Cheryl's pov
Busso alla porta della mia amica. Di solito sono io che organizzo gli appuntamenti, però questa volta ha fatto tutto lei. Non capisco davvero perché voglia vedermi, potevamo parlare anche per telefono. Apre la porta e mi sorride invitandomi ad entrare. Non sono mai stata a casa sua, neanche quando eravamo alle medie.
Heather: -vuoi qualcosa?-
Cheryl: -no, vado di fretta- vedo la delusione che mette da parte la felicità nei suoi occhi.
Heather: -ho parlato con mia mamma oggi e insomma ha detto che devi essere presente al incontro con il giudice per stabilire la pena- ci voleva solo questa.
Cheryl: -e quando dovrebbe svolgersi questo incontro?-
Heather: -lunedì o martedì-
Cheryl: -il massimo di tempo in qui rimarrà in prigione qual è?-
Heather: -qualche mese di sicuro, forse anche un anno o più- ormai mi sono abituata al suo modo rude, ai suoi schiaffi, ai suoi insulti. Mi abituerò a vivere senza di lei e poi quando tutto andrà il meglio tornerà stravolgendo tutto come sempre.
Heather: -so che sei preoccupata- mi mette la mano sulla spalla.
Cheryl: -ti sbagli, sto benissimo. Andrà in prigione? Perfetto, fosse anche per sempre-
Heather: -senti, vuoi una cioccolata calda?-
Cheryl: -siamo a metà aprile Heather-
Heather: -quindi? Non è mai troppo tardi per una cioccolata calda-
Cheryl: -e va bene-
Heather: -puoi accomodarti in soggiorno- mi siedo sul grande divano in pelle.
Heather: -tieni- mi porge una tazza da cui sporge una ciliegia. Da piccola mettevo sempre una ciliegia nella tazza di cioccolata.
Cheryl: -hai la memoria lunga vedo-
Heather: -certe cose non si scordano- voglio davvero fare questo discorso?
Cheryl: -davvero non mi hai mai dimenticata?-
Heather: -mai- visto che non dico nulla continua.
Heather: -eri la persona più importante che avevo. La mia prima ed unica migliore amica-
Cheryl: -ero?-
Heather: -sempre stata. Anche ora. Ogni volta che ti vedo penso a come le cose sarebbero potute andare se non mi fossi trasferita-
Cheryl: -non sarebbero andate comunque-
Heather: -che ne sai?-
Cheryl: -mia madre avrebbe rovinato tutto-
Heather: -magari anche ti avrei salvata come ha fatto Toni- non avresti avuto il coraggio
Cheryl: -non mi hai neanche scritto, figuriamoci arrampicarti fino al secondo piano-
Heather: -volevo scriverti. Ma avevo davvero paura-
Cheryl: -di cosa?-
Heather: -di essere ignorata- una giustificazione assolutamente plausibile, penso sarcastica.
Heather: -so che sono stata un'idiota. Ho rovinato tutto. Un'amicizia e un amore che poteva andare avanti-
Cheryl: -basta così. Grazie delle informazioni, ma devo andare- mi alzo di scatto dirigendomi verso l'uscita.
Heather: -Cheryl- troppo tardi, sono già nella mia auto che guido verso lo SweetWater River. Non voglio tornare a casa in queste condizioni. Mi siedo sul solito masso, di fronte al fiume. Forse c'è ancora qualcosa, con Heather. Qualcosa che non abbiamo chiarito. Magari i nostri sentimenti per l'altra sono solo stati messi in pausa dalla lontananza e adesso stanno tornando ad accendersi. Perché ogni volta che sta andando tutto bene il passato deve sempre ritornare Sospirando torno alla macchina guardando il telefono. Tre chiamate perse e un messaggio di Heather.
Heather: -scusa se ho fatto qualcosa di sbagliato-
Cheryl: -non scrivermi e per favore non cercare di parlarmi a scuola né da nessun'altra parte-
visualizza. Scrive però poi si interrompe. Devo davvero essere sempre così orribile con gli altri? Torno a casa e prima di entrare faccio un bel respiro profondo. Conosco la bravura di Toni nel capire le persone, perciò non voglio che pensi che c'è qualcosa che non va. Apro la porta e subito due braccia mi avvolgono il collo.
Toni: -Cher, sei tornata-
"Sorridi, lo fai sempre a scuola, puoi riuscirci anche adesso"
Cheryl: -hey TT-
Toni: -ho preso delle cose da Pop's perciò se hai fame è già tutto pronto- non ho per niente fame, però non voglio rattristarla, quindi mi siedo in cucina iniziando a mangiare un cheeseburger. Lei fa lo stesso con il suo. C'è un silenzio imbarazzante che decido di rompere al più presto. Odio questo tipo di silenzio, quando nessuno dei due ha niente da dire aspettando la mossa dell'altro.
Cheryl: -allora? Preso tutto per il tuo trasferimento?-
Toni: -sì. Tu piuttosto com'è andata?-
Cheryl: -bene, mia madre forse rimarrà in prigione per un anno- cerco di argomentare il più possibile la frase così che non si accorga della mia preoccupazione.
Toni: -capito-
Cheryl: -ha detto anche che ci sarà un incontro con il giudice per decidere la pena ed esaminare il caso-
Toni: -quando?-
Cheryl: -lunedì o martedì-
Toni: -a che ora?-
Cheryl: -ancora non si sa-
Toni: -in ogni caso sarò lì con te- mi sorride. Finisco di mangiare prima di lei, continuando a guardarla mentre finisce il suo milkshake.Toni's pov
"Non pensare di potermi nascondere qualcosa Blossom" già da quando è entrata in casa ho notato che c'è qualcosa che non va. Ha lo sguardo vuoto.
Toni: -andiamo in camera?- si siede sul letto. Io la imito prendendole le mani.
Toni: -non cercare di nascondermi qualcosa. Ormai ti conosco. Cosa è successo?-
Cheryl: -nulla-
Toni: -Cheryl- dico seria cercando il suo sguardo.
Cheryl: -pensavo che forse dovremmo fare come dice la spia-
Toni: -perché? Non hai detto tu che era una-
Cheryl: -l'ho detto senza pensare Toni- ma che le prende?
Toni: -mi puoi dire cos'è successo?-
Cheryl: -non è successo nulla-
Toni: -andiamo-
Cheryl: -mi stai ascoltando o no? Ti sto dicendo che non è successo nulla-
Toni: -dove vive Heather?-
Cheryl: -a che ti serve?-
Toni: -ti ha detto qualcosa-
Cheryl: -non dire stupidaggini-
Toni: -stamattina andava tutto bene-
Cheryl: -e ora va tutto male. La vita non è sempre rose e fiori-
Toni: -che c'entra ora?-
Cheryl: -senti Toni davvero, lasciami in pace, va tutto bene-
Toni: -se tu non mi dici cosa succede non potrò mai aiutarti-
Cheryl: -aiutarmi a fare cosa? Evitare che mia madre torni qui? O cancellare tutto ciò che è successo con Heather?- mi guarda zittendosi all'improvviso, a quanto pare le parole le sono uscite di bocca da sole. Rimango a fissare il vuoto con un groppo in gola. Mi alzo lentamente dal letto. Prendo la mia giacca.
Cheryl: -Toni- non le rispondo. Esco dalla camera ed in seguito dalla casa. Prendo la mia moto e parto. La sua frase mi rimbomba nella testa. Prova ancora qualcosa per Heather?
Toni: -Betty sai dove abita Heather?-
Betty: -la ragazza nuova della scuola?-
Toni: -sì- mi manda l'indirizzo. Mi dirigo ad altissima velocità verso la via che mi ha mandato Betty. Busso alla porta e mi apre una donna.
Toni: -salve, scusi il disturbo ma vorrei vedere Heather-
: -mi dispiace ma ora non è in casa. Cosa volevi? Così la avviso della tua visita-
Toni: -nulla di importante, grazie comunque. Arrivederci- ormai sono già le sei. Non voglio tornare da Cheryl. Torno nel SouthSide e trovo Fangs che sta seduto sulla moto mentre beve una birra.
Fangs: -Toni, come va?-
Toni: -uno schifo-
Fangs: -perché?-
Toni: -Cheryl non riesce a capire chi preferisce tra me e il suo primo amore, pensa un po'- dico sarcastica. Per poco non si strozza con la birra.
Fangs: -come se tra te e Heather possa esserci competizione, sappiamo entrambi chi è meglio-
Toni: -a quanto pare nella sua testa no-
Fangs: -vuoi?-
Toni: -una birra non riuscirà a salvarmi. Ne hai altre?-
Fangs: -una cassa piena-
Toni: -portamele-
Fangs: -che vuoi farci?-
Toni: -berle?-
Fangs: -tutte?- dice ridendo.
Toni: -vedremo- di solito non bevo più di mezzo boccale, però oggi ne ho troppo il bisogno.
Fangs: -non rovinarti per colpa sua-
Toni: -tranquillo-
Fangs: -ti porto la cassa- accende la moto e parte in direzione del White Wyrm. Forse sono troppo precipitosa. Però devo davvero rilassarmi. So che l'alcool non è una soluzione, però non ho altri metodi che mi vengono in mente e non voglio di nuovo avere le nocche spaccate.
Fangs: -tutte tue. Non esagerare, ti prego- rimango a chiacchierare con lui, e alle otto entro in casa. Accendo la TV e aprendo una lattina di birra. Niente notizie di Cheryl. Di sicuro non è una che ti corre dietro. Vuoi stare con lei? Bene. Non vuoi? Per lei è ancora meglio. Prima lattina andata. Ho messo un film completamente a caso, non lo seguo neanche. Osservo le birre che ho davanti. Seconda andata. Prova dei sentimenti per Heather. Terza andata. Inizio a provare una sensazione di euforia. Guardo il film e mi scappa una risata. Quarta andata. Le immagini del film iniziano ad essere più lente e confuse. Quinta andata. Non ho mai provato questa sensazione.
Per poco la lattina che ho appena aperto non mi cade dalle mani. Mi sento la testa pesante. Sesta andata. Mi ricordo dannatamente mio zio e questo mi fa venire una sensazione di nausea da capogiro. Deglutisco e guardo l'orologio e mi sembra di vedere un ventidue anche se posso perfettamente sbagliarmi. Sento qualcosa vibrare. Mi metto la mano in tasca e prendo il mio telefono. Cheryl. Chi è? Butto il telefono dall'altra parte del divano. Mi manca l'aria perciò esco dalla roulotte, non cadendo per poco dalle scalette all'entrata.
: -così ci rivediamo, cacciatrice di spie- rido.
: -qualcuno è sbronzo vedo-
Toni: -chi io? Per niente-
: -sarà facile allora- sento un dolore allo stomaco. Mi piego in due.
Toni: -ma che fai?- riesco a mugugnare.
: -quello che ti meriti- dice anche un'altra parola che però non riesco a ricordare. Sento poi un dolore alla tempia destra. I dolori continuano. Sento un sapore metallico in bocca. Cado su qualcosa di duro. La vista mi si annebbia.
: -pensa prima di fare stronzate-
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...