Destino

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Cheryl's pov
I mesi passano e dell'assassino di Jason nessuna traccia. Lo sceriffo sta faticando al massimo per trovare chi ha ucciso il mio JJ. Giuro che quando lo troverà potrei veramente sbranarlo vivo.
Intanto mia madre continua a guardarmi male e a bisbigliare parole del tipo assassina, come hai potuto?, sei un egoista, papà invece scompare per giornate intere, a lavoro dice, e torna solo la sera tardi. Io ho ricominciato ad andare a scuola, un po' convinta da Betty e Veronica, un po' perché stare in casa è diventato davvero insostenibile. Il mio carattere però, al posto di addolcirsi un po' per tutto quel dolore, credo sia addirittura peggiorato.
Cheryl: -Tina, Ginger andiamo, non dobbiamo sprecare il nostro tempo con questi sfigati- dico mentre passiamo davanti alle secchione della classe. In questi mesi sono rimasta single, ovviamente tutti continuano a non sapere nulla del mio orientamento e io non trovo una persona adeguata. Ho illuso moltissimi ragazzi, non della Riverdale High sennò poi chi se li leva di torno. Ragazzi di altre scuole o della periferia. Qualche parola carina, qualche bacio, poi sparivo nel nulla. La notte quasi non riesco a dormire, dietro le palpebre chiuse vedo fissa l'immagine di Jason morto. A volte do di stomaco a quella vista. Non ne parlo con nessuno, mostrare le proprie debolezze a qualcuno ti rende solo più vulnerabile e io non voglio che qualcuno spifferi a tutta la scuola i miei problemi. La persona più vicina che ho è Betty. Suo padre le ha detto che siamo in qualche modo imparentate e dopo aver fatto il test, si è venuto a sapere che i Cooper, che poi Cooper non sono, hanno sangue Blossom. Sono stata felice di quella notizia, almeno ho una parente gentile e carina come Betty, però non le ho mostrato appieno la mia felicità riguardo quella rivelazione. Intanto lei non ha perso tempo e dopo aver superato la sua cotta per Archie si è messa con Jughead ed insieme stanno cercando di aiutare lo sceriffo a risolvere il caso di mio fratello. Veronica invece si è messa con il suo Archie. Passano ogni cambio d'ora a sbaciucchiarsi. Una volta li ho visti anche entrare nell'aula di scienze, mentre era vuota. Riesco solo ad immaginare cosa sia successo lì dentro. Io invece sto provando ad avvicinarmi a Josie. È così carina, con i suoi riccioli neri che le ricadono sulla spalle. Sfortunatamente ha occhi solo Chuck il popolare della scuola che dopo aver sputtanato Veronica sui social, è tornato alla Riverdale High e si vede che è cambiato molto. Vuole disegnare libri per bambini o fumetti, e si vede che anche lui corre dietro a Josie. Per l'ennesima volta ho avuto la mia conferma: trovarmi qualcuno è letteralmente impossibile. Eppure meglio così che avere tra i piedi un fidanzatina urlante che mi sussurra parole amorevoli. Tra qualche settimana la scuola sarebbe finita ed io avrei passato l'estate a deprimermi. Anzi, pensandoci bene forse avrei dormito per qualche giorno a casa di Betty. Voglio passare il minor tempo possibile a casa mia e poi mia cugina mi ospita sempre. La sorella, che è per di più incinta dei miei nipoti, sì, sarei diventata zia, dorme nella camera accanto a quella di Betty, perciò la stanza degli ospiti è libera.

Quella mattina la sveglia squilla alle sette precise. Mi alzo controvoglia, però non posso assolutamente fare tardi. Non ho nessun ritardo e le mie assenze sono state fatte solo a causa del mio lutto familiare. Non salto mai scuola e di sicuro non inizierò oggi. Mi metto una gonna di pelle nera, un top rosso con sopra delle ciliegie e dei tacchi a spillo. Mi faccio come sempre i boccoli e mi trucco mettendomi alla fine il mio rossetto rosso che evidenzia le mie labbra carnose. Visto che ho già la patente e i miei mi hanno regalato per il mio sedicesimo una berlina rossa, prendo le chiavi della macchina e guido verso scuola. Uscendo dal veicolo mi sistemo i capelli e a testa alta ed entro nell' edificio. Le lezioni stanno per cominciare. Prendo i miei libri dall'armadietto e mi dirigo verso la mia classe. Betty ed io abbiamo quest'ora in comune perciò ci sediamo vicine.
Betty: -hey Cheryl-
Cheryl: -ciao cugina, come va?-
Betty: -il solito, tu?-
Cheryl: -normale, notizie sull'assassino?- bisbiglio a Betty, mentre prendo appunti.
Betty: -no. Siamo fermi ad un punto fisso. Tutti i sospettati che avevamo sono innocenti-
Cheryl: -capisco- un'ombra di tristezza mi attraversa il viso; la maschero subito. L'ora passa lenta come non mai, manca poco e potrei addormentarmi. Finalmente dopo un tempo interminabile suona la benedetta campanella. Tutti ci alziamo ed usciamo dalla classe. Vado nella sala relax e prendo dalla macchinetta un pacchetto di biscotti che inizio a mangiare mentre sto seduta sul divanetto. Jughead e Betty stanno ancora cercando di risolvere questo maledetto caso, scrivendo qualcosa sul computer. Archie e Veronica hanno cose più importanti da fare. La ragazza sta sulle gambe del fidanzato mentre si baciano appassionatamente.
Cheryl: -trovare un'altro un altro posto no piccioncini?- mi guardano, poi riprendono a fare quello che stavano facendo. Chissà com'è avere una persona che ami e che ti ama a sua volta.

Arriva giugno e la scuola finisce. Sto a casa di Betty. Ha invitato anche Ronnie, Archie, Jug e Kevin. Stiamo discutendo e cercando di capire di più riguardo il caso di Jason. Ho gli occhi lucidi, cosa che succede praticamente ogni volta che viene menzionato JJ. Ad un tratto il telefono di Kevin squilla.
Kevin: -sì papà, dimmi-
Kevin: -cosa?-
Kevin: -sei sicuro?- attacca e ci guarda serissimo.
Archie: -Kev, muoviti-
Kevin: -hanno appena trovato l'assassino di Jason- scatto in piedi.
Cheryl: -chi è?-
Kevin: -ha detto di venire subito in caserma-
Cheryl: -venite nella mia auto- corro giù per le scale seguita da tutti gli altri. Metto in moto e quando tutti si sistemano parto. Betty è davanti vicino a me, mentre tutti gli altri dietro. Visto che siamo in sei e la macchina ospita solo cinque persone, Veronica si era messa in braccio ad Archie. Sfreccio per le strade di Riverdale. Arriviamo al ufficio dello sceriffo in nemmeno dieci minuti. Mi fiondo dentro, senza neanche aspettare i miei amici. Appena vedo lo sceriffo gli corro incontro.
Cheryl: -sceriffo allora? Lo avete trovato?-
: -sì Cheryl-
Cheryl: -chi è?-
: -con calma Cheryl. Devo prima mostrarvi una cosa. Ciao figliolo- dice appena entrano gli altri.
: -bene, visto che siete tutti qua penso che possiamo andare a vedere il video che ci è arrivato stamattina, grazie a Betty e Jughead, che hanno scaricato tutti i dati dal computer di Clifford Blossom e me li hanno inviati- dal computer di Clifford Blossom?  Mio padre centra qualcosa in questa storia? Una volta entrati nel ufficio dello sceriffo, quest'ultimo accende il pc e prima di far partire il video si gira verso di me.
: -sicura di volerlo vedere?-
Cheryl: -certo. Voglio vedere chi ha ucciso mio fratello, quindi ora per favore faccia partire questo dannato video- sospira però fa come gli dico. Al inizio c'è mio padre, e davanti a lui Jason legato. Sul pavimento ci sono alcune macchie di sangue. Papà regge una pistola.
Clifford: -sai troppo figliolo. Sai del mio business di sciroppo d'acero, sai tutto. Te lo chiedo per l'ultima volta, tacerai e farai parte dei miei affari oppure no?-
Jason: -non farò mai parte dei tuoi luridi affari papà, è un'idiozia!- mio padre gli tira un calcio un faccia. Sobbalzo a quella vista.
Clifford: -sì o no?-
Jason: -mai- si sente uno sparo. Jason geme e cade in avanti. Quel mostro lo prende per i capelli e gli sussurra per sempre figliolo, per sempre. Le lacrime iniziano a scendere. Corro fuori. Betty mi segue.
Betty: -Cheryl tranquilla, vieni qui- apre le sue braccia e mi abbraccia. Singhiozzo senza fine e le lacrime continuano a scendermi.
Betty: -Andrà tutto bene. Ora calmati. Tuo padre non merita le tue lacrime- mi fa piacere che si preoccupi per me, ma nella mia vita non andrà mai tutto bene. Mai. Sarei stata sola per sempre, guardando le persone che si amano e sapendo in cuor mio che io non sarò mai stata felice e spensierata come loro. Sono destinata a questa vita e non posso oppormi al destino.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora