No one's pov
Ieri era stata la serata migliore che Cheryl abbia mai avuto. Hanno cenato sotto le stelle, ascoltando lo scorrere del fiume. L'autista ha anche portato delle candele. La bambina ha poggiato la testa sulle gambe del fratello ed insieme hanno guardato il tramonto. Sono tornati alle 18:00 con il padre che si è scagliato contro l'autista chiedendogli perché fossero arrivati così tardi.
Jason: -papà è stata un'idea mia, non prendertela con lui-
Clifford: -davvero è stata un'idea tua Jason?- il ragazzo annuisce deciso.
Clifford: -se è così allora va bene. Ora cambiatevi, la cena sarà pronta tra poco-
Jason: -papà, in verità noi abbiamo già cenato-
Clifford: - allora fino alle dieci fate quello che vi pare- mentre i genitori mangiano, il bambino aiuta la sorella a fare i compiti per la settimana prossima. Con Jason capisce tutto, ed in poche ore finiscono.
Jason: -bene, qui ho finito ora vado a finire i miei-
Cheryl: -se vuoi ti do una mano-
Jason: -no grazie me la caverò- dice ridacchiando. Cheryl allora prende un libro di favole e va in giardino. Si toglie le scarpe e mette i piedi a mollo nella piscina. La storia parla di due amiche per la pelle che viaggiano insieme per sconfiggere i diversi cattivi e riportare la pace nella città in cui vivono.
Penelope: -cosa leggi?- la madre arriva in un tale silenzio che quando parla Cheryl sobbalza voltando di scatto la testa. Fa vedere il libro della madre. Lei lo prende in mano e sfoglia alcune pagine. Quando arriva alla fine, fa una faccia schifata, prende il libro e lo getta in piscina.
La piccola esterrefatta rimane a guardare il libro che sprofonda e le pagine che lo abbandonano staccandosi.
Penelope: -non devi leggere queste cose bambina mia, leggi questo è molto più interessante-
Le porge la favola della principessa e il ranocchio. Dopodiché, gira sui tacchi e se ne va compiaciuta.
Penelope: -assurdo, due ragazze che si baciano ma cosa danno da leggere ai bambini- borbotta.
Il libro intanto è riemerso in superficie e se ne sta addossato alla scaletta. Cheryl lo prende e vede sull'unica pagina rimasta, la scena finale, le due amiche che si baciano. Sorride a quella vista, come sono carine. Stacca con delicatezza la pagina e se la mette sulla mano. È completamente bagnata, però l'inchiostro è di buona qualità e, una volta asciugata la carta, non si sarebbe cancellato. Rientra nella sua camera, prende un pezzo di stoffa e ci appoggia sopra la pagina. Lo mette nel cassetto, abbastanza in profondità da non farsi scoprire dalla madre in caso quest'ultima lo avesse aperto. Alle dieci precise si sdraia sul letto. Suo padre è fissato con l'orario ed ogni volta dice che chi andava a dormire presto, avrà una fortuna il giorno dopo.
Cheryl però non riesce a dormire. Ha avuto troppe emozioni oggi, che ora stanno baluginando nella sua testa impedendole di dormire. Domani si sarebbe di nuovo alzata, sarebbe andata a scuola e in tutta quell'eccitazione si è completamente dimenticata che domani avrebbe avuto la prima lezione di ginnastica ritmica a scuola. Non vede l'ora. La solita routine la annoia, anche perché a casa Blossom non succede mai nulla di interessante. Si addormenta senza neanche accorgersene. Dorme un sonno tranquillo, come sempre e la mattina, quando la domestica viene per svegliarla, lei è già sveglia e vestita.
: -signorina Cheryl vedo che si è svegliata presto oggi- la bambina la guarda sorridendo.
: -la colazione è pronta, i suoi genitori stanno ancora dormendo, però il signorino Jason sta già in sala da pranzo. Aveva pensato che magari oggi potevate uscire prima e fare una passeggiata, ovviamente accompagnati dall'autista-
Cheryl: -grazie signora Morrison- escono insieme, la domestica va in giardino per potare le piante, mentre Cheryl raggiunge il gemello in sala da pranzo. Sta spalmando una fetta di pane tostato con marmellata di ciliegie. Appena la vede le chiede se ne vuole una fetta. Ama quella marmellata, perciò annuisce istintivamente. La domestica la fa ogni venerdì, quando l'albero di ciliegio che si trova in giardino dà i suoi frutti.
Jason: -allora? Dove andiamo oggi?-
Cheryl: -drive-in?-
Jason: -perfetto allora avviso l'autista. Tu finisci di mangiare e andiamo. Ah e non dimenticare l'astuccio anche questa volta- le sorride. Cheryl finisce la sua fetta di pane con marmellata e il porridge, dopo di che raggiunge il fratello in giardino che ha già messo gli zaini nel bagagliaio.
Autista: -quindi oggi si va drive-in. Proprio alle 7:00 danno un film per bambini perciò andiamo-
L'autista è gentile con loro dal primo giorno, esaudisce sempre le loro richieste ed ha sempre un'idea per farli divertire. Di solito al drive-in la mattina non c'è nessuno, infatti quando arrivano, sono completamente soli, a parte l'uomo che programma il cinema. Nei due minuti che mancano all'inizio, si mettono comodi nel bagagliaio, che è talmente grande da contenerli tutti e tre. Il film è il libro della giungla, che a Jason piace tantissimo. Ogni volta dice che un giorno partirà per la giungla e cavalcherà una pantera. Cheryl adora vedere il fratello spensierato e felice; di solito si comporta come piace al padre, contenendosi e parlando poco, però la bambina sa che fuori suo fratello è completamente l'opposto. Gli vuole così bene. Come succede ogni volta che guardano un film o la madre li legge qualcosa, appoggia la testa sulle gambe del bambino, mentre lui le accarezza i capelli. Nessuno, neanche le domestiche che le vogliono così bene, la coccolano in quel modo. Il suo tocco è leggero, pieno di amore fraterno. È una cosa unica.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...