Non posso farne a meno

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Toni's pov
Toni: -anche tu- non so come comportami né cosa dire. Non so se sia ancora arrabbiata con me ed è gentile solo perché ho rischiato di morire. Vorrei baciarla, sono giorni che non la bacio, però non so come potrebbe reagire. Non voglio neanche rimanere in silenzio, so quanto lo odia.
Toni: -non devi sentirti obbligata-
Cheryl: -a fare cosa?-
Toni: -a stare con me dopo quello che ti ho detto- rimane in silenzio.
Toni: -davvero, non ti ho salvata, non sono rimasta anche se sapevo come ti sentissi- ho gli occhi lucidi. Lei continua a rimanere in silenzio.  Alzo leggermente la testa per guardarla negli occhi. Sospira e si volta verso di me.
Cheryl: -pensi davvero quelle cose di me?-
Toni: -no- abbassa la testa e mi stringe a sé. Davvero, non sto capendo nulla, ho paura di fare un passo falso e rovinare tutto.
Cheryl: -non dovevo baciare Heather, è colpa mia-
Toni: -no, non è stata colpa tua. Sono stata un'idiota e capirò se non vorrai più niente a che fare con me- sorride.
Cheryl: -non riuscirei a stare senza di te- mi dà un bacio sulla nuca. Inizio a piangere silenziosamente.
Cheryl: -Toni?- tiro su col naso.
Cheryl: -hey-
Toni: -non mi perdonerò mai di non essere andata a quella festa. Dovevo starti vicina, impedire a quel tipo di- i singhiozzi mi impediscono di parlare.
Cheryl: -TT, davvero non fa niente. Sto bene- scuoto la testa.
Cheryl: -guardami- alzo lo sguardo verso di lei.
Cheryl: -sto bene- continuo a guardarla negli occhi.
Toni: -grazie per avermi salvata oggi. Se non fosse stato per te ora sarei-
Cheryl: -non dirlo. Quando ho sentito lo sparo pensavo di averti persa per sempre-
Toni: -non mi perderai mai, sarò sempre con te- la abbraccio, facendo attenzione a non sfiorare la ferita che ha sulla pancia.
Toni: -Cher-
Cheryl: -sì?-
Toni: -posso baciarti?- dico titubante.
Cheryl: -solo se mi fai rimanere qui a dormire-
Toni: -non ti avrei lasciato andare comunque- mi appoggio sul gomito sporgendomi verso di lei, che rimane ferma per non far aprire la ferita. Le sposto una ciocca di capelli e passo il mio naso sopra il suo. Mi guarda con i suoi bellissimi occhi color nocciola, nei quali mi perdo per qualche secondo.
Cheryl: -è una tortura sappilo- dice ridacchiando. Mi riscuote dai miei pensieri. Le rivolgo un'ultima occhiata e finalmente la bacio. Decido che un semplice bacio può andar bene, non voglio sbilanciarmi troppo. Appoggio la mia fronte contro la sua, lasciando deboli baci sul suo naso. Lei mi sorride.
Cheryl:-mi è mancato tutto questo- le sorrido di rimando, tornando nella mia posizione sulla sua spalla. Ad un tratto mi ricordo di una cosa.
Toni: -cazzo, la mia moto!- sorride compiaciuta.
Toni: -cosa?-
Cheryl: -si dia il caso che una persona l'abbia portata dal meccanico a farla riparare. E tranquilla, ho detto al meccanico di lasciare le scie rosa- anche se abbiamo litigato ha fatto questo per me.
Toni: -grazie- non vedo la mia faccia, ma so che ho un'espressione da ebete.
Cheryl: -non riesci proprio a stare ferma?-
Toni: -certo che no. Non ho visto il mondo per tre giorni-
Cheryl: -io non ti ho avuto intorno per tre giorni- dice con voce triste.
Toni: -però ora sono qui e non ti sbarazzerai di me- inclino la testa di lato. Cerca di alzarsi ma le metto una mano sul petto.
Toni: -no, no, devi riposare- alza gli occhi al cielo ed io non posso trattenermi dal mordermi il labbro inferiore.
Toni: -chi è che non riesce a stare fermo? Vado a preparare qualcosa. Rimani qui-
Cheryl: -e va bene-
Toni: -se ti trovo in piedi te la vedi brutta-
Cheryl: -tanto sono già ferita-
Toni: -guarirai-
Cheryl: -certo, l'erba cattiva non muore mai- questo è uno dei momenti in cui inizia ad odiarsi per quello che è, ed è mio compito risollevarla di morale.
Toni: -i fiori migliori meritano di vivere in realtà-
Cheryl: -non ti credevo così poetica- alza la testa e mi bacia.
Toni: -ti amo Cher- dico una volta sono staccata dal bacio.
Cheryl: -anche io TT- scendo dal letto con molta attenzione e vado in cucina. Con la presenza di Cheryl di nuovo nella mia vita, anche l'aria è diversa dal solito, più leggera.

Cheryl's pov
Una delle torture più grandi per me? Stare ferma. Sono un vero e proprio tornado, non riesco a fermarmi un secondo, la presenza di Cheryl Blossom deve sempre esserci, non posso neanche avere un giorno di riposo. Cavolo, mi sono scordata di Heather.
Cheryl: -barbone, avete trovato Heather?-
Jughead: -certo Cheryl, è a casa, sana e salva- allora non è un completo vegetale idiota.
Cheryl: -hey-
Heather: -ciao-
Cheryl: -ti hanno trovata?- chiedo anche se so già la risposta.
Heather: -come vedi. Nessuno mi ha uccisa-
Cheryl: -grazie ancora-
Heather: -nulla, Toni come sta?-
Cheryl: -tutto bene. Gli altri sono arrivati in tempo-
Heather: -capito. Comunque mia madre ha detto che andranno in prigione tutti e due, quindi non avrete più niente di cui preoccuparvi-
Cheryl: -grazie-
Heather: -dovresti smetterla di ringraziarmi, sta diventando inquietante-
Cheryl: -non ringrazio tutti, sappilo-
Heather: -lo so, me l'avrai detto già mille volte- sorrido. Finalmente anche con lei le cose vanno bene.
Toni: -hey, ti porto la cena qui oppure-
Cheryl: -arrivo-
Toni: -aspetta- mi prende sottobraccio e mi aiuta ad alzarmi.
Cheryl: -Toni, ho una ferita alla pancia e poi non è grave, non ho un trauma cranico-
Toni: -non cambia nulla- alzo gli occhi al cielo. Iniziamo a mangiare, scambiandoci di volta in volta sguardi che trasmettono molto più di qualsiasi parola.
Toni: -ti volevo chiedere una cosa. Perché quando sei arrivata hai chiamato Oliva madre?-
Cheryl: -mi ha scritto e mi ha detto che se volevo vederti dovevo reggere il gioco-
Toni: -volevi davvero così tanto vedermi?-
Cheryl: -più di ogni altra cosa-
Toni: -ma, cosa avresti fatto se-
Cheryl: -mi sarei buttata dal masso anche io-
Toni: -perché?-
Cheryl: -perché avrei perso di nuovo una persona importante e non sarei riuscita a reggerlo, non di nuovo, comunque, come ti senti?-
Toni: -bene perché?-
Cheryl: -ti ha detto che tuo zio è morto-
Toni: -Cher, odiavo mio zio e non lo vedo da un sacco. Non mi importa più di tanto- deve odiarlo davvero tanto se non le importa della sua morte.
Toni: -dai andiamo, è il momento della fasciatura-
Cheryl: -stai scherzando spero. Quella che ho ora va più che bene-
Toni: -Betty mi ha raccomandato di cambiarti le bende almeno ogni due ore e sarà ciò che farò- vado in camera mentre lei va in bagno a prendere le bende. Mi tolgo la fasciatura e noto solo ora che è in realtà una maglietta. La slego dalla mia vita e la guardo tenendola a mezz'aria, ovviamente a debita distanza dal mio viso. Noto Toni sulla soglia della porta che cerca di trattenersi, con scarsi risultati, dal ridere.
Cheryl: -dimmi che questa maglietta non è del barbone, ti prego-
Toni: -è di Archie-
Cheryl: -grazie a Dio-
Toni: -sdraiati- faccio come mi dice. Mi spalma delicatamente una pomata sull'addome, bendandomi poi la ferita. Non le stacco gli occhi di dosso neanche per un secondo.
Toni: -ecco fatto- mi alzo a sedere e le prendo il viso tra le mani.
Cheryl: -ti preoccupi troppo per me- sorrido e la bacio.
Toni: -non posso farne a meno-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora