Before the spark

Questo e altro

Toni's pov
Toni: -no, ti piace lei. Non mentire a te stessa-
Cheryl: -Toni, non mi piace Heather. Chiedilo a lei stessa-
Toni: -tu non dici mai cose a caso. Se hai detto quella cosa, è vera- in realtà l'ho perdonata da quando è uscita dalla mia camera d'ospedale mentre mi stavo cambiando, però non voglio dargliela vinta. Voglio vedere cosa farà per farsi perdonare.
Cheryl: -no TT. Ero solo confusa. Mia madre, tutto il resto. So che non è un motivo valido, però davvero non voglio nessun altro- i suoi occhi sono lucidi.
Toni: -quindi vuoi solo me?- dico con un sorrisetto.
Cheryl: -sì- vedo la sincerità nei suoi occhi.
Toni: -anche io- mi bacia di nuovo.
Cheryl: -andiamo, devo medicarti le ferite-
Toni: -ma sto bene-
Cheryl: -no, il dottore mi ha detto di controllarti e lo farò. Non provare a farmi cambiare idea-
Toni: -va bene capo- torniamo a casa.
Toni: -tua nonna?-
Cheryl: -starà dormendo. Di solito si addormenta sempre il pomeriggio- saliamo in camera e prende l'acqua ossigenata.
Cheryl: -ormai da quando ci conosciamo l'acqua ossigenata è d'obbligo-
Toni: -ma dei, c'è stato il nostro primo bacio con lei- sorride arrossendo e ricordando probabilmente l'evento. Inizia a versarmi l'acqua ossigenata, come io qualche giorno prima. Ci sono più lividi che graffi, perciò devo sopportare poco dolore. Mi concentro sulle sue labbra per non sentire tanto dolore e devo dire che funziona. Lei se ne accorge e mi guarda divertita.
Toni: -che c'è? Devo concentrarmi su qualcosa no?-
Cheryl: -ovviamente- dice lei dandomi ragione. Mi alza la maglietta senza dirmi nulla e per poco non le prende un colpo.
Toni: -cosa?-
Cheryl: -qui- mi tasta delicatamente la pancia. Sobbalzo dal dolore mentre mi spalma una pomata sugli addominali.
Cheryl: -troverò chi ti ha fatto questo e lo pesterò a morte-
Toni: -per ora mi ha pestato lui- dico con amarezza.
Cheryl: -Toni, promettimi che non berrai più così tanto. Da quando bevi poi?-
Toni: -di solito non bevo ma-
Cheryl: -prometti- mi interrompe seria.
Toni: -prometto-
Cheryl: -ti ricordi cosa ti ha detto quel tipo?-
Toni: -non molto, solo qualche ricordo confuso. C'è un dettaglio che mi sfugge però. Mi sembra di ricordare però poi non è così-
Cheryl: -cerca di ricordare. Ha parlato?-
Toni: -sì-
Cheryl: -che voce aveva?-
Toni: -non so Cher, non ricordo- devo scrivere a Sweet, si starà preoccupando. Mi ricordo che però l'ultima volta che ci siamo visti abbiamo litigato, per colpa di Olivia.
Cheryl: -ti fa male?- provo a muovermi e provo leggermente dolore.
Toni: -un po'-
Cheryl: -allora per oggi rimarremo qui-
Toni: -devo dire che non è male come cosa. Forse dovrei farmi picchiare più spesso-
Cheryl: -non scherzare- mi sdraio sul letto e lei fa lo stesso, abbracciandomi.
Toni: -aspetta ma. Che giorno è?-
Cheryl: -l'ospedale mi ha chiamato ieri. Hai dormito tutto questo tempo-
Toni: -cosa!?-
Cheryl: -dormi tanto in ogni caso-
Toni: -simpatica-
Cheryl: -comunque penso sia la spia che ti ha ridotto così-
Toni: -già-
Cheryl: -non hai detto nulla a nessuno? Litigato con nessuno?-
Toni: -con Sweet abbiamo avuto dei problemi-
Cheryl: -che tipo di problemi?-
Toni: -voleva far entrare la sua ragazza nei Serpents e io mi sono opposta. Diciamo che vado molto d'accordo con lei-
Cheryl: -la conoscevi già?-
Toni: -sì andavamo nella SouthSide High. È qualche anno più grande di me e di Sweet-
Cheryl: -e perché non ci vai d'accordo?-
Toni: -era una Ghoulies- inizia ad accarezzarmi i capelli.
Cheryl: -chissà se avremo mai un po' di pace-
Toni: -lo spero- decido di scrivere comunque a Fangs, del resto è lui che mi ha salvato secondo i racconti del dottore.
Toni: -mi passi il telefono?-
Cheryl: -tieni-
Toni: -hey Fangs, sto bene-
Fangs: -Dio Toni mi hai fatto preoccupare tantissimo, oggi è venuta anche Cheryl-
Toni: -ah sì? E che ha detto?-
Fangs: -mi ha ringraziato, dicendo che se non fosse stato per me avresti rischiato la vita-
Toni: -wow-
Fangs: -già, ero sorpreso anche io. Ci tiene davvero a te-
Toni: -hai seriamente ringraziato un Serpent?- lei si schiarisce la voce.
Cheryl: -sì, ma non dirlo in giro-

Cheryl's pov
Mentre coccolo Toni nella speranza che si addormenti, sto cercando di fare un piano decente per trovare quell'idiota che le ha fatto del male. Ha detto che ha litigato con questo suo amico, quindi forse voleva vendicarsi. Però è un Serpent e so che hanno delle leggi che li impediscono di far del male ai propri simili. Continuo a grattarle la nuca e sento che la presa sulla mia mano diventa sempre più debole.
Cheryl: -Toni- ogni volta che si addormenta, è impossibile svegliarla, perciò ora ne ho la conferma, è addormentata. Sposto piano la mano dalla sua vita e mi alzo dal letto. Le rimbocco le coperte ed esco di casa. Per quanto odi il SouthSide, devo andarci per forza. Devo chiedere varie informazioni ed iniziare le ricerche.
Sweet Pea: -Pel di Carota, ti sei per caso persa?-
Cheryl: -no, ma penso tu sappia benissimo cosa sia successo a Toni-
Sweet Pea: -e cosa sarebbe successo a Toni?-
Cheryl: -la chiami tua sorella e poi non sai che ha rischiato la vita-
Sweet Pea: -puoi spiegare meglio?-
Cheryl: -ieri notte qualcuno l'ha picchiata e se non fosse stato per Fangs ora forse non sarebbe a casa mia a dormire tranquillamente-
Sweet Pea: -cazzo-
Cheryl: -non fare il finto dispiaciuto. Potresti essere perfettamente tu-
Sweet Pea: -che stai insinuando?-
Cheryl: -hai visto anche tu la chat con la spia. Pel di Carota qui, Pel di Carota lì-
Sweet Pea: -sai quante persone chiamano così quelli con i capelli rossi?-
Cheryl: -a Riverdale? Mai sentito-
Sweet Pea: -senti, i Serpents hanno delle regole e poi non farei mai del male a Toni-
Cheryl: -senti, io non ti credo. Toni mi ha detto che avete litigato perché tu volevi far entrare una tipa nella gang-
Sweet Pea: -volevo farlo e l'ho fatto-
Cheryl: -bene, dove sta adesso?-
Sweet Pea: -a casa sua o a lavoro-
Cheryl: -dove lavora?-
Sweet Pea: -in un negozio-
Cheryl: -tesoro, ci sono tanti negozi a Riverdale. Dove di preciso?- mi sembra di parlare con un bambino.
Sweet Pea: -non lo so-
Cheryl: -non sai neanche dove lavora la tua ragazza. Perfetto, lo scoprirò da sola- mi volto dandogli i capelli in faccia e risalendo in macchina. Conosco ogni singolo negozio di Riverdale, perciò non sarà difficile. Devo solo armarmi di pazienza. Parto da una boutique a qualche isolato dalla casa di Betty. Non penso che una come lei possa lavorare in un negozio del genere, però devo prendere in considerazione tutte le opzioni.
:-salve, desidera qualcosa in particolare?- mi chiede la commessa non appena entro.
Cheryl: -no, voglio solo sapere se da voi lavora una certa Olivia-
: -no, non lavora e non lavorava nessuna Olivia-
Cheryl: -perfetto, grazie- esco e continuo ad andare per vari negozi. Le commesse mi guardano stranite, però devo assolutamente capire dove lavora questa famosa Olivia. Alle quattro ho controllato dappertutto, anche nei bar e cartolerie. Questa tipa non la racconta giusta.
Intanto mi arriva anche un messaggio da Toni.
Toni: -Cher, dove sei?-
Cheryl: -alla buon ora. Ti racconto tutto appena torno-
Toni: -e quando torni?-
Cheryl: -tra poco- entro in un ultimo negozio, dove vendono vestiti in stile street, il tipico stile di Toni.
: -buonasera, cerchi qualcosa in particolare?-
Cheryl: -avete dei top o cose del genere?-
: -certo, che colore?-
Cheryl: -qualcosa tendente sul nero. Niente colori pastello o accesi- entra nel magazzino e ne esce poco dopo con dei top e delle magliette di vario tipo.
Cheryl: -che taglia sono?-
: -s-
Cheryl: -perfetto, li prendo tutti- mi guarda per un attimo sorpresa poi porta tutto alla cassa e dopo aver pagato la ringrazio e ritorno a casa.
Cheryl: -Toni, Che ci fai in piedi?-
Toni: -avevo sete- dice grattandosi la nuca
Cheryl: -torna a letto-
Toni: -ma se-
Cheryl: -torna a letto- alza gli occhi al cielo e sbuffando torna di sopra. La raggiungo dopo aver sistemato le chiavi della macchina ed aver appeso la giacca.
Toni: -che hai portato?- dice sporgendosi verso la busta che poso sul pavimento.
Cheryl: -dopo lo vedrai-
Toni: -dove sei stata?-
Cheryl: -a fare delle ricerche su Olivia-
Toni: -aspetta, come la conosci?-
Cheryl: -oggi ho parlato con il tuo amico. Gli ho detto che lo sospettavo e lui mi ha detto che ha fatto entrare Olivia nella gang-
Toni: -Jughead è un'idiota-
Cheryl: -non hai tutti i torti TT. Poi però sono andata in tutti i negozi di Riverdale e in nessuno lavora o lavorava un' Olivia-
Toni: -lo sapevo che stesse mentendo. Devo incontrarla-
Cheryl: -no, Ora devi riposare-
Toni: -Cher?-
Cheryl: -cosa-
Toni: -ora posso vedere?- alzo gli occhi al cielo ridendo.
Cheryl: -vai, tutta tua- le do la busta e appena la apre rimane a bocca aperta.
Toni: -non dovevi-
Cheryl: -certo che dovevo. Devo pur alzarti l'umore in qualche modo- si toglie la maglietta e si infila uno dei top nuovi. Si guarda allo specchio sorridendo a trentadue denti.
Toni: -è stupendo-
Cheryl: -il mio gusto non sbaglia mai- si avvicina e mi bacia dolcemente.
"Per te questo e altro"