La reginetta della scuola

1K 40 5
                                    

Cheryl's pov
Già dai primi minuti in cui una nuova versione di me entra nella scuola, tutti mi descrivono come reginetta della scuola dal cuore di ghiaccio. Mai una primina ha avuto questo effetto sugli altri, ma devo dire che c'è sempre una prima volta. Questo è il risultato che volevo ottenere: far credere a tutti di essere fin troppo sicura di me, camminando con la schiena dritta, guardando tutti dall'alto verso il basso. Dopo la prima ora entro nel bagno per sistemarmi i capelli e il trucco. Questa mattina mi sono fatta i boccoli e devo dire che mi piacciono molto. In quel momento entra una ragazza. Mi guarda leggermente intimidita, poi inizia a bere dal rubinetto.
Cheryl: -non pensavo fossi un cavallo tesoro- inizia quasi a piacermi questo nuovo modo di essere, riesco a parlare senza aver paura di essere giudicata. Detto questo me ne vado lasciandola sola nel bagno. Mentre mi dirigo alla prossima lezione, faccio una sosta al mio armadietto per prendere i libri. L'ultima volta che ho visto Jason è stato all'entrata, dopodiché non ci siamo più visti perché il nostro orario è diverso e non abbiamo lezioni in comune.
Mentre ripongo i libri nel mio armadietto perfettamente organizzato, mi si avvicina una ragazza. È bionda, con gli occhi verdi. La guardo dal alto in basso come faccio con tutti.
Cheryl: -coda di cavallo? seriamente?- mi giro dandole i capelli in faccia e mi avvio in classe.
Appena entro vedo il mio posto occupato da un ragazzo con addosso un berretto che sta scrivendo qualcosa al telefono. È il figlio di FP Jones, che avevo visto qualche volta a Tornhill, mentre parlava con mio padre. È lui che gli portava i suoi pacchi mensili. Una volta è venuto anche con il figlio che tutti soprannominano Jughead.
Cheryl: -barbone, spostati. Questo è il mio posto-
Jughead: -puoi sempre sederti vicino a me- mi guarda con aria di sfida.
Cheryl: -non voglio accanto un membro di quell'orrenda gang del SouthSide- sforno la mia migliore espressione schifata.
Jughead: -non sono un membro di quell'orrenda gang- nonostante questo e si alza e si mette dalla parte opposta della classe. A quanto pare ha capito che discutere con me è inutile. In quel momento entrano anche gli altri ragazzi, compresa quella ragazza bionda di prima. Betty Cooper. Sta venendo verso di me però appena il suo sguardo si sofferma su di me cambia direzione e si siede al secondo banco. Vicino a lei c'è Kevin, il figlio dello sceriffo Keller. È il solito ragazzo gay popolare amato da tutti. Quest'estate mi sono abbandonata al fatto di essere attratta dalle ragazze, nonostante non l'abbia detto a nessuno tranne che a Jason, ovviamente. Vicino a me si siede un ragazzo dai capelli rossi, leggermente più scuri dei miei.
Archie: -piacere Archie, Archie Andrews-
Cheryl: -Cheryl Blossom- dico sorridendo leggermente. Inizia la lezione. Visto che è il nostro primo giorno, i professori non fanno lezione, ma si presentano, ci dicono tutto dell'orario e delle attività extra scolastiche. JJ ed io oggi avremo il nostro primo allenamento. Lui è già stato scelto come capitano mentre io prenderò in possesso le RiverVixens, la squadra di cheerleader della scuola. Finita anche quest'ora, vado in sala relax. Mentre cammino per il corridoio, vedo di nuovo Betty, che parla con un'altra ragazza che sarebbe stata identica a lei se non fosse stato per la lunghezza dei capelli. Mi fermo davanti a loro e origlio, ovviamente per caso, la loro conversazione. 
Betty: -Polly, ma sei sicura? È un anno più piccolo di te-
Polly: -certo che sono sicura. Anzi sembra più grande di me da come parla-
Betty: -è un Blossom. Sai che la nostra famiglia li odia- stanno parlando di mio fratello? Quella ragazza si è innamorata? Qualcuno mi mette le mani sugli occhi. Mi giro e vedo Jason sorridente.
Jason: -allora sorellina come va? Ciao Polly, vi siete già conosciute?-
Cheryl: -no, stavo-
Polly: -Jason, ciao! Come va?-
Jason: -ho cinque minuti di pausa quindi sono venuto qui. Lei è mia sorella Cheryl-
Polly: -piacere d conoscerti. Lei è Betty- le faccio un sorriso falso, prendo i miei libri e me ne vado. È l'ultima ora della giornata ed abbiamo storia, la mia materia preferita. Il prof è un uomo un uomo basso e paffuto, con una barba leggera. Dice che essendo il primo giorno, non avrebbe spiegato e che nella sua ora possiamo fare quello che vogliamo. Chiedo di poter andare in bagno e lui acconsente. Non voglio trascorrere quell'ora in classe, non parlo con nessuno se non per scagliare qualche insulto, quindi starò in bagno al telefono per almeno dieci minuti. Dopo cinque minuti che cerco tutti i miei nuovi compagni su Instagram, ovviamente senza seguirli, entra di nuovo quella ragazza bionda. Oggi ci siamo viste anche troppo per i miei gusti.
Cheryl: -ancora tu?-
Betty: -non sei mica l'unica nella scuola Cheryl-
Cheryl: -cosa vuoi?-
Betty: -sappi che neanche a me piace la storia tra tuo fratello e Polly-
Cheryl: -si conoscono solo da oggi-
Betty: -lo so, ma lei sembra così persa da lui. E poi tutti sanno che voi Blossom siete delle persone terribili-
Cheryl: -e questo chi lo dice?- dico non staccando gli occhi dal telefono.
Betty: -tutti-
Cheryl: -siamo famosi allora. Ora scusa ma devo andare, se vuoi un autografo mi spiace, ma faremo un altro giorno, ciao ciao- ritorno in classe dove i miei compagni stanno ai loro posti, chi chiacchiera, chi sta in piedi davanti alla finestra. Come ultima ora è l'ideale.

Quando suona la campanella, prendo la mia divisa dall'armadietto, e mi dirigo verso il campo di football. Mentre cammino, vedo Jason con quella tipa. Mi sta dando sui nervi, con il suo sorriso innocente. Affretto il passo. L' allenatrice e il coach sono già arrivati.
: -Cheryl Blossom, il capitano delle nostre RiverVixens- dice il coach sorridendomi.
Cheryl: -aveva qualche dubbio coach?-
: -per nulla, ti ho vista all'ultima partita del campionato. Sublime-
Cheryl: -vado a cambiarmi-
: -dí alle altre di sbrigarsi, inizieremo tra poco- nello spogliatoio c'è già qualche ragazza. Appena entro ho tutti gli occhi addosso. Qualcuno bisbiglia.
Cheryl: -che avete da guardare?- dico senza filtri. Alcune si voltano continuando a cambiarsi.
: -tu sei il nostro capitano?-
Cheryl: -esattamente, ti consiglierei di cambiarti, come sei entrata nella squadra, puoi benissimo uscirne-
: -onestamente io e altre ragazze pensiamo che come capitano sarei più all'altezza io-
Cheryl: -l'allenatrice a quanto pare non è d'accordo con te tesoro, però possiamo verificarlo. Se vincerai tu, io me ne andrò e tu avrai il controllo completo sulle Vixens, se sarò io a vincere tu sparirai da questa squadra-
: -affare fatto- ci stringiamo la mano. Mi cambio e mentre sto per uscire le sorrido e le dico
Cheryl: -buona fortuna- e poi abbassando la voce così che solo lei possa sentirmi "preparati ad andartene tesoro", le faccio l'occhiolino ed esco. Faccio qualche giro di campo e un po' di streching. La vedo uscire dallo spogliatoio, con la testa alta e molto sicura di sé. Non vedo l'ora di batterla. Si mette vicino alla nostra coach e le dice qualcosa, probabilmente che dobbiamo fare una gara. Lei accetta. In questa scuola tutti amano la competizione e mai nessuno a detto di no ad un duello tra due studenti. 
: -allora prima di iniziare avremo una sfida tra Cheryl ed Emily. Dovete entrambe svolgere un'esibizione inventata al momento. Buona fortuna- fa partire la musica e noi iniziamo a ballare. Non ho mai fatto così tante ruote e salti in aria in vita mia.  Alla fine abbiamo entrambe il fiatone.
: -allora, ragazze?- dice rivolgendosi alle altre.
: -votate il vostro nuovo capitano. Chi vota per Cheryl?- tutte alzano le mani.
Coach: -penso che a questo punto la vittoria sia di Cheryl, congratulazioni- l'altra ragazza se ne va lasciandomi con la mia gloria. Sorrido.
Cheryl: -bene Vixens, iniziamo l'allenamento- ho avuto la meglio su quella ragazzina fastidiosa. Ho avuto la mia prima vera vittoria. Ora devo solo sbarazzarmi di quella biondina che sta attaccata a mio fratello.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora