Inizia il divertimento

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Toni's pov
Sento che il respiro di Cheryl sta diventando man mano sempre più regolare. Alzo lentamente la testa e vedo che ha gli occhi chiusi e la bocca leggermente aperta. Mi incanto a quella semplice vista, è così bella anche da addormentata. Mentre continuo a guardarla, ripenso a quello che è successo oggi. Da una parte è stato imbarazzante, del resto era la prima volta che lo facevamo insieme, però dall'altra parte è stato bellissimo. I suoi gemiti rimbombano ancora nelle mie orecchie strappandomi un sorriso. Era così vulnerabile sotto di me. Per la prima volta l'ho vista completamente nuda ed ho confermato ancora una volta di quanto sia perfetta. Con tutte le cose accadute insieme a lei, ho completamente dimenticato che solo qualche ora prima stavo per essere uccisa. Ma chi sto ingannando, con lei tra un po' dimentico anche come mi chiamo.
Poi mi viene in mente un'altra cosa: quel tipo. Esattamente quel tipo che stava per violentarla. No, non può passarla liscia. Non ho la più pallida idea di chi sia, so solo che è un vecchio amico di Veronica. Prendo il telefono e scrivo a quest'ultima.
Toni: -hey Veronica, senti quel tuo vecchio amico Nick, sai per caso dove si trova?-
Veronica: -penso che ormai tutta Riverdale lo sappia. Ha deciso di organizzare feste a casa sua tutta questa settimana. Ti mando l'indirizzo?-
Toni: -sì, magari-
Veronica: -perché ti serve?-
Toni: -ti spiegherò tutto dopo, promesso- dopodiché scrivo sul gruppo dei miei amici. 
Toni: -Sweet, Jug, oggi mi serve il vostro aiuto-
Jughead: -per cosa?-
Toni: -per farla pagare ad un tipo-
Jughead: -e cosa ha fatto?-
Toni: -ha quasi violentato Cheryl-
Jughead: -ah-
Toni: -mi aiuterete?-
Sweet Pea: -ovvio-
Toni: -Jug?-
Jughead: -chi è quel tipo?-
Toni: -Nick St. Clair. Allora?-
Jughead: -Toni, sono una delle famiglie più potenti e ricche. Sono arrivati da una settimana e già hanno il comando di Riverdale-
Toni: -questo non gli permette di violentare ogni ragazza-
Jughead: -non possiamo sfidarli, metteranno in pericolo tutta la gang-
Toni: -ti tiri indietro quindi-
Jughead: -non mi sto tirando indietro, ti sto solo avvisando-
Toni: -mi aiuterai sì o no?- sto iniziando ad arrabbiarmi con lui. Davvero non ragiona?
Jughead: -scusa ma no. Nulla di personale, ma ho il compito di proteggere la gang e sarà ciò che farò- non pensavo che mi avrebbe dato buca in questo modo. Se ha paura basta dirlo. Fa nulla, ho già Sweet dalla mia parte e sono sicura che Fangs non rifiuterà la mia richiesta. Perfetto, ora posso anche dormire. Mi muovo leggermente, per trovare una posizione più comoda, sempre stando attenta a non svegliare la ragazza sopra di me. Inizio ad accarezzarle il braccio, ed in poco tempo mi addormento.

Ed ecco che ricomincia la normalità, niente spie, niente gente che ti vuole uccidere, niente rapimenti. Spengo la sveglia che sta squillando già da alcuni secondi ed abbasso lo sguardo su Cheryl. Durante la notte si è spostata dalla mia pancia e si è girata di fianco, dove giace tuttora.
Vedo la sua schiena nuda e questo mi ricorda quello che è successo ieri. Mi avvicino a lei abbracciandola da dietro e poggiando la testa sulla sua spalla. Inizia a muoversi mugugnando qualcosa di incomprensibile, sicuramente si sta lamentando delle mie mani fredde. Si gira verso di me stropicciandosi un occhio. Le sorrido.
Toni: -buongiorno-
Cheryl: -giorno TT- si avvicina a me e mi bacia.
Cheryl: -primo giorno senza stupide spie in giro- si tira su con il corpo, però subito dopo si abbassa di scatto arrossendo violentemente e ricordandosi di essere completamente nuda.
Anche con quel movimento veloce, riesco comunque ad intravedere il suo petto scoperto.
Mi mordo involontariamente il labbro inferiore.
Cheryl: -Toni- cavolo, mi ha notato.
Toni: -sì?- alza un sopracciglio.
Toni: -andiamo, dopo quello che è successo ieri penso tu possa anche non vergognarti- continua a fissarmi. Mi copro la testa con le lenzuola, entrando nell'oscurità totale. Sento dei movimenti ed in poco tempo sento il suo respiro sul collo. Mi giro verso di lei, facendo scontrare delicatamente i nostri nasi. Quando i miei occhi si abituano al buio, abbasso lo sguardo, guardando di nuovo il suo petto.
Cheryl: -sempre la solita- si lamenta
Toni: -non lo faccio apposta, giuro- faccio il broncio e capisco che lo ha notato, infatti si avvicina a mi bacia. Già sotto le coperte non si respira, poi con il bacio per poco non soffoco.
Mi tiro su inspirando a pieni polmoni.
Cheryl: -dai, dobbiamo prepararci o faremo tardi a scuola- mugugno il mio disappunto, però ha ragione. Mancano cinque giorni e finalmente inizieranno le vacanze estive. Non vedo l'ora. Piscina, passeggiate fino a tarda sera, ma soprattutto passerò tutte quelle giornate con lei, la mia ragazza. Ormai le giornate scolastiche sono tutte leggerissime, pochissimi compiti e niente verifiche. Tutto è perfetto per l'arrivo dell'imminente estate, manca solo da sistemare una cosa, ma di questo me ne occuperò stasera. Ci prepariamo velocemente ed arriviamo a scuola, ognuna con il proprio veicolo, visto che dopo scuola andrò subito al White Wyrm. Ci sediamo al banco in fondo vicine, quanto mi era mancato sedermi vicino a lei. Poco dopo entra anche Heather, che ormai sto iniziando a conoscere.
Heather: -hey-
Toni: -ciao- rispondo semplicemente.
Cheryl: -hey, come va?-
Heather: -sana e salva. Sono stata in quella casetta per più di un'ora, un incubo-
Toni: -che casetta?-Cheryl non mi ha detto nulla a riguardo.
Cheryl: -quella dove Olivia ci ha rinchiuse-
Toni: -e come avete fatto a liberarvi?-
Cheryl: -c'era un materasso fuori dalla finestra ed io mi sono buttata-
Toni: -Cher, potevi prendere una storta o peggio, romperti qualcosa-
Heather: -tranquilla, ho controllato il materasso prima di farla saltare- cerca di rassicurarmi ed alla fine ci riesce. Le prime due ore di matematica e le altre due di fisica, passano con una lentezza assurda. Fisica non la sopporto, troppo pesante, soprattutto con quella vecchia che spiega, o meglio, passa la maggior parte del tempo a rimproverare i ragazzi che parlano. Driiiin. Con Cheryl andiamo verso gli armadietti. Dopo aver posato tutto mi dirigo verso l'uscita, notando solo dopo qualche passo che lei è rimasta al suo posto. Faccio dietrofront e la guardo stranita.
Cheryl: -c'è l'allenamento delle Vixens- decido di stuzzicarla un po'.
Toni: -le Vixens non necessitano più della tua partecipazione- dico imitandola. Alza gli occhi al cielo sbuffando.
Cheryl: -ora necessitano della tua partecipazione-
Toni: -non credo- non voglio dargliela vinta.
Cheryl: -allora come la mettiamo se io necessito della tua partecipazione?- mi guarda con un sorriso malizioso. Quando vuole sa essere davvero sexy. Ma che dico? Lo è sempre. Anche quando beve semplicemente l'acqua, è estremamente bella e devo sempre fare risorsa al mio autocontrollo per non caderle ai piedi ogni volta.
Toni: -per quanto la proposta mi alletti, non posso. Devo fare una cosa-
Cheryl: -cosa?-
Toni: -devo dare una mano al bar-
Cheryl: -ma se i Serpents ci vengono di sera-
Toni: -sì, però alcuni vengono anche di pomeriggio. Insomma, non posso mancare-
Cheryl: -ok- so che quando dà risposte come ok o va bene, quando non è convinta oppure è arrabbiata.
Toni: -ti prometto che stasera tornerò- la sua espressione sembra addolcirsi, però so che non è ancora del tutto convinta.
Toni: -prometto che staremo nel letto tutta la sera- la prendo per i fianchi. Subito mi sfoggia un sorriso candido.
Cheryl: -va bene- mi alzo sulle punte e la bacio. Mentre me ne sto andando mi richiama.
Cheryl: -non fare tardi-
Toni: -va bene, va bene- mi dirigo a passo svelto verso la moto. Non ho tempo da perdere. Arrivo al White Wyrm in poco tempo, visto che ho guidato a cento chilometri orari fissi, spero solo di non ricevere una multa per eccesso di velocità. Ovviamente non sono qui per aiutare con il bar. Ho tutt'altro da fare.
Toni: -allora? Lo hai portato?-
Fangs: -certo. Sta di sopra-
Toni: -grazie, sei il migliore- lo abbraccio e vado al piano di sopra, trovando sul divano il mio vestito per questa sera. È un vestito nero. Semplice ma efficiente. Mi cambio mettendomelo. Non lo metto da mesi, però mi sta ancora alla perfezione. Scendo di sotto, dopo essermi truccata e pettinata.
Fangs: -wow-
Toni: -andiamo, mi metti in imbarazzo così- dico sarcastica.
Fangs: -scusa ma ti vedo raramente con addosso qualcosa che non siano jeans strappati e top- per l'occasione ha portato qui la sua vecchia auto. Da quando è entrato nei Serpents l'ha abbandonata nel garage del locale, però non ha mai abbandonato l'abitudine di lavarla per togliere la polvere. Lo scruto meglio e vedo che anche lui si è cambiato, infatti è vestito con uno smoking nero e al collo porta un farfallino bianco.
Toni: -Sweet?-
Fangs: -sta già lì, andiamo- ci sediamo nella macchina e dopo averli detto l'indirizzo partiamo verso la dimora dei St.Clair. All'ingresso ci aspetta Sweet, che rimane anche lui spaesato davanti ad una Toni vestita in modo elegante.
Toni: -toglimi gli occhi di dosso e andiamo- entriamo nella casa che è un miscuglio di musica, urla, ed alcool.
Toni: -dov'è?- Sweet Pea fa un cenno con la testa verso un ragazzo alto, moro con i capelli ricci. Bene, inizia il divertimento.

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