Cheryl's pov
Alle 18:00 Heather arriva a casa mia. È vestita con un semplice jeans blu con una maglietta rosa sopra.
Cheryl: -mamma papà, lei è Hetather
Penelope: -benvenuta a Thistle House Heather-
Heather: -grazie- dice stringendo la mano ad entrambi.
Cheryl: -noi andiamo in camera, dobbiamo fare dei compiti- mia madre mi guarda in modo strano per qualche secondo poi si volta e va in camera sua. Presento la mia amica anche a Nana Rose. Dice che Heather è molto carina e che è felice per me perché finalmente ho trovato un'amica. Mia nonna è l'unica della famiglia che mi capisce e che sembra volermi bene sul serio. Andiamo in camera. Appena apro la porta Heather rimane a bocca aperta.
Cheryl: -ti piace?- dico sedendomi sul letto.
Heather: -se mi piace? È pazzesca- si siede anche lei sul letto.
Cheryl: -hai portato i libri?-
Heather: -sì eccoli, da cosa iniziamo?-
Cheryl: -direi matematica dato che la odiamo entrambe, almeno ce la leviamo-
Heather: -giusto, ma credo che ci metteremo comunque un'eternità-
Cheryl: -conosco qualcuno che fa al caso nostro- vado a chiamare Jason. Non ha nulla da fare e si annoia, quindi accetta l'invito volentieri.
Jason: -almeno mi avvantaggio i compiti anche io ed in buona compagnia- si siede sul tappeto. Dopo matematica passiamo a storia e geografia. In quest'ultima bisogna disegnare e dato che Jason è una frana, gli disegno io la mappa. Alle otto finiamo tutto.
Jason: -bene ragazze, vi lascio che papà deve dirmi una cosa. Buon divertimento-
Cheryl: -beh noi invece che facciamo?-
Heather: - non saprei, potremmo vedere un film-
Cheryl: -buona idea vado a fare i pop corn e prendo qualcosa da bere, tu intanto metti un film- mette un film a caso su netflix e ci sdraiamo sul letto io dalla parte sinistra e lei da quella destra. In mezzo mettiamo il pc. Mentre mangio i miei pop corn la osservo mentre è concentrata sul film. Sono così felice di aver trovato finalmente qualcuno. Una persona con la quale condividere segreti, sogni, paure; una persona che mi aiuterà e che io aiuterò a mia volta. È una sensazione bellissima. Alle 23:00 le mie palpebre iniziano a chiudersi. Hev si alza dal letto e si sdraia sul materasso che la domestica ha portato. Spengo il telefono e mi addormento quasi subito.
È stato il miglior primo pigiama party della mia vita.Una settimana è passata da quella notte. Oggi è lunedì ed abbiamo la nostra prima partita della stagione; il coach non ha perso tempo ed ha già organizzato una partita contro una scuola del Southside.
Jason: -sono tutti figli di Serpents, sarà dura-
Cheryl: -io spero solo che giochino correttamente-
Jason: -già, non possiamo sapere a cosa sono disposti pur di vincere- il coach fischia. È arrivato il momento.
Cheryl: -buona fortuna- la nostra allenatrice che per questo primo match ci ha dato una coreografia abbastanza semplice da imparare, fa partire la musica. Io sono in testa al gruppo. Corriamo verso la nostra posizione, non troppo davanti alle tribune e non troppo vicino al campo di football.
Cheryl: -forza Eagles!- la partita inizia e noi cominciamo a saltare, fare capriole in aria e gridare frasi di incoraggiamento quando un nostro giocatore sta per fare punto. Il primo goal della nostra squadra è segnato da Jason. Mamma e papà, che ovviamente non si sarebbero mai persi la sua prima partita, applaudiscono orgogliosi. Il match continua tra punti segnati sia dagli Eagles sia dai Serpents. Nel secondo tempo però la situazione sembra degenerare. Un avversario commette un fallo su mio fratello facendolo cadere a terra. Lo sento urlare.
: -levati dalle palle figlio di papà-
Jason: -meglio figlio di papà che membro di una squalida gang- dopo questa affermazione il ragazzo cerca di sferrare un pugno sotto il mento mancando però il colpo. Jason schiva e in breve i due stanno mettendo a segno diversi pugni e calci. Alla fine, per fortuna interviene il coach che separa i due giocatori.
Coach: -non obbligatemi a mettervi in panchina. Blossom andiamo, la partita deve continuare. E tu ragazzo torna dalla tua squadra, il coach ti sta aspettando- l'arbitro fischia e il secondo tempo ha inizio. Questa volta non ci sono né interruzioni né risse, anche se si vede lontano un miglio che il ragazzo avversario marca Jason più di chiunque altro. Mancano venti secondi e il punteggio è di dieci pari. Chi segnerà ora, si aggiudicherà la partita, oppure ci saranno i supplementari. Jason riceve la palla e inizia a correre. Schiva due ragazzi che provano a placcarlo, e si ritrova davanti a quel ragazzo con cui ha litigato poco prima. Gli blocca la strada.
Allora Jason utilizza una tattica mai usata prima. Si slancia verso sinistra, e quando il ragazzo si butta in quella direzione, si ferma e inizia a correre dalla parte opposta, segnando il punto.
Tutti esultano. L'arbitro fischia.
Arbitro: -gli Eagles vincono con il punteggio di 11 a 10 contro i Serpents ed avanzano nel tabellone. La prossima squadra contro cui giocheranno sarà la Riverdale Dragons. Grazie a tutti per aver assistito alla partita- gli spettatori iniziano ad alzarsi. Mamma e papà dicono a Jason di avvicinarsi.
Penelope: -sei stato bravissimo Jason. Quel ragazzo ti ha fatto male?-
Jason: -no no, va tutto bene mamma-
Clifford: -quella finta è stata fantastica figliolo. Ottimo lavoro. Se continuerai così i Bulldog ti prenderanno senza pensarci due volte-
Penelope: -dai andiamo a casa che sei tutto sudato e prendi freddo- a me non dicono una parola. Neanche un semplice brava Cheryl, niente. Un po' mi dispiace perché mi sono impegnata del resto, però ho Jason che si congratula con me al posto loro. Quando torniamo, andiamo entrambi a farci la doccia. L'ora di pranzo ci sarebbe stata a breve. In un quarto d'ora mi asciugo i capelli e scendo di sotto. Il pranzo di martedì è quello che preferisco. Petto di pollo speziato accompagnato con una salsa al curry che è buonissima. Come dessert c'è la famosa torta di mele. Dopo il pranzo la giornata trascorre normalmente. Dopo essere stata qualche ora al telefono a scrivere con Hev, vado in giardino. L'aria del tardo pomeriggio è calda ed io cammino sull'erba godendomi quelle ultime giornate di sole prima dell'arrivo di novembre.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...