dalle ventidue alle due" disse Manuel
"Ma come mai?" Domandai
"Mal tempo a Milano" ammise Thessa
"Che bello! Almeno potrai esserci al mio brindisi" dissi euforica
"Che brindisi?" Chiese Thessa.
Ciro spiegò tutto ai ragazzi e i due furono entusiasti.
"Ok adesso per favore andate via che mi cambio e ci vediamo giù" disse Federico scherzando
"Allora ci vediamo dopo" mi disse Thessa. L'abbracciai e i due uscirono.
"Ci vestiamo direttamente adesso per dopo?" Domandò Ciro
"No dopo" precisò Federico ancora con il completo della nazionale.
"Perché?" Chiese Ciro
"Dopo Ciro" disse Lorenzo colpendolo e spalancando gli occhi
"Ah ok dopo" rise Ciro
"Ciao ragazzi" ci salutò Lorenzo e i due uscirono.
Federico si cambiò e si vestì parecchio comodo per via del secondo cambio della serata.
"Pronto" disse sorridendo
"Andiamo?" Domandai
"Si" sorrise.
Scendemmo giù a cenare insieme ai ragazzi.
"Ludo" disse papà arrivando alle mie spalle e posando le sue mani su di esse.
"Ei" dissi
"Mister" risposero i ragazzi in coro
"Ho saputo che ti hanno organizzato un brindisi" disse papà
"Si e tu non sei invitato" lo presi in giro
"Ah bene, allora niente brindisi" rise
"Scherzavo papà" dissi ridendo
"Lo so tesoro" sorrise
"Però devi cambiarti" gli dissi seria
"Dresscode elegante?" Chiese
"Assolutamente si" Risi
"Meglio a sapersi volevo venire in pigiama" scherzò Jorginho intromettendosi facendo ridere tutti persino papà.
"Vi lascio finire di cenare ragazzi" concluse infine Roberto.
Conclusa la cena tornammo nelle rispettive camere.
"Non so cosa mettere" mi lamentai con Federico.
Fede mi guardò negli occhi e con sguardo serio e tono pacato disse: "metti quel vestito"
"Quale amore?" Domandai
"Il vestito di Matteo" disse serio
"No!" Esclamai
"Mettilo!" Rispose lui
"Non mi va" dissi
"Ti sta benissimo, sarebbe uno spreco non metterlo" disse con tono più dolce
"Non voglio fare avere strane idee a Matteo tantomeno voglio farti arrabbiare" ammisi
"Ma te lo sto dicendo io piccola" disse lui avvicinandosi
"Sei sicuro che non è un problema?" Chiesi
"Non proprio ma voglio che lo indossi" disse mettendomi le mani sui fianchi.
"Ok" risposi seria, Federico mi guardò negli occhi e mi bació dolcemente.
"Ti amo" dissi
"Io di più" rispose lui facendo poi un sorriso smagliate.
"Tu che metti?" Chiesi
"Camicia?" Domandò a sua volta
"Direi che saresti perfetto in ogni modo quindi si" ammisi.
Andai al bagno per rifinire il trucco, acconciai i capelli e indossai il vestito.
"Sei stupenda" disse Federico appena mi vide
"Grazie" sorrisi
"Non sono alla tua altezza stasera" disse il ragazzo imbarazzato
"Non è vero!" Mi lamentai
"Se solo avessi la mia giacca blu" rise
"Quale giacca, non hai nessuna giacca" feci la finta tonta
"Come nessuna giacca l'ho messa quando abbiamo trascorso la serata al mare, peccato che da quella sera non la trovo più" fu vago e scherzoso lui.
"È mia orami!" Esclamai
"Lo so scema" rise lui prendendomi in giro
"Però puoi prenderla, effettivamente con questo pantalone quella giacca ci sta molto bene" ammisi
"Grazie amore" sorrise lui prendendo la giacca dall'armadio.
"Sei proprio un figo" dissi
"Grazie piccola" rispose lui.
Improvvisamente sentimmo bussare alla porta.
"Vado io" disse Fede.
Federico aprì la porta e insieme a lui venne verso di me Nicolò.
"Come siamo eleganti" dissi
"Oh grazie fragolina" rispose il ragazzo
"Dove sei stato?" Chiesi
"Da nessuna parte dovevo andare a prendere una cosa in un posto" rispose Nico.
"Cosa e dove?" Domandai curiosa
"È un interrogatorio?" Domandò a sua volta Nico.
"No ma" interruppi la frase perché Nicolò mi mise la mani sul volto.
"Nicolò ma che stai facendo?!" Urlai
"Tre, due, uno" dissero ragazzo
"Sorpresa" disse Martina appena Nico tolse la mani dal mio viso.
"Non ci credo!" Urlai abbracciando la ragazza.
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All'improvviso || Federico Chiesa
Fanfiction"Eppure è successo, lo so non doveva accadere ma come si fa ad ignorare il cuore? Ho sbagliato? Non l'ho fatto? Solo il tempo saprà dirmelo, ma tu non odiarmi.. ti prego." Dissi tristemente "Non ti odio, sei la mia migliore amica lo sai e la tua f...