La star delle feste

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Cheryl's pov
Abbiamo trascorso tutta la notte in riva al mare, sotto le stelle. Molto romantico, certo, però al solo ricordo di quello che è successo e di cosa sarebbe potuto accadere se io non mi fossi accorta della sua assenza, il cuore inizia a battermi all'impazzata e tutto lo stomaco si stringe in una morsa fortissima. Avrei potuto perderla. A quanto pare il corso di primo soccorso che abbiamo fatto con la prof di biologia, è finalmente servito a qualcosa. Ok professoressa Sanders, una scatola di cioccolatini il primo giorno di scuola se l'è meritata. Non avrei mai pensato che osservare l'alba distesa sulla sabbia, ascoltando le onde che si infrangono sulla riva, potesse essere una vista così stupefacente.
Cheryl: -TT, svegliati- non voglio che si perda questo spettacolo.
Cheryl: -muoviti, apri gli occhi-
Toni: -che c'è?-
Cheryl: -guarda- si alza a sedere, osservando la vista che abbiamo di fronte. Sorride. È una giornata perfetta. Sono con la mia ragazza, in un posto bellissimo, osservando l'alba, è tutto così perfetto, sembra davvero un'utopia. Il mio corpo viene invaso da un'improvvisa ondata di felicità, tanto che andrei di casa in casa a dire ti voglio bene a tutti, però ovviamente Cheryl Bombshell non farebbe mai una cosa del genere. Non con tutti, però con una persona sì.
Cheryl: -ti amo-
Toni: -lo ammetto, nonostante tu mi abbia svegliata alle cinque, sei perdonata-
Cheryl: -se non fosse per me, staresti ancora dormendo-
Toni: -sono le cinque-
Cheryl: -e mezza- preciso.
Toni: -cambiano molte cose allora- dice sarcastica.
Cheryl: -dai andiamo-
Toni: -dove?-
Cheryl: -a casa-
Toni: -quale casa?- dice con un sorrisetto.
Cheryl: -come vuoi- capisco la sua decisione già dal suo sguardo e so che non vede l'ora di farmi vedere il suo nuovo appartamento. Ci vestiamo. Fortunatamente i vestiti si sono asciugati durante la notte. Saliamo sulla sua moto, visto che Heather, molto gentilmente mi ha abbandonata, e partiamo verso la casa di Toni. È esattamente sul confine tra NorthSide e SouthSide, perciò non avrà problemi ad andare a scuola e al White Wyrm. Mentre stiamo per entrare mi arriva un messaggio dall'alleata della mia ragazza.
Heather: -allora? Avete chiarito?-
Cheryl: -grazie per avermi abbandonata-
Heather: -non cambiare discorso-
Cheryl: -sì, abbiamo chiarito-
Heather: -lo sapevo-
Cheryl: -ma non mi dire-
Heather: -un grazie puoi anche dirmelo-
Cheryl: -fa' come se te lo avessi detto. E comunque immaginavo un piano più fantasioso da parte tua, non so, legarmi ad una sedia e far venire Toni-
Heather: -semplice ma efficace mi diceva qualcuno-
Cheryl: -ho un vago ricordo di chi sia. Comunque grazie, davvero-
Toni: -Heather?-
Cheryl: -sì-
Toni: -ringraziala da parte mia. Mi ha salvato-
Cheryl: -da chi? Dall'ira di Cheryl Blossom?-
Toni: -esatto. Conoscendoti avresti potuto buttarmi tu stessa in acqua-
Cheryl: -lo avrei fatto se ti fosse venuta un'altra idea stupida, come quella di attaccare un post-it alla mia macchina-
Toni: -era carina come cosa-
Cheryl: -come vuoi-
Toni: -ti ha fatto piacere dillo. A proposito, dov'è?-
Cheryl: -come dire- si volta a guardarmi.
Cheryl: -a quest'ora in una discarica-
Toni: -capisco- vedo nei suoi occhi la tristezza.
Cheryl: -prometto che non butterò più una tua opera-
Toni: -ho i miei dubbi-
Cheryl: -le tue lettere non le ho buttate- si volta di scatto verso di me.
Toni: -hai letto quelle lettere? Quando-
Cheryl: -sì, ero entrata nella tua roulotte mentre eri prigioniera di quella maniaca-
Toni: -dove hai preso le chiavi?-
Cheryl: -Sweet Pea-
Toni: -lo ammazzerò con le mie stesse mani-
Cheryl: -non ce n'è bisogno- mi avvicino a lei, prendendole il viso tra le mani.
Cheryl: -sono carine-
Toni: -davvero?- non smetterò mai di ripetere che quando fa la bambina, migliaia di farfalle iniziano a svolazzarmi nello stomaco.
Cheryl: -sì- dico con sincerità. Quelle lettere mi hanno fatto commuovere e capire che tiene davvero a me, nonostante quel giorno mi abbia detto quelle cose.
Cheryl: -allora? Entriamo?-
Toni: -certo- mi fa strada.
Cheryl: -non c'è un ascensore?-
Toni: -c'è, però preferisco le scale- anche se devo dirla tutta, salire con i tacchi, è alquanto scomodo.
Toni: -voilà-
Cheryl: -da quando parli francese tu?-
Toni: -da quando sto con te- in effetti. Entro nell'appartamento, guardandomi intorno. È un monolocale molto bello, arredato con gusto.
Cheryl: -fammi pensare-
Toni: -cosa?-
Cheryl: -manca qualcosa di rosso- lei si fa pensierosa, però poi si avvicina a me.
Toni: -se vuoi puoi prendere tu la parte del rosso-
Cheryl: -perfetto- la prendo per i fianchi, baciandola lentamente.
Toni: -hai fame?- dice una volta che ci siamo staccate dal bacio.
Cheryl: -pensi solo a quello?-
Toni: -quando ho fame sì-
Cheryl: -non mangiamo nulla da ieri, perciò va bene-
Toni: -perfetto- va in cucina, mentre io la osservo prendere le pentole ed accendere il fuoco sui fornelli. Apro l'armadio in camera sua e vedo che è totalmente vuoto.
Cheryl: -non hai ancora portato i vestiti?-
Toni: -non avevo voglia, però in questi giorni me ne occuperò-
Cheryl: -ti aiuterò allora-
Toni: -posso farcela anche da sola-
Cheryl: -ti immagino già con una fila di scatoloni uno sopra l'altro-
Toni: -dai, non sono così bassa-
Cheryl: -lo sei. Però ti lascio convinta- si gira verso di me, facendo il broncio e rimettendosi poi al lavoro, adoro stuzzicarla. Io in tutto ciò, mi siedo sul divano, prendo il telefono e scrivo a Betty.
Cheryl: -mi sorprende che Veronica non abbia ancora organizzato nessuna festa epica per quest'estate-
Toni: -pensavo non ti piacessero più le feste-
Cheryl: -TT, non perderò la prima festa d'estate con la mia ragazza, per colpa di uno stronzo. Nulla mi terrà lontana dalle feste-
Toni: -speravo lo dicessi. Andare alle feste da sola sarebbe troppo noioso-
Cheryl: -e poi nessuna festa è una festa senza di me-
Toni: -ovviamente- dice alzando gli occhi al cielo, rassegnata dal mio egocentrismo.
Cheryl: -hey cugina-
Betty: -Cher, tutto bene?-
Cheryl: -sì, perché non dovrebbe?-
Betty: -l'altro ieri Toni è venuta da me. Ha che aveste litigato-
Cheryl: -tranquilla, abbiamo chiarito-
Betty: -e allora perché mi hai scritto?-
Cheryl: -non posso scrivere a mia cugina?-
Betty: -sì, se fossi stata un'altra persona, però conoscendoti, so che c'è qualcosa sotto- mi conosce troppo bene.
Cheryl: -volevo chiederti se per caso Veronica avesse organizzato qualche festa in questi giorni-
Betty: -sì, ce n'è una stasera-
Cheryl: -perché non me lo avete detto?-
Betty: -pensavamo non volessi più venire alle feste-
Cheryl: -pensavate male. Toni ed io ci saremo-
Betty: -ok, a dopo allora- sorrido compiaciuta. A quanto pare non mi conosce così bene come pensavo. Cheryl Blossom e le feste sono una cosa sola.
Toni: -oddio, conosco quella faccia soddisfatta. Che è successo?-
Cheryl: -andiamo ad una festa TT-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora