Risalire sul trono

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Cheryl's pov
Il resto della settimana a casa di Veronica è trascorsa fantasticamente. Niente imprevisti, niente ipnosi, niente tipe che hanno una cotta per te dalle medie, niente di niente, solo relax immenso nella natura. E non contando gli insetti, devo dire che è andato tutto a meraviglia. Heather ha anche insegnato a Toni a nuotare dato che io dopo un po' mi scocciavo e visto che non volevo affogarla con le mie stesse mani, ho lasciato fare a Hev, che si è rivelata una perfetta insegnante, infatti ogni mezz'ora Toni mi ha chiesto se potessimo andare al lago e fare il bagno. Non ne sono sicura, però credo che non era tanto la voglia di nuotare, quanto quella di vedermi in costume, che la spingeva a rompermi ogni volta. Un'altra buona notizia è che il ristorante di Sebastian è stato chiuso, oppure è lui che ha venduto l'attività e si è trasferito, per paura che noi potessimo denunciarlo. In ogni caso noi due abbiamo deciso di non parlarne con la polizia, anche perché si è dileguato da solo. L'unica cosa che mi duole è che non ho potuto incontrarlo per un'ultima volta, magari dandogli un bel calcio nelle parti basse, o almeno guardarlo dal alto verso il basso con disprezzo e poi fare un'uscita tipica alla Cheryl Blossom. Però come si dice, tutto è bene quel che finisce bene; ci siamo godute la nostra vacanza, che è stata animata da tutti questi jolly e finalmente posso tornare nella mia comfort zone, cioè Riverdale. Mi manca il Pop's, andare in piscina, fare una passeggiata al Riverdale Park, mi manca addirittura la Riverdale High che da domani sarò costretta a frequentare di nuovo per un anno intero. Gli esami sono ormai più vicini di quanto pensassi, ma questo è niente in confronto all'evento che ci sarà a fine anno: il ballo. Verranno eletti il re e la reginetta del ballo che saranno incoronati davanti a tutti. O meglio, reginetta e reginetta. Ebbene sì, ovviamente saremo Toni ed io la coppia migliore che ballerà quel giorno.
Toni: -sei pronta?- stiamo giusto finendo di mettere le ultime cose nelle valigie. Mi volto e la vedo appoggiata alla parete, con le braccia incrociate.
Cheryl: -si aspetta- butto l'ultima maglietta che è rimasta fuori e chiudo la valigia.
Cheryl: -fatto-
Toni: -ok, andiamo. Le altre stanno aspettando solo noi- Toni prende la mia valigia ed inizia a trasportarla giù per le scale mentre io mi sistemo un attimo i capelli; il mio ritorno a Riverdale deve essere perfetto.
Veronica: -devo dire che è stata una vacanza coi fiocchi-
Cheryl: -anche troppo direi-
Betty: -dai sappiamo tutti che ti sei divertita anche tu. Quante volte siete state con Toni al lago? Cinque?-
Cheryl: -sei cugina, sei- Betty, Hev e Ronnie, si siedono nella macchina di quest'ultima, mentre noi ci sediamo nella mia berlina rossa.
Toni: -mi fai almeno guidare?- mi chiede mentre giro intorno all'auto. Mi guarda confusa.
Cheryl: -sì?-
Toni: -che fai?-
Cheryl: -sto vedendo se durante la tua fuga per venirmi a parlare, hai fatto qualche danno-
Toni: -nessun danno, ho solo sorpassato il limite di velocità almeno cinque volte- la guardo sconvolta.
Toni: -non mi guardare così, dovevo assolutamente parlarti-
Cheryl: -azzardati a prendere la mia macchina un'altra volta e io-
Toni: -cosa?- dice avvicinandosi a me sempre di più.
Cheryl: -Toni, non iniziare-
Toni: -si?- mi prende per i fianchi, mentre alterna il suo sguardo tra i miei occhi e le labbra. Io mi perdo come sempre nei suoi occhioni color cioccolato, mentre inizio a fare la stessa cosa che sta facendo lei da ormai qualche secondo. Mi avvicino al suo viso, però appena sto per toccare le sue labbra, che da ieri notte non ho più avuto l'occasione di assaporare, lei gira la testa e mi abbraccia semplicemente. Ma che. Quando ci separiamo lei mi guarda. Le lancio un'occhiataccia e salgo in macchina, mettendo in moto. Lei si siede poco dopo, guardandomi divertita.
Toni: -avresti dovuto vedere la tua faccia-
Cheryl: -simpatica- mentre esco dal parcheggio, mi mette una mano sulla coscia nuda. Ha le mani fredde, perciò sobbalzo e mi accosto sul ciglio della strada. Non mi disturba mai mentre guida, perciò deve essere una cosa importante.
Cheryl: -sì? Stai male? Hai la nausea? Se devi vomitare, ti prego non farlo in macchina- scoppia a ridere.
Toni: -quindi se stessi sanguinando e tu mi dovresti portare in ospedale, mi lasceresti morire?- fa il broncio, ritornando seria.
Cheryl: -no, certo che no. Però sarebbe un'emergenza e questa non lo è. Quindi? Stai male?-
Toni: -decisamente no-
Cheryl: -e allora perché ci siamo fermate?-
Toni: -proprio non capisci. Non ci siamo ancora baciate oggi- alzo gli occhi al cielo avvicinandomi a lei. Passa il suo naso sul mio ed unisce le nostre labbra. Mentre mi avvicino a lei, sono sicura che sarebbe stato un normalissimo bacio a stampo, però mentre mi sto per ritirare, lei mi prende per la testa e continua il bacio. Passa la lingua sul mio labbro inferiore ed io le consento l'accesso. La lotta per il comando dura poco e niente; io non ho la minima voglia di salire al potere e devo dire che Toni Topaz al comando, è proprio una bella vista. La sua lingua vaga sulla mia per qualche altro minuto, fino a quando non si stacca riprendendo fiato.
Cheryl: -wow, mi stupisci ogni volta- lei ridacchia compiaciuta.
Cheryl: -possiamo ripartire, oppure hai qualcos'altro da mostrarmi?-
Toni: -possiamo partire- per tutto il tragitto tiene la testa sulla mia spalla e qualche volta mi lascia dei baci sul collo. Dio Toni, ti prego, siamo in autostrada. Ad un tratto prende il telefono e lo direziona verso il mio collo. Sento il tipico rumore di una foto scattata.
Toni: -troppo bella. Con una macchina fotografica sarebbe venuta meglio, però mi accontento- butto un'occhiata al telefono e vedo il mio collo, marchiato da un succhiotto.
Cheryl: -Toni- la rimprovero. Lei si piega in due dalle risate.
Cheryl: -elimina subito quella foto-
Toni: -mai- dice continuando a ridere. Sbuffo continuando a guidare. In lontananza vedo il cartello che annuncia la nostra entrata nel territorio di Riverdale. Benvenuti a Riverdale, la città con brio. Quel dannato cartello. Dopo la morte di Jason qualcuno ha addirittura cancellato l'ultima parola, sostituendola con assassino, rivolto a mio padre. Non che mi dispiacesse per lui, del resto non è mai stato un buon padre nei miei confronti e l'aggettivo di assassino gli calza a pennello, però da quel momento tutti hanno iniziato a chiamarmi la figlia dell'assassino. Ero sicura che la mia reputazione sarebbe calata a picco, invece sono riuscita a riprendere tutto nelle mie mani, rimanendo l'HBIC della scuola che tutti temono. Da domani tutto ricomincerà. Una nuova seccatura si sta facendo strada nella mia vita. Non sono tanto gli esami a preoccuparmi, so che li passerò perfettamente, visto che in tutti e quattro gli anni non ho avuto neanche un debito e tutti i professori mi riempiono sempre di complimenti. Il mio amore di essere al centro dell'attenzione va e viene; a volte voglio che tutti gli occhi siano rivolti si di me, magari quando indosso un nuovo capo d'abbigliamento, oppure delle nuove scarpe, altre volte vorrei solo essere invisibile. Finalmente parcheggio nel vialetto di ThistleHouse. Chissà come sta Nana Rose. Entro mentre Toni inizia a prendere le valigie, una per volta, mentre le trasporta in casa.
Cheryl: -Nana, siamo tornate- entro in salotto e la vedo ferma immobile sulla sedia a rotelle.
Mi avvicino velocemente a lei, e mi tranquillizzo quando vedo che il suo petto si alza e si abbassa ad intervalli regolari; sta dormendo. Sospiro di sollievo lasciandola al suo beato sonno ed aiuto Toni con le valigie. Alle dieci di sera mi arriva un messaggio da parte di Betty.
Betty: -hey Cheryl, tutto bene? Siete arrivate?-
Cheryl: -se sono online a quanto pare siamo vive. Ringrazia Veronica per la vacanza- spengo il telefono per non avere altre seccature e mi sdraio vicino a Toni.
Toni: -domani ricominciamo-
Cheryl: -non dirlo neanche-
Toni: -perché? Hai paura degli esami? Li passerai perfettamente, ne sono sicura-
Cheryl: -no, non è per quello-
Toni: -e per cosa?-
Cheryl: -non lo so, mi vengono preoccupazioni a caso. Ho paura che in questo anno non avrò la forza di essere come sono sempre. Ho paura di cadere. Le persone potrebbero non rispettarmi più e qualcuno potrebbe rubarmi il ruolo di HBIC e diventare capitano delle Vixens-
Toni: -amore, nessuno ti ruberebbe mai il posto. Senza di te, le Vixens sarebbero perdute e non esisterebbero neanche. Mi hanno raccontato che sei stata tu a riunirle tutte. Non penso che qualcuno possa fare più di te-
Cheryl: -lo pensi davvero?-
Toni: -sì- le sue parole mi tranquillizzano e anche molto, perciò dopo esserci scambiate il solito bacio della buonanotte, riesco ad addormentarmi tranquillamente. Preparati Blossom, domani la regina dovrà risalire sul trono.

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