Cheryl's pov
Forse questa volta dovevo lasciarla parlare. Lei è davvero l'unica persona che riuscirebbe a farmi stare meglio. No, va bene così. Voglio stare sola. La solitudine in questi anni è diventata la mia unica salvezza. Inizio a spogliarmi cercando nell'armadio qualcosa da mettermi. È da ieri che non faccio altro che mettermi vestiti larghi tanto che ormai sono tutti a lavare. Mi alzo sulle punte andando a controllare i ripiani più alti e trovo una felpa. Sta nel punto più buio dell'armadio, però quando la guardo bene vedo che è la felpa di Toni che mi prestava sempre. Non volendo sorrido, infilandomela. Mi sento subito a mio agio, ma del resto chi voglio ingannare, mi sono sempre sentita a mio agio con lei. Forse si è davvero pentita di quello che ha fatto. No, lo ha fatto e significa che lo pensa, visto che ha anche lei un cervello, perciò prima di dirmi quelle cose le avrà pensate. Non mi conquisterà di nuovo facendo la carina. Con il suo profumo addosso, mi metto a fare i compiti, del resto ho passato la giornata di ieri sul letto tra pianti e ricordi spiacevoli.Toni's pov
Ti avevo avvisato maledizione. Ora Sweet sarà da qualche parte a comprarle un mazzo di fiori mentre lei sta limonando con un tipo. Inizio a correre. Ci sono un sacco di rami secchi, perciò faccio un sacco di rumore. Sello la mia moto e prima di partire scrivo a Sweet.
Toni: -dove sei?-
Sweet Pea: -Greendale, non chiedermi il perché- so il perché tanto.
Toni: -non muoverti da lì. Arrivo. Devo dirti una cosa importante- metto il telefono nella giacca e parto a tutta velocità. Supero il cartello con su scritto Greendale 5km Manca poco e finalmente Sweet avrebbe scoperto la verità su quella troia che lo tradisce.
Beep-beep. Guardo lo specchietto retrovisore e vedo un'altra moto che mi insegue. Ha delle strisce bianche e azzurre. Un Ghoulie. Questa è la loro parte del SouthSide. Di solito non attaccano quando siamo in gruppo, ma ora sono da sola e neanche il mio essere una ragazza gli avrebbe impedito di conciarmi per le feste. Accelero. Non manca molto. Percorro ad alta velocità la strada dissestata. Sobbalzo. Un rumore fortissimo si leva in aria. Uno sparo ed in seguito un'esplosione. Una delle gomme è andata. In poco tempo perdo il controllo e mi sbilancio verso destra. Riesco a non saltare via dalla moto, però prendo in pieno un albero. Gemo dal dolore. Sento il rumore dell'altra moto avvicinarsi.
: -la corsa è finita- dopodiché un odore fortissimo mi invade le narici e non vedo più niente.Cheryl's pov
Alla fine decido di uscire a fare una passeggiata, restare in casa aumenterebbe la mia depressione. Ho scritto a Betty chiedendole se volesse andare da Pop's per mangiare qualcosa ed ovviamente ha acconsentito. Sa che quando le scrivo per uscire da qualche parte è perché ho dei problemi e devo parlare con qualcuno.
Cheryl: -ciao cugina-
Betty: -hey, come stai?- mi chiede con tono comprensivo.
Cheryl: -più o meno. Non riesco a dormire, ricordo sempre quella scena-
Betty: -dai, entriamo e mi racconti tutto-
Cheryl: -il solito Pop, grazie-
Pop Tate: -arriva subito ragazze-
Betty: -dimmi tutto-
Cheryl: -non so cugina, sento ancora le sue mani addosso. Sono giorni che porto solo vestiti larghi-
Betty: -non posso dire che ti capisco perché non sono mai stata in questa situazione, però sono con te per qualsiasi cosa. Se magari in questi giorni vuoi venire a dormire con me, puoi benissimo farlo-
Cheryl: -grazie, ma devo badare a Nana Rose-
Betty: -vedrai che il tempo passerà e non soffrirai più per questo- annuisco iniziando a bere il mio milkshake.
Betty: -ora parliamo di un'altra cosa importante, Toni-
Cheryl: -cugina, no-
Betty: -sì Cheryl. Lei è un'altra causa per la quale soffri. Anche tu la ami e lo sai. Nonostante quello che è successo-
Cheryl: -ti ho già detto che è acqua passata-
Betty: -no, non lo è. Menti pure a me, ma non mentire a te stessa- mento a me stessa e agli altri da quasi tutta la vita, cugina. Il mio orgoglio mi dice di no, di non perdonarla e il mio cuore, insomma, cosa può mai dire un cuore di ghiaccio?
Cheryl: -cambiamo argomento. Con il barbone come va?-
Betty: -bene. È impegnato con i Serpents, per il resto tutto bene. E Veronica voleva sapere se fossi arrabbiata con lei-
Cheryl: -Dio mi sembra una dell'asilo a volte, certo che non sono arrabbiata con lei, non ha fatto niente- sorride e continua a mangiare. Sembro essere nel Pop's, a bere un milkshake alla ciliegia, ma in realtà sono in tutt'altro posto. Sono tornata indietro di tre settimane, quando Toni ed io ci parlavamo ancora. Dire che non mi manca sarebbe la bugia più grande che potrei mai dire. Mi manca eccome, i suoi abbracci, i suoi baci, anche solo la sua presenza vicino a me. Mi manca dormire con lei in uno stesso letto, svegliarmi con lei vicino. Mi manca tutto di lei. La mia mente torna ancora indietro di qualche mese, la prima volta che ci siamo baciate. Ero davvero la persona più felice del mondo. Ho baciato la persona per quale avevo una cotta, anche se poi l'ho allontanata a causa della mia paura. Ho sempre avuto paura. Anche quella volta con Heather. Potevo parlarle, dire di no a mia madre, battermi per la persona che amavo, invece sono rimasta in casa a piangere, mentre lei stava in giardino aspettando che suo padre tornasse. In tutti questi anni potevo rintracciarla, scriverle in qualche modo, magari con un altro numero di telefono.
Sono semplicemente una vigliacca. Non ho mai pensato a questa cosa, ma è così. Anche con Jason, potevo impedirgli di andarsene, potevo sospettare mio padre. Perché non l'ho fatto? Perché? Perché era mio padre, non potevo immaginare che avrebbe ucciso mio fratello, eppure. non è una giustificazione. Potevo seguire dove andasse ogni volta, dovevo vedere cosa portasse FP ogni volta che veniva a casa nostra. Non ho fatto nulla nella mia vita. Intanto a Betty squilla il telefono.
Betty: -pronto Jug?-
Betty: -cosa? Mio Dio. Certo, a tra poco- attacca la chiamata. È pallidissima
Cheryl: -cugina, che succede?-
Betty: -si tratta di Toni-
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...