Before the spark

L'errore più grande

Toni's pov
Si alza dalla sedia e va verso Heather. Fosse per me prenderei a pugni quella ragazza però poi Cheryl non mi parlerebbe più, quindi rimango al mio posto. Appena Cheryl si avvicina di più, Heather sorride leggermente. La gelosia mi sta divorando. Finalmente arriva il momento tanto atteso. Me lo aspettavo? No. Le loro labbra si uniscono. Mi sembra di vedere tutto a rallentatore.
Penso che quel bacio non finirà mai, anche se dura solo pochi secondi. Dopo quel bacio Cheryl la guarda negli occhi per un millesimo di secondo e torna a sedersi vicino a me. Vedo che cerca il mio sguardo ma io continuo imperterrita a guardare il cielo fuori dalla finestra. Fortunatamente alla fine di quel gioco non ho dovuto baciare nessuno anche se per ripicca non sarebbe stato male. Mi sarebbe andato bene se avesse baciato Archie o Jug, però Heather anche no. Sono molto delusa. Perché non poteva trovare una scusa come ho fatto io con Ginger? Bevo il terzo bicchiere di birra. Anche se non sono dell'umore devo andarci piano, non voglio ubriacarmi un'altra volta. Cheryl ha bevuto solo un cocktail visto che poi deve guidare.
Cheryl: -vieni a ballare?-
Toni: -passo grazie. Vado un attimo in bagno- mi guarda con tristezza, però si gira e se ne va. Ovviamente chi devo trovare in bagno? Heather. Mi guarda con gli occhi spalancati quasi fossi un mostro venuto a rapirla.
Toni: -che c'è?-
Heather: -niente- mi guardo un attimo allo specchio e vedo che continua a fissarmi.
Toni: -perché mi fissi?-
Heather: -davvero, io non volevo-
Toni: -ma certo che volevi, del resto chi non vorrebbe-
Heather: -le ho già detto che siete fatte l'una per l'altra e anche lei ha detto che è così. Non è colpa mia se quella fottuta bottiglia si è fermata su me e lei ok?-
Toni: -ti sto per caso accusando? No. Ora lasciami in pace- trovo Cheryl che chiacchiera con le Vixens. Davvero non si sente in colpa o preoccupata per ciò che è successo poco fa?
Fangs: -mi hanno raccontato quello che è successo-
Toni: -non me lo ricordare Fangs-
Fangs: -si è scusata?-
Toni: -guardala, non sembra minimamente importarle-
Fangs: -forse è così. Anche quando le fanno commenti maliziosi a scuola non si arrabbia per niente-
Toni: -Fangs, non dire che è una puttana perché non è così ok?-
Fangs: -ok, io vado a fumarmi qualcosa, vieni?- se le prime volte rifiutavo sempre l'offerta, questa volta ci penso più del solito.
Toni: -no, come sempre-
Fangs: -riuscirò a convincerti un giorno- mi fa l'occhiolino ed esce con la sigaretta in bocca. Cerco di parlare almeno con qualcuno, scambiando qualche parola con Jug e Betty.
Betty: -non sono un amante delle feste, però questa non è niente male. Guardo la pista da ballo dove Cheryl sta ancora ballando dopo tutto questo tempo.
Veronica: -Bombshell ci sta dando dentro-
Betty: -eccome, sai quanto ama le feste. Toni tu non vai?-
Toni: -non amo le feste come lei- dico facendo un sorriso per far capire a tutti di stare bene.
Cheryl: -Lodge questa festa è degna del suo nome, finalmente ti sei data da fare-
Veronica: -onorata Blossom-
Cheryl: -andiamo TT?- ha ancora il fiatone.
Toni: -come vuoi- certo che andiamo, mi sento soffocare qui.
Cheryl: -cugina, noi andiamo- si scambiano due baci sulla guancia e ci dirigiamo verso l'uscita. Mentre stiamo per uscire una ragazza, fortunatamente non Heather, va a sbattere contro Cheryl.
Cheryl: -carina, guardare dove vai no?-
: -scusami Cheryl-
Cheryl: -che sfigata- la squadra dall'alto verso il basso e le rivolge un'occhiata disgustata. La supera senza permetterle di ribattere. Lancio un'occhiata mortificata alla ragazza prima di seguire la mia ragazza. Entriamo in auto e lei parte, di nuovo, come se non fosse successo nulla.
Cheryl: -tutto bene TT?- basta, sono stanca della sua indifferenza.
Toni: -secondo te? Hai appena baciato Heather-
Cheryl: -era un obbligo-
Toni: -potevi evitarlo, come ho fatto io al pigiama party-
Cheryl: -non avevo scuse. Tutti ci guardavano, non potevo tirarmi indietro-
Toni: -stai scherzando, perché no?-
Cheryl: -avrei fatto una figuraccia e mi sarei mostrata debole-
Toni: -quindi? Se qualcuno ti dice di lasciarti con me perché ti metto in imbarazzo lo faresti? Io ti faccio apparire debole?- non risponde. Con questo suo silenzio non so cosa pensare: non sa cosa ribattere, oppure ho centrato il punto esatto e non vuole ammetterlo? Intanto arriviamo a casa.
Parcheggia però rimane dentro l'auto.
Toni: -sinceramente, se qualcuno di direbbe di lasciarti con me per un obbligo, lo faresti al costo di non fare una figuraccia?- non si volta neanche a guardarmi.
Toni: -rispondi- si gira di scatto verso di me. Ci guardiamo per qualche istante poi lei abbassa lo sguardo. Ok, ho la mia conferma. Lo farebbe.
Toni: -wow, non me lo aspettavo sai. Allora tutti avevano ragione. Fangs, Sweet Pea, le Vixens. Ma io come un'idiota dicevo no, lei non è così, è tutt'altra persona. A quanto pare mi sbagliavo io e non loro, ottimo. Sappiamo entrambe che volevi baciare Heather e oggi è solo arrivato il momento perfetto. Non hai davvero un cuore, la regina di ghiaccio. Apostrofi tutti quando l'unica imperfezione sei tu. Cazzo, ma come ho fatto ad essere così cieca-
Cheryl: -vai via-
Toni: -sentire la verità fa male vero?-
Cheryl: -Serpent, esci dall'auto!-
Toni: -va bene. Del resto la mela non cade mai lontano dall'albero. Tale madre tale figlia, giusto?-
 apro la portiera e senza girarmi prendo il casco e sello la moto partendo verso la mia vera casa. Oggi il sacco da box mi servirà di sicuro. Entro nella roulotte come una furia, mi cambio mettendomi una tuta ed inizio a scagliare pugni contro quel gigante di gomma piuma. La rabbia inizia a svanire, però penso sempre di avere ragione su ciò che ho detto. Continuo a combattere contro quel nemico immaginario che mi sto inventando. Ancora una parte della rabbia svanisce, però ho sempre ragione io. Quel nemico inizia a prendere varie forme, la mia fantasia viaggia a mille. Ricordo i torti che tutte le persone mi hanno fatto. Sweet Pea, colpito. Olivia, colpita. Heather, colpita. Jughead, colpito. Mio zio, colpito. Penelope Blossom, colpita. Cheryl. Mi fermo con il cuore che mi batte all'impazzata. Ho appena fatto l'errore più grande della mia vita.