Ricerche

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Toni' s pov
Quella mattina mi sveglio prestissimo. Mi faccio una doccia veloce, metto dei jeans ed un top verde, dopodiché esco dalla roulotte. Jug mi ha parlato ieri dicendomi di venire al White Wyrm. Mi avvio con passo veloce al locale. Quando entro c'è il buio totale. Provo a raggiungere il pulsante della luce, ma quando questa si accende, vedo tutta la gang dei Serpens al completo. Sorrido.
Jughead: -a nome di tutta la gang, ti facciamo i nostri auguri- mi abbraccia fortemente che quasi mi manca il respiro.
Jughead: -ti abbiamo preparato una sorpresa. La trovi sul retro del locale. Speriamo ti piaccia- esco di corsa dirigendomi verso il posto indicato da Jug. Con me escono Sweet Pea e Fangs. Rimango a bocca aperta. Una moto nuova di zecca, con delle scie rosa ai lati.
Sweet Pea: -è più bella della mia- intanto è arrivato anche Jug.
Gli corro incontro abbracciandoli.
Jughead: -sono perdonato?-
Toni: -assolutamente-
Jughead: -dai ragazzi andiamo a scuola sennò faremo tardi- sello la mia moto mettendomi il casco, un regalo da parte di Sweet e Fangs. È completamente nero con una lettera T rosa disegnata sul lato sinistro. Sono la prima ad arrivare a scuola del nostro gruppo. Sono le otto perciò la scuola è già aperta. Mi ci fiondo dentro cercando con lo sguardo la chioma rossa di Cheryl. Non la vedo da nessuna parte. Mentre cammino  per il corridoio dirigendomi in classe mi passa accanto Betty. La prendo per il polso attirandola a me.
Toni: -Betty, dov'è Cheryl?- la guardo dritta negli occhi.
Betty: -non lo so Toni, davvero-
Toni: -so che stai mentendo, come ieri, perciò te lo ripeto, dov'è?-
Betty: -e va bene. Lunedì mi ha detto che avrebbe preso una pausa di due giorni. Però ieri sera e stamattina le ho scritto e non ha neanche visualizzato, anzi non è venuta neanche online e conoscendola è impossibile-
Toni: -hai controllato su Instagram?-
Betty: -sì, stessa cosa-
Toni: -deve essere successo qualcosa-
Betty: -forse sta solo riposando-
Toni: -dopo scuola andiamo a casa sua- non le do il tempo di ribattere che me ne vado in classe.
Prendo il solito posto vicino Sweet ed inizio a prendere appunti. Dopo quattro ore e la pausa pranzo, ho l'allenamento con le Vixens. Tutte siamo molto agitate a causa della mancanza di Cheryl. La coach per oggi dà il controllo a me. Spero che nessuno glielo dica, sennò mi ucciderà non appena tornata. Dopo lo stretching ed una nuova coreografia da imparare, non sono molto stanca ed a quanto pare anche le altre.
Cheryl ci spreme molto di più.
Ginger: -dovresti essere tu il capitano, Toni-
Toni: -Cheryl è molto più esperta-
Ginger: -almeno tu non ci urli contro quasi fossimo le tue schiave- mi volto verso di lei alzando un sopracciglio.
Toni: -non sei per caso tu quella che le va dietro quasi fossi il suo valletto?- mi guarda esterrefatta mentre entro nella doccia. Mi asciugo i capelli giusto per dieci minuti. Non ho tempo da perdere. Aspetto mentre Betty finisce di vestirsi ed insieme prendiamo le nostre vetture e ci dirigiamo verso ThistleHouse. Con grande sollievo vedo la sua berlina rossa parcheggiata nel vialetto. Betty suona il campanello e dopo qualche secondo ci viene ad aprire una signora dai capelli rossi, identici a quelli di Cheryl; è sicuramente sua madre.
Penelope: -salve Betty, cosa posso fare per te?-non mi degna neanche di un'occhiata a quanto pare ignorare la gente è una cosa di famiglia.
Betty: -buongiorno signora Blossom, volevamo vedere Cheryl, è in casa?-
Penelope: -purtroppo no-
Toni: -ma se c'è la sua macchina nel vialetto- finalmente mi guarda, facendo una faccia disgustata, identica a quella che fa la figlia.
Penelope: -è in un posto migliore in questo momento- 
Toni: -dove?-
Penelope: -in un collegio per ragazze, in Svizzera, con ragazze normali e non pervertite come lei. Ora se volete scusarmi ho cose più importanti da fare- ci chiude la porta in faccia. Ma cosa dice?
Betty: -sta mentendo-
Toni: -se Cheryl fosse in Svizzera sai quante foto posterebbe?-
Betty: -dove credi che possa averla mandata?-
Toni: -non ne ho idea-
Betty: -chiamo Jug e gli altri, ci aiuteranno- arriviamo a casa di Betty che prende il telefono.
Betty: -hey Jug, abbiamo bisogno del tuo aiuto, Cheryl è scomparsa. Chiama anche Archie e V. Perfetto, vi aspettiamo-
Toni: -allora?-
Betty: -sarà qui con gli altri tra un quarto d'ora. Noi intanto pensiamo a dove possa essere- mi porge un foglio dicendomi di scrivere tutti i posti possibili. Come ha detto, dopo qualche minuto arrivano anche gli altri. Betty e Jug vanno al Pop's, Veronica ed Archie in centro, mentre io vado allo Sweetwater River. La cerco per un'ora buona. Non c'è da nessuna parte. Ritorno alla moto mandando un messaggio agli altri.
Toni: -al fiume non c'è-
Veronica: -neanche in centro-
Betty: idem per il Pop's-
Toni: -che facciamo?-
Betty: -andiamo da me. Fate un salto a casa vostra e prendete un pigiama, dormiremo tutti lì-
Arrivo. alle roulotte e trovo Sweet che sta sulla sua moto bevendo una birra.
Sweet Pea: -ciao, vuoi?- prendo la lattina e bevo un sorso.
Toni: -ci voleva proprio-
Sweet Pea: -che è successo?-
Toni: -stiamo cercando Cheryl-
Sweet Pea: -è sparita?-
Toni: -a quanto pare-
Sweet Pea: -dove avete cercato?-
Toni: -Sweetwater River, Pop's, in centro, dappertutto, sembra essersi volatilizzata- si fa pensieroso.
Toni: -pensa, ho incontrato addirittura sua madre-
Sweet Pea: -e com'è?-
Toni: -una vipera-
Sweet Pea: -la mela non casca lontano dall'albero-
Gli lancio addosso la lattina che sfortunatamente riesce a prendere al volo, guardandomi male.
Toni: -pensa prima di parlare Sweetie- gli sorrido e dopo essere rientrata nella roulotte a prendere il pigiama ed uno spazzolino da denti, ritorno a casa di Betty. Tutti sono già lì.
Betty: -Toni, stavamo facendo un elenco di tutti i luoghi di Riverdale-
Toni: -ma li abbiamo controllati quasi tutti no?-
Jughead: -hai provato a controllare i posti leggermente fuori Riverdale?-
Betty: -c'è solo un magazzino abbandonato, un bosco e-
Veronica: -le Suore della Mansueta Provvidenza-
Toni: -le che?-
Betty: -i miei ci hanno mandato Polly tempo fa. Dicono che sia un ospedale, ma in realtà è un manicomio dove curano le persone che soffrono di stress, ansia, oppure le persone omosessuali. Le purificano e dicono che lo facciano in modi orribili-
Toni: -dobbiamo andarci subito-
Archie: -no, dobbiamo riposare, tutti. Domani mattina ci andremo- cerco di ribattere ma ben preso do ragione a loro. Vado per prima in bagno a lavarmi i denti e a mettermi in pigiama.
Quando torno in camera c'è un materasso.
Betty: -allora, i ragazzi se ne sono andati perché dovevano fare delle cose, quindi siamo noi tre; io mi metto sul materasso, se per voi va bene potete dormire nel letto-
Toni: -ma no dormo io sul materasso, non c'è problema-
Betty: -sicura?-
Toni: -certo- Veronica scrive qualcosa sul telefono prima di voltarsi verso di me alzando un sopracciglio.
Veronica: -Toni ma per caso oggi è il tuo compleanno?-
Toni: -già- dico sorridendo imbarazzata
Veronica: -potevi dircelo no? Avremmo organizzato qualcosa- mi abbracciano entrambe.
Toni: -il migliore regalo sarebbe trovare Cheryl-
Betty: -la troveremo-  le sorrido, dopodiché poso il telefono sul comodino e mi sdraio con la testa rivolta verso il muro. Dobbiamo trovarla.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora