Voglia di piangere

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Toni's pov
Cinque minuti prima.
Apro gli occhi, osservando il tramonto.
Jacqueline: -ben svegliata-
Toni: -Cheryl dov'è?-
Jacqueline: -è andata al bar-
Toni: -capito- rimaniamo in silenzio, fino a quando non si alza a sedere e guarda nella direzione del bar.
Jacqueline: -guarda come flirta con il barista-
Toni: -Jack, è lesbica, perché dovrebbe?-
Jacqueline: -che ne sai? Se vuole divertirsi che male c'è no?- continuo a guardare la scena, con la gelosia che mi assale ogni secondo sempre di più.
Jacqueline: -come lo guarda- dice canticchiando.
Toni: -stanno solo parlando-
Jacqueline: -non saprei, tu che dici?- si gira verso di me. Purtroppo non ho calcolato le distanze ed ora il suo naso è a qualche centimetro dal mio.
Jacqueline: -sì?-
Toni: -cosa?- alza gli occhi al cielo e si avvicina. I suoi occhi grigio azzurri mi ipnotizzano, proprio come ai vecchi tempi. Non so perché ma mi avvicino a mia volta. Rimaniamo a fissarci. Lei rompe quel contatto visivo dandomi un lento bacio a stampo. La guardo. Non so cosa dire.
Rimarrei a guardarla, però sento un rumore. Alzo la testa e vedo Cheryl che corre verso il parcheggio.
Toni: -cazzo, no- mi alzo di scatto, rincorrendola. Wow, non pensavo fosse così veloce.
Toni: -Cher, fermati!- è almeno dieci metri più avanti di me. Si siede velocemente nell'auto e parte all'istante. Rimango ferma a fissare il veicolo piegata in due imprecando.
Jacqueline: -Toni- non sono arrabbiata con lei. So di doverlo esserlo, però sono io che non mi sono allontanata mentre stava per baciarmi. È solo colpa mia.
Jacqueline: -la seguiamo?-
Toni: -non lo so-
Jacqueline: -certo che poteva aspettare, oppure restare e chiarire-
Toni: -Jack cazzo, non capisci? Perché mi hai baciata!?-

Cheryl's pov
Cheryl: -cazzo, apri, ti prego- sto ormai bussando a questa porta da tre minuti.
Heather: -Cher cosa- non ce la faccio più, mi lascio andare, le lacrime iniziano a scorrere lungo le mie guance.
Heather: -che è successo? Entra- mi guardo intorno. Spero sua madre non sia in casa, non voglio che mi veda in queste condizioni.
Heather: -tranquilla, mamma non è in casa-
Heather: -siediti sul divano, ti porto un bicchiere d'acqua- faccio come mi dice, sedendomi a gambe incrociate. Solo ora mi ricordo di essere ancora in costume da bagno. Mi alzo di scatto e lei mi guarda divertita.
Heather: -aspetta ti do qualcosa- sparisce in un'altra stanza uscendo poco dopo con una tuta nera.
Cheryl: -grazie-
Heather: -puoi andare in bagno, il phon sta nel primo cassetto. Ti aspetto qui-
Cheryl: -grazie-
Heather: -te l'ho già detto che sei inquietante quando ringrazi così tante volte?- riesce a farmi scappare un piccolo sorriso. Vado nel bagno, togliendo il costume ed appoggiandolo sul lavandino. Mi faccio una doccia e mi lavo i capelli per togliere tutto il sale. In un quarto d'ora sono finalmente pronta.
Cheryl: -ho lasciato il costume accanto al lavandino, non so se-
Heather: -va bene. Ora però dimmi cos'è successo- prendo un grande respiro.
Cheryl: -Toni mi ha portato al mare, con quella tipa, la sua amica Jacqueline. In poche parole mentre tornavo dal bar si sono baciate-
Heather: -ci hai parlato?-
Cheryl: -no, sono venuta subito qui-
Heather: -e sei sicura che fosse un bacio e non magari un bacio sulla guancia oppure qualcos'altro?-
Cheryl: -non sono cecata. Era un bacio vero e proprio-
Heather: -ok...Però credo che dovresti parlarci-
Cheryl: -non oggi-
Heather: -dirai la stessa cosa anche domani-
Cheryl: -ho detto non oggi-
Heather: -va bene, va bene. Hai fame?- annuisco. Ho sempre adorato questo lato del suo carattere, puoi urlarle contro e dirle le peggio cose, però riuscirà sempre a farti smentire la rabbia, magari con una delle sue solite battute oppure con una faccia divertente.
Heather: -ok, ti preparo un piatto di pasta-
Cheryl: -sai davvero cucinare?-
Heather: -non va tutto così male se hai ancora il tuo senso dell'umorismo, e comunque sì, so cucinare, pensa un po'- continuo a stare seduta sul divano, guardandola mentre prepara il sugo e butta la pasta nell'acqua.
Heather: -vedo che ti sta molto simpatica questa Jacqueline-
Cheryl: -non è lei che mi interessa. Toni non ha fatto nulla per evitare quel bacio-
Heather: -vedrai che tutto si chiarirà. Te lo prometto-
Cheryl: -Hev-
Heather: -sì?-
Cheryl: -mi sta chiamando, che faccio?-
Heather: -fai quello che vuoi. Se vuoi parlarci accetta la chiamata, se non ti senti pronta rifiuta-
rifiuto la chiamata. Con tutte le emozioni che ho nella mia testa ora, finirei per tagliarla completamente fuori dalla mia vita e per ora non voglio, almeno credo.
Heather: -comunque è pronto- mi alzo dal divano andando a sedermi vicino a lei.
Prendo una forchettata di spaghetti.
Cheryl: -commestibile- in realtà sono buonissimi.
Heather: -vedi? Sei ancora viva-
Cheryl: -ringrazia il cielo sennò ora dovresti salvarmi-
Heather: -una volta in più, una in meno, ormai- dice ridendo. Finiamo di mangiare ed io mi avvicino al lavandino, con l'intenzione di lavare i piatti.
Heather: -cosa vorresti fare di preciso?-
Cheryl: -lavare i piatti?-
Heather: -primo, Cheryl Blossom non lava i piatti e secondo, davvero non c'è bisogno, sei un ospite- la abbraccio.
Heather: -mancanza di abbracci?-
Cheryl: -zitta- dico ridacchiando.
Heather: -comunque, starei più tranquilla se rimanessi qui per questa notte. Sei sotto shock e non vorrei che facessi delle cazzate-
Cheryl: -no, quando tua madre tornerà farà domande e-
Heather: -non tornerà fino a domani pomeriggio. Così va bene?-
Cheryl: -sicura che non disturbo?-
Heather: -no, sempre se non ti fa schifo dormire nella stanza degli ospiti-
Cheryl: -diciamo che potrei farci l'abitudine. Però lasciami almeno fare il letto-
Heather: -tutto tuo- mi indica la strada della camera ed inizio a fare il letto, cosa che letteralmente odio, però non voglio che Heather abbia il ruolo di mamma nella nostra amicizia. Torno in soggiorno per prendere un bicchiere d'acqua per la notte e la trovo a chattare con qualcuno mentre sorride.
Cheryl: -chi è?-
Heather: -nessuno-
Cheryl: -sì, sì, come no, allora?-
Heather: -Sweet Pea-
Cheryl: -stai con un barbone?-
Heather: -e tu con una barbona se è questo che intendi-
Cheryl: -come darti torto, allora com'è Sweet Pea innamorato?-
Heather: -è molto dolce. È totalmente diverso da come si mostra-
Cheryl: -capito, va bene io vado a letto. Il mare mette una stanchezza assurda- le do un bacio sulla guancia e vado in camera buttandomi sul letto. Dieci chiamate perse da Toni. Spengo il telefono, non voglio parlare più con nessuno oggi. Spero solo che Heather abbia creduto alla cosa riguardo la stanchezza ed il mare, perché non sono per niente stanca, voglio solo piangere in santa pace. La scena è come se fosse tatuata nella mia mente. Loro due che si baciano. Menomale che quella tipa diceva di essere etero al cento per cento. Ma di lei mi importa poco. Più che altro mi preoccupo di Toni. Neanche la mia presenza nello stesso posto l'ha fermata dal baciare la sua vecchia migliore amica. Perché Toni? Perché?

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora