Cheryl's pov
Cheryl: -Hev, in che senso non possiamo andare?-
Heather: -che ti costa rimanere qui un altro po'?-
Cheryl: -Betty e Veronica se ne sono già andate-
Heather: -e noi rimarremo qui ancora per qualche minuto-
Cheryl: -ma perché?-
Heather: -è importante. Ti va bene come spiegazione?-
Cheryl: -no, voglio qualcosa di sensato-
Heather: -ti sto aiutando a risolvere i tuoi problemi-
Cheryl: -non ho problemi-
Heather: -vuoi dirmi che Toni non è un problema?-
Cheryl: -quindi riguarda Toni-
Heather: -chi altro sennò?-
Cheryl: -perfetto, allora posso andare- mi giro iniziando ad incamminarmi su per il sentiero, però lei mi trattiene per il braccio.
Cheryl: -Heather, per favore, non penso tu voglia diventare uno dei miei problemi come Toni-
Heather: -so che non lo pensi veramente-
Cheryl: -non sfidarmi-
Heather: -l'ho già fatto nello stesso momento in cui quattro anni fa mi sono seduta vicino a te, quindi per favore, senti quello che ha da dirti e poi decidi tu stessa se crederle oppure no- sento il suono di un motore in lontananza.
Cheryl: -aspetta. La macchina di Veronica l'abbiamo presa noi- Heather trattiene una risata, mentre io mi fiondo verso il parcheggio situato alla base della montagna, all'inizio del sentiero dove stiamo ferme ormai da quasi un quarto d'ora. Toni esce dalla macchina, spegnendola e guardandomi, mentre mi avvicino con una furia disumana.
Toni: -Cher ciao-
Cheryl: -hai preso seriamente la mia auto?- dico furiosa.
Toni: -sì, dovevo venire qui al più presto-
Cheryl: -non mi interessa. Dammi le chiavi-
Toni: -ti prego, voglio solo-
Cheryl: -dammi le chiavi- lei fruga nella sua tasca e me le porge.
Cheryl: -allora? Si può sapere perché hai abusato della mia auto?-
Toni: -dovevo venire a parlarti. Era urgente-
Cheryl: -prima che tu inizi con i tuoi discorsi idioti, voglio dirti che non mi importa-
Toni: -Cher ti prego- sto per andarmene ma Heather mi si para davanti.
Heather: -no, tu non vai da nessuna parte- le lancio un'occhiataccia.
Toni: -Cheryl, ti prego, fammi spiegare. Puoi anche lasciarmi, però voglio almeno chiarire-
Cheryl: -giusto per la cronaca, ti ho già lasciato, nel momento stesso in cui mi hai tradita e non parlerò con una che masturba tipi a caso-
Toni: -non è colpa mia se ero sotto ipnosi-
Cheryl: -ma per favore, ti prego tieniti le tue cavolate per te- entro in macchina, sbattendo forte lo sportello e partendo verso casa. Forse sono stata un po' troppo aggressiva, sopratutto con Heather, però non voglio soffrire di nuovo. L'ho perdonata per quelle cose che mi ha detto dopo la festa, l'ho perdonata per il bacio con Jacqueline, però questo, proprio non riesco a perdonarglielo. Sotto ipnosi, perché cercare delle scuse così ridicole?Toni's pov
Ti ho già lasciata. Le lacrime iniziano a scorrere lungo il mio viso.
Heather: -Toni-
Toni: -mi ha lasciato-
Heather: -non sa di cosa parla, è solo arrabbiata per l'auto-
Toni: -mi ha lasciato cazzo, ma del resto chi è che non lo farebbe? Chi è che preferirebbe stare con una puttana?-
Heather: -non sei una puttana, eri sotto ipnosi ok?-
Toni: -tu mi credi?-
Heather: -sì, mia madre mi ha parlato spesso di criminali che usano l'ipnosi per obbligare le persone a svolgere qualche crimine per loro-
Toni: -l'ho persa capisci-
Heather: -no che non l'hai persa. Toni cazzo, siete fatte l'una per l'altra. Sai che quando qualcuno le fa un torto, non perdona facilmente. Pensa che un giorno a scuola stavo parlando con un altro gruppo di ragazze e non l'ho filata per tutto il giorno. Lei si è ingelosita e non mi ha parlato per una settimana intera- quell'affermazione riesce a farmi scappare un sorriso.
Heather: -ora calmati- faccio dei respiri profondi asciugandomi le lacrime.
Heather: -penso che abbandoneremo le nostre amiche alla loro scampagnata. Noi due abbiamo cose più importanti da fare-
Toni: -tipo?-
Heather: -risolvere i tuoi problemi-
Toni: -hai visto cosa è successo adesso, vero?-
Heather: -non sono cieca-
Toni: -e poi come ci spostiamo? Non abbiamo un'auto-
Heather: -aspetta e vedrai- prende il telefono.
Heather: -pronto Ronnie, possiamo prendere la macchina? Sì, abbiamo avuto un contrattempo, si con lei. Ok perfetto- tira fuori le chiavi dalla tasca.
Toni: -non dirmi che avevi già preso le chiavi di Veronica in anticipo-
Heather: -mi sottovaluti. Sapevo che sarebbe successo esattamente questo conoscendovi-
Toni: -grazie Hev per tutto quello che fai-
Heather: -ma smettila, ovviamente non ho altro da fare che risolvere i problemi di coppia- ci sediamo nella macchina. Passano più o meno dieci minuti e lei parcheggia vicino allo stesso ristorante dove siamo andate tre giorni fa.
Toni: -Hev, io lì dentro non ci entro-
Heather: -decidi tu. Vuoi chiarire con Cheryl? Entra. Non vuoi? Non entrare. Io lo farò in entrambi i casi, devo fare una chiacchierata con quel tipo- ovvio che lo voglio. Apro la portiera ed aspetto che esca dalla macchina.
Heather: -non ti preoccupare. Hai di fianco la figlia del vice sceriffo dannazione- apre la porta.
: -ragazze benvenute, cosa- si ferma appena scorge la mia faccia.
Sebastian: -cosa c'è Topaz?- il suo tono diventa duro come una roccia.
Heather: -sai, penso lei abbia un nome, del resto non siamo a scuola no?-
Sebastian: -tu saresti?-
Heather: -quella che ti ha spaccato il naso. Ricordi?-
Sebastian: -la puttana. Diciamo che ho un vago ricordo-
Heather: -già, non vengo scordata facilmente- Seb riporta l'attenzione su di me.
Sebastian: -allora tesoro, sei venuta per farmi un altro dei tuoi favori?- rabbrividisco appena sento quel dannato soprannome. La voce di Heather mi riporta nel presente.
Heather: -lascia i tuoi giochetti per te. Sappiamo cosa hai fatto a Toni quella sera-
Sebastian: -e cosa avrei fatto?- la guarda intensamente negli occhi. Dopo un po' che continuano a fissarsi, Hev barcolla. No, non lo farà di nuovo.
Toni: -smettila- dico spingendolo via.
Sebastian: -aggressiva la ragazza- mi aggrappo all'ultima possibilità che ho di chiarire con Cheryl: lui. Lo prendo per il colletto della giacca.
Toni: -non ti sto chiedendo di andare dalla polizia e confessare che hai abusato di me, ti dico solo di dire davanti alla mia ragazza quello che è successo, ti prego-
Sebastian: -se non sbaglio sei tu quella che è andata dallo sceriffo e mi ha fatto causa. E penso tu ti ricorda benissimo che mi hanno arrestato. Per un anno. Quindi non andrò dalla tua fidanzatina a dirle che ti ho ipnotizzato- a quel punto non resisto più e gli do un pugno sullo zigomo. Si piega dal dolore, tastandosi la guancia.
Sebastian: -brutta troia- Heather mi tira indietro prima che io possa tirargli un calcio nelle parti basse, spingendomi verso l'uscita.
Toni: -Hev, io lo ammazzo-
Heather: -Toni, calmati-
Toni: -come posso calmarmi se non posso chiarire con Cheryl così?-
Heather: -ci riuscirai-
Toni: -e come, sentiamo?-
Heather: -hai mai sentito parlare delle registrazioni vocali?-
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...