Ci sarò sempre

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Toni's pov
Toni: -come sarebbe a dire?-
Sweet Pea: -Toni, se continuo a parlare finirò per fare un incidente- attacca la chiamata. Corro verso la porta, prendendo le scarpe ed infilandomele nonostante il dolore atroce. Esco dalla roulotte, aspettando che Sweet arrivi su quella sua fottuta moto. Andrei da sola all'ospedale, però con i piedi che sono completamente doloranti, finirei per sbilanciarmi ancor prima di partire e devo andare in ospedale, non esserci portata da un'ambulanza. Cosa sarà successo? Qualcosa di grave? Di molto grave? Finalmente Sweet svolta l'angolo e parcheggia a pochi metri da me. Lo raggiungo zoppicando.
Toni: -Sweet, cos'è successo?-
Sweet Pea: -non lo so, Betty mi ha detto di venirti a prendere, sono già tutti in ospedale, però nessuno si accinge a dire niente, forse a te daranno ascolto, in quanto sua ragazza-
Toni: -andiamo- dico semplicemente. Da fuori riesco a mostrarmi relativamente calma, però dentro sono un turbine di emozioni. Rabbia, tristezza, ma soprattutto paura. Non so in che condizioni sia, perché l'abbiano ricoverata, cosa le stiano facendo. Forse i dottori non dicono niente perché la situazione è grave. Chiudo gli occhi, però dopo qualche secondo li riapro, visto che mi passano davanti tutte scene terribili. Il mio amico accosta nel parcheggio ed io inizio a zoppicare velocemente verso l'entrata. Un'infermiera mi guarda preoccupata.
: -hai bisogno di aiuto?-
Toni: -ho bisogno di sapere dov'è Cheryl Blossom-
Infermiera: -è una sua parente?-
Toni: -sono la sua ragazza- sorride.
: -sì, è nella camera tredici- al secondo piano.
Toni: -sta bene?-
: -sì, ha solo qualche piccolo graffio. Sta riposando, era sotto shock quando l'hanno portata qui-
Toni: -grazie- inizio ad incamminarmi, però mi richiama.
: -sicura di farcela? Ho notato che zoppichi-
Toni: -penso di farcela- faccio un passo, però mi sbilancio e per poco non cado.
: -ho capito. Vieni, ti aiuto- mi aggrappo a lei, mentre insieme saliamo piano le scale.
: -bene, quella è la sua stanza. Visto che la situazione non è grave, puoi rimanere quanto vuoi, solo dopo passa dal dottore così ti dirà di più-
Toni: -grazie, grazie mille- perché tutte le persone del mondo non sono così? Mi sorride ed entra in un'altra stanza per controllare un paziente. Apro la porta e vedo Cheryl sdraiata sul lettino, con gli occhi chiusi e la bocca semi aperta. È bellissima. Ebbene sì, nonostante sia sdraiata su un lettino, con i capelli spettinati e il viso completamente struccato, rimane bellissima. Ha quel viso angelico che farebbe innamorare chiunque. Mi siedo sulla sedia sistemata al bordo del letto. Le prendo piano la mano, iniziando ad accarezzare il dorso col pollice.
Toni: -amore- le do dei baci sulla guancia. Mugugna iniziando a muoversi. Mi volto per vedere se c'è qualche infermiera in giro. Mi hanno avvisato di non svegliarla, però non ho resistito alla tentazione di baciarla.
Cheryl: -TT?-
Toni: -sì piccola, sono io- lei si volta piano verso di me.
Toni: -come stai?-
Cheryl: -bene credo- dice con voce flebile. Prova ad alzarsi ma io la fermo.
Cheryl: -Toni, sto bene, non mi hanno neanche anestetizzata- la lascio mettersi a sedere. Ci guardiamo per qualche secondo negli occhi.
Cheryl: -devo aspettare ancora molto per averti qui sul lettino vicino a me?- sorrido a trentadue denti, alzandomi da quella sedia, che se devo dirla è abbastanza scomoda, e salgo sul lettino. Appoggio la testa sulla sua spalla, dopo essermi ovviamente accertata che non avesse graffi. So per certo che non si portano in ospedale persone che non hanno nulla, però ora non voglio rovinare questo momento con le mie domande su dove abbia ferite e se sono più o meno gravi.
Toni: -cos'è successo dopo?-
Cheryl: -quando sei scappata?- annuisco.
Cheryl: -niente di che. Mi hanno presa, però ne ho stesi tre. Volevano portarmi in sala operatoria e togliermi la maggior parte degli organi senza anestesia- strizzo gli occhi, togliendo dalla testa l'immagine che si stava formando.
Cheryl: -però è arrivato Jug con gli altri Serpents e mi hanno salvata-
Toni: -Evelyn?-
Cheryl: -non so, però credo che l'abbia portata via la polizia- le do un bacio sul collo e lei sorride.
Toni: -finalmente-
Cheryl: -cosa?-
Toni: -hai sorriso. Sono ore che non ti ho vista sorridere. Però devo dire che quando hai preso quel bisturi, mi hai fatto paura- ridacchia.
Toni: -quelle due stavano per svenire, dovevi vedere le loro facce-
Cheryl: -ero troppo concentrata sulla tua, ma la mia operazione?- dice imitandomi.
Toni: -hey, mi hai fatto spaventare realmente. Non ci stavo capendo più nulla- lei mi stringe a sé.
Toni: -Cher, perché sei qui? Cos'hai?-
Cheryl: -nulla, mi hanno semplicemente colpito alla testa e Jughead per assicurarsi che stessi bene, mi ha portata qui-
Toni: -e stai bene?-
Cheryl: -mai stata meglio. Non ho nessun trauma cranico- sospiro di sollievo.
Cheryl: -Toni-
Toni: -sì?-
Cheryl: -scusa-
Toni: -per cosa?-
Cheryl: -è colpa mia. Io sono entrata in quella stupida Fattoria. Se non fosse per me, non saremmo dovute scappare-
Toni: -amore, tu non centri nulla. Volevi solo vedere Jason-
Cheryl: -quando in realtà era solo un miraggio. Toni, davvero, non me lo perdonerò mai. Stavano per privarti di un organo-
Toni: -però tu mi hai salvata, pensa a questo- lei scuote la testa.
Toni: -hey- le prendo il viso tra le mani.
Toni: -non è colpa tua, ok? Mi hai salvata ed è questo che conta. Cazzo, hai combattuto contro tutte quelle guardie per distrarle. Nessuno avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma tu l'hai fatta. E sinceramente, se mi avessero anche tolto il cuore, ti avrei amata comunque- alza gli occhi al cielo.
Cheryl: -che idiota-
Toni: -mi credi ora?-
Cheryl: -sì-
Toni: -non ti sembra divertente?-
Cheryl: -cosa? Il fatto che mi avresti amata anche senza cuore?-
Toni: -no, il fatto che ci siamo salvate nello stesso posto- noto il suo sguardo che si fa serio, sta riflettendo.
Cheryl: -destino-
Toni: -sai, non credo nel destino, però credo nell'amore- lei mi sorride.
Toni: -grazie per avermi salvata, non pensavo che avessi delle abilità di lotta così straordinarie. Potresti fare box-
Cheryl: -Toni. Io sarò sempre pronta a salvarti, ogni volta che cadrai, io ti rialzerò sempre, ti aiuterò e ti supporterò con tutta me stessa-
Toni: -davvero?-
Cheryl: -sì-
Toni: -sei sicura?-
Cheryl: -certo, perché non dovrei?-
Toni: -insomma, è una promessa grande-
Cheryl: -lo è anche quella di diventare una famiglia in futuro-
Toni: -quindi?-
Cheryl: -te lo prometto. Ogni volta che ne avrai bisogno, io sarò lì per te-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora