Toni's pov
Devo stare calma. Oggi è esattamente il 23 marzo e nonostante sia il mio compleanno sono dovuta comunque andare a scuola. Ma non è questo il problema più grande, oggi ci sarà l'ultima partita del campionato. Diciamo che questa partita assicurerà la gloria alla scuola vincitrice. Viene anche premiata la miglior squadra di cheerleader e so come reagirà Cheryl se dovessimo perdere, non ce ne sarebbe per nessuno, me compresa. La cosa da fare è quindi una sola, vincere. A quanto pare qui qualcuno è così concentrato sulla partita da dimenticare il mio compleanno. Però la capisco benissimo, forse.
Toni: -pronta per la partita?- le bisbiglio non appena il prof si gira verso la lavagna per scrivere qualcosa.
Cheryl: -certo-
Toni: -non sei preoccupata neanche un po'?-
Cheryl: -perché dovrei? Siamo le migliori qui- modesta come sempre.
Cheryl: -non preoccuparti TT, anche quest'anno vinceremo noi-
Toni: -lo so, però è il campionato più importante-
Cheryl: -da quando ti preoccupi così tanto per le Vixens?-
Toni: -da quando so che vuoi quel premio a tutti i costi- lei sorride, un sorriso di quelli mi conosci troppo bene Toni.
Cheryl: -TT, sei una cheerleader perfetta, ti sei allenata tutti questi mesi, puoi farcela, credo in te- continuiamo a seguire la lezione. Seguire per modo di dire, visto che non ricordo una minima parola detta dalla professoressa e ho trascorso tutta l'ora a rigirarmi la matita tra le dita. Non so neanche io perché sono nervosa, Cheryl ha ragione, mi sono allenata tutti questi mesi senza mai perdere neanche un allenamento, cosa tra l'altro impossibile, visto che la mia ragazza non mi avrebbe mai permesso di saltare un suo allenamento a meno che non avessi un qualcosa di veramente grave. Questa è l'ultima ora prima della partita e termina esattamente tra un minuto. La mia ragazza intanto non sembra per niente turbata, prende appunti, risponde alle domande dell'insegnante ed è totalmente tranquilla. Ma come fa? Driiiiin. Ed eccola la solita campanella che annuncia la fine di quest'ora. Usciamo in corridoio e per poco non mi scontro con Sweet.
Toni: -hey-
Sweet Pea: -hey sorellina- almeno lui me li farà gli auguri?
Toni: -come va?-
Sweet Pea: -tutto bene dai, tu?-
Toni: -bene-
Sweet Pea: -scusa ma ora devo andare, ci vediamo dopo magari-
Toni: -va bene...- è possibile che neanche lui si ricordi? È sempre stato il primo a farmi gli auguri. Ma cosa è preso a tutti oggi? È per caso il giorno di non filiamo Toni?
Cheryl: -andiamo?-
Toni: -sì- ci facciamo spazio tra tutti quelli che stanno uscendo dalle classi, dirigendosi al campo di football. In onore dell'ultima partita del campionato, il preside ha sospeso l'ultima ora per tutte le classi, che ora si dirigeranno sulle tribune per assistere alla partita. Fantastico, tutta la scuola mi guarderà. Spero solo che la partita sia più interessante delle nostre acrobazie, però dubito fortemente, visto che la maggior parte dei maschi guarda solo le cheerleader. Arriviamo allo spogliatoio, dopo aver incontrato la maggior parte dei Serpents, che non mi hanno neanche loro fatto gli auguri. Non so perché mi sto facendo paranoie, abbiamo una partita da tifare, non posso distrarmi per delle cavolate.
Cheryl: -perfetto, allora: Veronica e Betty voi prenderete le posizioni ai lati, così chiudete il cerchio della coreografia, lo fate meglio di tutte. Tina, Ginger voi due starete dietro me e Toni. Corinne, Josie, Holly e Lindy, voi starete al centro. Ragazze, per favore, non fate cose azzardate solo per risaltare, la coreografia l'avremmo provata almeno quattro settimane di seguito, perciò dovreste averla imparata alla perfezione, sennò vi avrei già cacciate. Bene, fate del vostro meglio- iniziamo a cambiarci, infilandoci la solita divisa blu e gialla della Riverdale High. Mi lego una semplice coda di cavallo, almeno non avrò i capelli in faccia che mi daranno fastidio. Mi guardo allo specchio, ripetendomi in mente la solita frase che sto ripetendo ormai da stamattina. Posso farcela, mi sono allenata. Sentiamo il fischio del coach: dobbiamo andare in campo. Prendo un profondo respiro ed esco dallo spogliatoio, seguendo Cheryl che guida tutto il gruppo verso lo spazio riservato alle cheerleader.
Cheryl: -bene Vixens, supportiamo i nostri Bulldogs- dopo qualche minuto di riscaldamento per entrambe le squadre, finalmente l'arbitro fischia l'inizio della partita. Cheryl fa un cenno a Veronica, che fa partire la musica della coreografia. Ovviamente la prima a partire è la nostra Bombshell, mentre Josie ed io balliamo a fianco a lei. Non riesco a non guardarla, è così perfetta. La sua elasticità è qualcosa di assurdo. Si muove con una grazia pazzesca. Il primo punto viene segnato dai Bulldogs. Tutti esultano, comprese noi cheerleader che lanciamo grida felici. Reggie come suo solito, si gira verso una ragazza delle tribune e le manda un bacio volante. In tre anni non è cambiato minimamente. La partita continua e questa volta si può vedere, con grande facilità, che la squadra avversaria è in vantaggio, infatti il quarterback passa la palla al running back che entra nella zona dei Bulldogs segnando il punto. La folla si lamenta.
Dopo mezz'ora di gioco, il quarter back riceve la palla e segna il tanto atteso touchdown. Sei punti ai Bulldogs. Guardo il tabellone del punteggio. Abbiamo vinto. Non riesco in tempo a dire o a fare qualcosa che due braccia mi stringono.
Cheryl: -TT, abbiamo vinto!- tutte le cheerleader si uniscono in cerchio.
Josie: -ce l'abbiamo fatta-
Veronica: -siamo la squadra migliore di Riverdale- ormai non sto ascoltando più nessuno, sono concentrata solo sulla ragazza davanti a me, mentre mi sorride con quel suo sorriso candido. Si scambiano una fugace occhiata con Veronica e poi Cheryl si stacca da quel abbraccio di gruppo, andando verso il piccolo palco che hanno messo apposta per la premiazione della miglior cheerleader.
: -quest'anno, come si fa ogni quinto anno da ormai dieci anni, premieremo la migliore cheerleader della scuola- dice il preside. Cheryl gli si avvicina sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Lui annuisce e le lascia il posto.
Cheryl: -per prima cosa ringrazio tutti quelli che hanno assistito alla fantastica partita dei Bulldogs e delle Vixens. Come ha detto prima il preside, oggi si effettuerà la premiazione per la miglior cheerleader. Diciamo che ho cambiato le regole di questa premiazione- il preside la guarda confuso. Lancio un'occhiata a Ronnie che però fa spallucce.
Cheryl: -ho deciso che sarò io a decidere la cheerleader migliore di quest'anno- conoscendola può anche votarsi da sola. Magari ha spiato i voti e ha visto che le persone hanno votato un'altra ragazza.
Cheryl: -bene, la cheerleader che si aggiudica il premio, quest'anno è Toni Topaz- aspetta, ho sentito bene? Ha appena detto Toni Topaz? No, avrò sentito male.
Betty: -Toni, vai- la guardo e mi fa un cenno verso il palco. Appena realizzo quello che è successo, sorrido, dirigendomi verso Cheryl. Prende la coppa dal tavolino e me la porge.
Cheryl: -congratulazioni-
Toni: -grazie amore- dico sempre più confusa.
Cheryl: -Pussycats!- mi giro verso la folla ed intravedo Josie e la sua band, in un angolo delle tribune, mentre iniziano a suonare una melodia che ho sentito già tantissime volte. Tutti iniziano a cantare la tipica canzone tanti auguri. Letteralmente tutti, tutta la scuola sta cantando con gli occhi rivolti verso di me. La musica si interrompe e tutti applaudono, emettendo grida di esultanza. Intanto Cheryl mi si è avvicinata e mi ha preso il viso tra le mani. Sento le sue labbra sulle mie, mentre gli applausi di intensificano. Ci stacchiamo.
Cheryl: -buon compleanno TT-
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...