Toni's pov
Dannazione, non di nuovo.
Toni: -Cheryl!- sento delle urla provenire dalla sala, parole del tipo lo stava masturbando cazzo, perciò capisco immediatamente di chi si tratta. Corro verso la porta del bagno, nel intento di uscire ed inseguire Cheryl, però nello stesso istante entra Heather e come una furia si avvicina a Sebastian. Gli tira un pugno sul naso, con una potenza tale da farlo barcollare. Lo prende per il colletto della giacca, guardandolo con uno sguardo gelido. Non l'ho mai vista così.
Heather: -azzardati solo un'altra volta a parlare con Toni e-
Sebastian: -lei non ha opposto resistenza- dice interrompendola. Hev stringe la presa.
Heather: -ti ho avvertito. Tu non mi conosci, io non ti conosco, però sappi che in un modo o nell'altro passerai comunque guai. Sono stata chiara?- lui annuisce e lei esce dal bagno senza degnarmi di un'occhiata, a quanto pare Cheryl non è l'unica ad essere arrabbiata con me. Esco dal bagno , dirigendomi verso il nostro tavolo, nella speranza che sia seduta al tavolo a mangiare, ma ovviamente non c'è, e le mie sono solo speranze di una bambina. Guardo le altre tre ragazze, che neanche mi guardano negli occhi, ma continuano a mangiare a testa bassa. Solo Heather alza per un secondo lo sguardo, guardandomi con compassione. Non capisco come dopo tutto quello che ho fatto a Cheryl, lei sia ancora qui a parlarmi. So che ora mi credono una troia, che fa favori agli uomini, però neanche io so spiegare perché in quel momento non mi sono spostata da lui. Già, non so mai spigare nulla. Perché mi sono baciata con Jack? Non lo so, non so cosa mi sia preso. Perché stavo facendo quello a Sebastian? Non lo so, non riuscivo a dirgli di no. Non ho mai una spiegazione a ciò che faccio.
Toni: -dov'è?-
Betty: -se n'è andata-
Toni: -ho notato, dove?- fanno tutte e tre spallucce.
Veronica: -dobbiamo andare a cercarla, conoscendola può aver ingigantito tutto e ora ha qualche stramba idea in testa-
Betty: -non c'è da ingigantire niente, è già abbastanza grave la cosa-
Toni: -Ronnie, posso prendere la macchina?-
Veronica: -sì, fai pure, noi cerchiamo qui nei paraggi- mi siedo nell'auto, fermandomi a pochi metri dal ristorante. È già la terza volta che la deludo. Quella volta alla festa, il bacio con Jack e ora con Sebastian, mi fa anche schifo pensarci. Dove può essere andata? Non conosce nessun posto qui, perciò avrà preso sicuramente un taxi e sarà andata a casa.
Toni: -Betty, non hai provato a fermarla?-
Betty: -credimi, ci ho provato e mi sono beccata uno schiaffo sul braccio-
Toni: -capito-
Betty: -le ricerche come vanno piuttosto?-
Toni: -sto tornando a casa, magari è lì-
Betty: -va bene, poi dicci se l'hai trovata- arrivo nelle vicinanze della casa e subito abbandono il mio piano: la sua macchina rossa non è nel parcheggio, deve averla presa ed andata da qualche parte.
Toni: -non è in casa-
Betty: -non è neanche qui. Il paese non è molto grande e abbiamo già cercato dappertutto-
Toni: -tornate a casa, è tutto inutile- mi siedo sul divano. Hanno cercato dappertutto e di lei nessuna traccia. Forse sta tornando a Riverdale. Salgo velocemente i gradini, aprendo le ante dell'armadio. Grazie a Dio. Tutti i suoi vestiti sono in bella vista. Sospiro di sollievo, mentre mi sdraio sul letto abbracciando il cuscino della mia ragazza. Da una parte vorrei essere perdonata certo, però dall'altra penso di non meritarmelo. Un conto è un bacio un altro è quello che ho fatto adesso. Merita una persona che la renda felice, che la faccia sentire amata e non una di quelle che ti tradisce ogni volta e che non sa neanche dare una spiegazione razionale. Scendo in cucina ed inizio a far bollire l'acqua, per poi versarla nella scatoletta con i noodles di pollo.
Quando ero da mio zio, mangiavo sempre questo piatto e se all'inizio lo odiavo, ora inizia a piacermi. Prendo la forchetta iniziando ad arrotolarci intorno i noodles. Ci soffio sopra per qualche secondo, fino a quando non sento che si sono raffreddati. Alla fine al ristorante non ho mangiato quasi nulla, perciò sto davvero morendo di fame, tanto che in cinque minuti ho già finito il barattolo. Sento la porta dell'ingresso aprirsi e scatto dalla sedia, andando a vedere chi fosse entrato. Betty, Veronica ed Heather. Nessuna traccia di Cheryl.
Toni: -niente?- scuotono la testa. Torno in camera. Ecco perché preferisco restare in casa, almeno nei sogni se faccio qualche stronzata non succede nulla-
Heather: -hey-
Toni: -Hev, so cosa vuoi dirmi-
Heather: -e cosa vorrei dirti?-
Toni: -che sono un'idiota, che deludo sempre Cheryl, e che non la merito- mi butto sul letto mentre lei mi guarda divertita.
Toni: -che c'è da ridere?-
Heather: -non ti volevo dire niente di tutto ciò, però mi fa piacere che hai compreso la situazione-
Toni: -non è divertente e comunque non ti ho mai visto così aggressiva-
Heather: -già, forse mi sono incazzata troppo, però mi è dispiaciuto vedere Cheryl triste per un coglione-
Toni: -non è colpa sua, ma mia-
Heather: -lui poteva non avvicinarsi a te-
Toni: -Hev, l'ho masturbato cazzo! Ho tradito Cheryl- lei abbassa lo sguardo.
Toni: -e ora non so dov'è, cosa stia facendo, in che compagnia-
Heather: -sai che se la caverà-
Toni: -e se qualcuno la drogasse e la stuprasse come alla festa con Nick? E se Oliva sia evasa dalla prigione e la stia seguendo per vendicarsi? Oddio e se è dispiaciuta per quello che ho fatto e si volesse suicidare?-
Heather: -Toni, sei troppo paranoica-
Toni: -non è vero, le mie preoccupazioni sono reali-
Heather: -lo so, però so anche che Cheryl non darà sicuramente la soddisfazione a qualcuno per essersi suicidata-
Toni: -hai ragione, forse mi preoccupo per niente. Devo andare a cercarla-
Heather: -è tardi, dove vorresti andare?-
Toni: -da qualsiasi parte-
Heather: -penso che forse abbia affittato un albergo-
Toni: -ci sono davvero alberghi qui?-
Heather: -non so, però da qualche parte dovrà pur stare no?- annuisco per niente convinta.
Toni: -spero solo che non si cacci nei guai-
Heather: -sei tu ad essere nei guai adesso, con lei non succederà niente- sento un rumore proveniente dal piano di sotto.
Toni: -hanno bussato alla porta?- non le do il tempo di rispondere che mi fiondo giù per le scale. Mi alzo sulle punte per vedere il nuovo arrivato. O meglio, arrivata.
Toni: -Cheryl-
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Before the spark
RomansaToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...