Entrambe distrutte

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Cheryl's pov
Quando torno a casa, mia madre non c'è. Trovo Nana Rose a guardare la TV e dopo averla salutata vado in camera mia. Mentre mi spoglio per mettermi qualcosa di comodo, noto che tutti i miei vestiti odorano del profumo di Toni. Rimango qualche minuto con la maglietta appoggiata al naso. La poggio sul letto ripensando a tutto ciò che è successo oggi. Toni mi ha detto la verità, su tutto. La notizia che trasporta droga non mi ha stupito più di tanto; so che i Serpents trafficano droga, però sono felice che lei si fida di me a tal punto da rivelarmi una cosa del genere. Ritornando a ieri; dopo Heather ed io ce ne siamo andate da Pop's, non mi ha più scritto. Una volta che ci siamo staccate dall'abbraccio, ci siamo rimesse sedute ed io ho iniziato ad essere meno fredda. Abbiamo parlato di tante cose. Di come si era trasferita, della morte di suo padre, che è il motivo per il quale lei e la madre sono tornate a Riverdale, della ragazza che ha trovato e che poi l'ha tradita. Ha davvero passato dei brutti momenti. So quanto volesse bene al padre. Quando eravamo piccole, mi raccontava sempre di lui, di come giocavano insieme e di come lui ogni volta le portava delle caramelle quando tornava dal lavoro. Ricordo di essere stata più volte invidiosa del suo rapporto con il padre. Al ricordo di quella storia, mi salgono le lacrime agli occhi, vuole solo essere mia amica d'altronde. Decido di scriverle. Mi fa troppo pena. Nuova città, senza amici, nessun supporto. Forse così avrei rischiato di darle false speranze, se pensa che magari torneremo quelle di prima, però ha detto lei stessa do voler essere solo mia amica.
Cheryl: -hey- intanto vado a farmi una doccia. Quando torno vedo due messaggi da parte sua.
Heather: -ciao, come va-
Cheryl: -tutto bene, tu?-
Heather: -bene, dai- non mi convince molto.
Cheryl: - c'è qualcosa che non va?-
Heather: -non so, mi sento un po' così- la solita Cheryl Blossom avrebbe risposto qualcosa del tipo non mi interessa oppure peggio per te però con lei proprio non ci riesco.
Cheryl: -mandami il tuo indirizzo-
Heather: -perché?-
Cheryl: -ti vengo a prendere- mi manda l'indirizzo e dopo essermi vestita salgo sull'auto partendo verso casa sua. Sono le sei, quindi è già abbastanza buio, però devo alzarle l'umore.
Dopo aver parcheggiato, suono il campanello. Mi apre una donna che somiglia molto alla mia amica, alta, occhi verdi, magra. L'unica differenza è che lei ha i capelli castani.
Cheryl: -salve, sono un'amica di Heather-
: -lo so bene, Cheryl, da quanto tempo- mi sorride abbracciandomi calorosamente. Nel mentre arriva anche la amica.
Heather: -mamma, vedo che te la ricordi- dice mettendo una mano dietro la testa arricciando intorno al dito una ciocca di capelli, abitudine che aveva già all'epoca.
: -come dimenticare una bellezza del genere- sorrido abbadando lo sguardo.
: -andate da qualche parte, Hev?-
Heather: -qui vicino, non ti preoccupare- usciamo di casa iniziando a camminare in silenzio.
Heather: -sai, l'unica cosa che rimpiango è che quel giorno, prima che tua madre ci scoprisse, non ti ho detto quello che volevo dirti da tantissimo tempo-
Cheryl: -magari è meglio così-
Heather: -no, il rimpianto è ormai più forte di me-
Cheryl: -non devi rimpiangere nulla, troverai qualcuno che ti renderà felice-
Heather: -già, forse hai ragione- continuiamo a camminare per un bel po'.
Cheryl: -comunque non ti ho chiesto se magari vuoi andare da qualche parte-
Heather: -preferisco camminare- mi sorride ed io ricambio. Solo dopo qualche minuto mi accorgo che siamo arrivate nel SouthSide. Lei non se n'è accorta? Meglio tornare.
Cheryl: -andiamo, meglio tenersi alla larga da qui-
Heather: -perché?-
Cheryl: -non ti ricordi? Riverdale è divisa in due parti NorthSide e SouthSide.
Heather: -cavolo, è vero- con passo affrettato, torniamo nella zona dove si sta più tranquilli. Ci sediamo sulla panchina del parco.
Heather: -non mi hai ancora raccontato cosa è successo a Jason- ci risiamo.
Cheryl: -è stato ucciso da mio padre perché si è rifiutato di vendere droga, perché era quello il business di mio padre- la vedo guardarmi.
Heather: -dio-
Cheryl: -già-
Heather: -mi spiace- appoggia la sua mano sulla mia spalla.
Cheryl: -va tutto bene- deglutisco ancora per smuovere il groppo che mi si è formato in gola. Lei decide di non farmi più domande scomode ed io continuo a rimanere in silenzio. Mi tornano in mente i vecchi tempi. Lei ed io, sedute su una panchina a chiacchierare e ridere. Mi ricordo di quel giorno, nel letto quando stava per dire di amarmi. Me lo ricordo come se fosse stato ieri. Possibile che la mia famiglia ha dovuto rovinare tutto, distruggendomi completamente?

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora