No one's pov
La famiglia Blossom al completo si sta gustando il pranzo. Per tutta la villa echeggia un rumore di posate, accompagnato talvolta da qualche parola che fuoriesce dalla bocca di Penelope quando apostrofa la cuoca accusandola di aver messo troppo sale oppure di aver pulito male i bicchieri. Per il resto il pranzo prosegue in silenzio. È sempre stato così.
Nessuna parola di troppo, nessuna conversazione oltre ai soliti "com'è andata la giornata?", ricchi di indifferenza. Clifford è il primo a finire il pasto. Si alza senza spiccicare parola, pulisce la bocca con un tovagliolo e se ne va al piano di sotto, riservato al suo ufficio.Penelope's pov
Odio quando Clifford si alza da tavola senza dire una parola, mi sembra assente e ogni volta che gli chiedo se vada tutto bene, risponde con qualche mugugno, niente di più. Come questo odio allo stesso modo, se non di più, quella sguattera della nostra cuoca. Non fa mai nulla, sempre lì con quella sua aria di sfida. Non sa neanche cucinare decentemente, troppo sale nelle pietanze che non hanno alcun sapore. Non posso licenziarla perché Clifford dice che una parente di un suo caro amico e che se la rimediamo con qualcun altro quest'ultimo si offenderà e cesserà di avere contatti con noi. Che sciocchezza.
Penelope: -Nana Rose, il pranzo è di tuo gradimento?- si gira verso di me.
Nana Rose: -sì Penelope, e non capisco perché continui ad insultare quella povera ragazza che ogni giorno ci sfama-
Penelope: -Nana, siamo noi a sfamarla. Poi penso che la tua cecità stia aumentando, quella è una donna di mezza età non una ragazza- dico sospirando.Clifford's pov
Dove diamine è finito quel foglio? È di estrema importanza, se non lo firmo il contratto andrà in fumo. Butto le cartelle prese un attimo prima sulla scrivania e risalgo velocemente nella sala da pranzo.
Clifford: -Penelope, sei entrata nel mio ufficio questi giorni?-
Penelope: -shh non urlare così sveglierai i bambini-
Clifford: -rispondi alla domanda- sbuffa alzando gli occhi al cielo.
Penelope: -sì, ci sono entrata, devo per caso chiederti il permesso?-
Clifford: -hai per caso visto un foglio? Era sulla scrivania, esattamente al centro-
Penelope: -no, non l'ho preso né toccato, sai che non mi importa nulla dei tuoi stupidi affari- la mia calma sta per esaurirsi.
Clifford: -senza i miei stupidi affari non potresti comprarti quei vestiti che compri ogni giorno- la nostra domestica fa capolino dalla porta con le mani intrecciate dietro la schiena e lo sguardo preoccupato.
: -scusi se la interrompo signor Blossom, ma ho messo quel foglio nel secondo cassetto. Dovevo pulire la scrivania e il foglio si sarebbe potuto rovinare-
Clifford: -grazie Mary, almeno tu in questa casa fai qualcosa-Penelope's pov
Tratta le domestiche meglio di me. Decido di uscire a prendere una boccata d'aria, tutta questa tensione tra me e Clifford mi risucchia ogni emozione positiva tanto da piegarmi in ginocchio davanti la rabbia e la malinconia. Prendo i due bambini mettendoli delicatamente in un passeggino, e iniziando a passeggiare per l'enorme giardino di ThornHill. Vivo in questa casa da moltissimo tempo, ma passeggiare in questo giardino immenso mi fa sempre scoprire cose nuove: un tipo di fiore di là, un albero di frutti di qua e piccoli dettagli che prima non reputavo importanti. Jason mi guarda con il suo tipico sguardo assente, mentre Cheryl studia tutto con attenzione, quasi divorasse con gli occhi ogni cosa che vede. Credo che sia io che Clifford preferiamo di gran lunga Jason anche se non so spiegarne il motivo, probabilmente perché sarà l'erede di tutto questo, eppure penso che Cheryl tutto sommato sia adorabile, così piena di vita. Arriviamo ad una panchina situata sotto un albero di ciliegio, che durante l'inverno protegge dalla pioggia con i suoi fitti rami, mentre d'estate dona una piacevole ombra. Mi siedo lì, inspirando a pieni polmoni l'aria tiepida del pomeriggio e guardando i miei splendidi gemelli rossi. Chissà cosa riserverà in futuro la vita per loro.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...