Pt: 90

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Federico e Nicolò tornarono in camera.
"Ecco adesso può dirmi tutto" dissi quando il mio migliore amico e Federico si misero al mio fianco. Fede mi prese la mano ed io la strinsi forte.
"Allora Ludovica, per quanto riguarda le tac che hai fatto questa mattina abbiamo buone notizie, niente di grave, devi solo prendere qualche antidolorifico e non fare movimenti bruschi più stai al riposo meglio è" disse la dottoressa Alfredi
"E per quando riguarda l'esito neurologico?" Chiesi stringendo la mano di Federico
"Non ci sono versamenti e non c'è nulla di strano vedrai che recupererai presto la memoria" disse sorridendo
"Davvero!" Esclami piena di gioia
"Certo, devi essere paziente e sono certa che avrai tutto l'aiuto del mondo da parte dei tuoi amici" disse sorridendo
"E quando potrò uscire?" Chiesi speranzosa
"Dopodomani Ludovica, vorrei farti fare altri esami prima" disse
"Ma domani loro vanno a Londra per la partita!" Mi lamentai
"Lo so ma devi pensare prima alla tua salute e potrai raggiungerli il giorno dopo" disse
"Ok" mormorai
"Adesso ti lascio un po con i tuoi amici e mi raccomando tutti via quando l'orario delle viziate finirà" disse la dottoressa guardando Federico.
Io e Fede appena la dottoressa uscì scoppiammo a ridere.
"Mi sa che vi hanno beccati" disse Manuel ridendo
"Mi sa di sì" gli diede corda Federico
"Non mi va di non vedervi domani" dissi
"Io rimango qui con te!" Esclamò Thessa
"Non devi farlo per forza" le dissi dispiaciuta
"Non mi sta mica obbligando nessuno. Li raggiungeremo insieme" mi disse la sorridente ragazza.
"Grazie" le ricambiai il sorriso.
"E poi io domani mattina prima della partenza verrò da te" disse Federico
"Anch'io" disse Nic
"Grazie ragazzi" risposi.
Il tempo trascorse molto velocemente e i ragazzi dovettero andare via alla fine dell'orario di visite. Federico però fu l'ultimo a lasciare la stanza.
"Andiamo Fede" disse Matteo
"Due minuti e vi raggiungo" rispose Federico
"Va bene, ciao bubi" mi saluto Teo
"Ciao Teddy" risposi.
"Ciao Teddy" mi prese in giro Federico appena matte chiuse la porta alle sue spalle.
"Che c'è, geloso?" Domandai
"Molto" disse avvicinando il sul volto al mio.
Federico mi guardò dritta negli occhi e sorrise malinconicamente.
"Che hai?" Gli chiesi
"Nulla" disse allontanandosi di scatto.
"Fede, parla" lo incitai
"Ok, è che non so come comportarmi" ammise
"In che senso?" Chiesi
"Non lo so Ludo! Fino a due giorni fa eri la mia ragazza, sapevo perfettamente che tutto quello che facevo non ti avrebbe dato fastidio. Adesso ti sei dimenticata di me e ho paura che un gesto in più che prima facevo come la cosa più naturale del mondo possa darti fastidio" sbottò
"Cosa volevi fare?" Domandai
"Cosa voglio fare sarebbe meglio dire" mi corresse
"E cosa vuoi fare allora?" Chiesi consapevole via della risposta di Federico
"Voglio baciarti" ammise
"Fallo allora" risposi
"Ma ho paura che possa infastidirti" disse lui impacciato
"Federico baciami" ordinai quasi. Fede non se lo fece ripetere due volte e mi bació, un bacio lungo e appassionata, potevo sentire tutta la malinconia che Fede provava, aveva perso me la sua ragazza o forse per meglio dire io avevo perso lui, ma infondo sentivo che c'era qualcosa in me che ricordava Federico e sono certa che i nostri bei momenti torneranno alla mia memoria.
"Ora sto meglio" disse staccandosi
"Fede posso essere sincera?" Chiesi
"Certo, devi essere sincera" rispose
"Sento che il sentimento che provavo non è cambiato, è una sensazione strana perché cavolo vorrei così tanto ricordarmi di te ma ancora non riesco ed è strano sento tanto amore per te Federico anche se non ricordo. Penso che siamo destinati perché caro Federico mi sarò anche dimenticata di te ma non dell'amore che provo" dissi sinceramente
"Ti amo così tanto" disse lui prendendomi il volto tra le sue mani e baciandomi dopo
"Adesso vai!" Esclamai
"Ok" mormorò mi diede l'ultimo bacio e andò via.

*FEDERICO POV'S*
Tornati in hotel subito dopo cena andai subito in camera, quella camera che condividevo con Ludo, che giorno dopo giorno sentivamo sempre più casa le sue cose erano sparpagliate in giro per la stanza, i suoi innumerevoli trucchi erano in bagno e l'armadio era ancora un pizzico aperto come l'aveva lasciato lei.
Andai a fare la doccia e poi mi distesi a letto, letto che sembrava vuoto senza la sua presenza, la camera non faceva riecheggiare la sua voce o la sua risata come al solito poichè lei non c'era, la mia testa era piena di pensieri e inoltre domani affronterà Silvia, le starò accanto il più possibile.
Provai ad addormentarmi quando una chiamata mi disturbò.
Presi il telefono di scatto e senza nemmeno leggere chi fosse risposi.
"Pronto" dissi
"Ciao Federico" disse la piccola voce di Benedetta
"Oh ciao Benni" mormorai
"Disturbo, ti sento scocciato" ammise lei
"No tranquilla cercavo di dormire" dissi sinceramente
"Oh, scusami Fede allora ti lascio riposare" disse lei
"No tranquilla, dimmi pure" risposi alla ragazza
"Thessa mi ha detto di Ludovica, come stai?" Mi chiese
"Sto Benni, grazie per l'interessamento" dissi freddo
"E lei?" Domando ancora
"Sta anche lei" dissi
"Quando uscirà?" Domandò
"Se tutto va bene dopodomani" le dissi
"Speriamo bene allora, ma domani voi partite per Londra?" Chiese
"Si" ammisi
"E lei resta sola?" Domandò
"No rimangono Vialli e Thessa qui" dissi
"Buon per lei" rispose
"C'è altro Benni? Sono davvero stanco, non dormo da un pezzo" dissi sinceramente
"Volevo dirti che io sono a Londra e che se ti va possiamo vederci domani, non so per un caffè che dici?" Domandò speranzosa la ragazza
"Non lo so Benni, vediamo, buona notte" conclusi la conversazione
"Ok, buona notte Federico" rispose la ragazza è chiusi la chiamata.

*LUDOVICA POV'S*
La luce che entrava dalla finestra mi svegliò, oggi sarà la giornata più difficile qui in ospedale i ragazzi oggi partiranno per la partita di domani e io rimarrò qui, spero tanto di poterlo raggiungere domani e spero che la memoria torni il prima possibile.
"Buongiorno Ludovica" disse la solita infermiera sorridente con la colazione e la terapia in un vassoio che teneva tra le mani.
"Buongiorno" risospesi
"Che succede? Non sei felice domani esci!" Esclamò
"Si lo sono ma oggi i miei amici non verranno" dissi triste
"Ah non verranno, allora quel ragazzo biondo che è accampato nella sala d'aspetto da almeno un'ora non è un tuo amico" scherzò lei
"Ragazzo biondo! Nicolò! Può entrare per favore" la supplicai
"Non è ancora orario di visite Ludo" disse severa lei
"Per favore deve andare a Londra oggi e può stare molto poco" le spiegai
"Mhm va bene ma io non l'ho visto, devo dire c'è hai un fidanzato molto dolce" disse
"Lui non è il mio fidanzato" le precisai
"Ah no?" Domandò
"No, è il mio migliore amico" Risi
"Vado a chiamarlo allora" disse.
La donna uscì e qualche istante dopo entrò in camera Nic.
"Buongiorno Fragolina" disse
"Buongiorno amore mio" rispose
"Come stai oggi?" Chiese
"Bene dai, Fede?" Domandai
"Ma chiedi solo di Fede, ci sono io con te" rise
"Lo so ma mi manca" ammisi
"Ed io no?" Domandò
"Anche tu cretino" risposi ridendo
"Comunque tra poco arriva aspettava tuo padre" ammise
"Ah ok" dissi
"Spero tanto che domani arriverai in tempo per vederci giocare" ammise
"Anch'io, ma parliamo di cose serie, oggi rivedrai Margherita?" Domandai
"Troppo vuoi sapere" rise
"Lei vuole vederti" dissi
"Come lo sai?" Chiese
"L'ho sentita ieri" ammisi
"Ah si?" Chiese
"Si, mi ha scritto per l'incidente, le ho detto che non ricordavo che l'avessi rincontrata e che Fede mi ha detto di voi e ci siamo messe a parlare" spiegai a Nic
"Secondo te dovrei andarla a trovare?" Domandò
"Ma che domande fai Nicolò! Ovvio!" Esclamai.
Ad un tratto bussarono alla porta
"Avanti" dissi sperando fosse Fede
"Buongiorno amore" disse il ragazzo entrando, poi venne a darmi un bacio
"Buongiorno" risposi dopo il bacio.
"C'è anche il mister?" Domandò Nicolò a Federico
"Si e c'è anche lei" dissi
"Lei? Chi è lei?" Domandai

All'improvviso || Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora