Toni' s pov
Sfortunatamente siamo arrivati con qualche minuto di ritardo, perciò tutti sono già in classe. Nonostante questo so per certo che Cheryl è a scuola, visto che la sua berlina rossa è parcheggiata in bella vista davanti il cancello. Ho tutte le ore con lei. Busso con sicurezza dalla porta ed entro dopo il solito avanti della prof di matematica. Diciamo che lei è l'unica che non odia i Serpents in questa scuola.
: -Topaz, buongiorno- mi sorride. È una di quelle persone che non ti rimproverano ogni due per te, ma che invece ti sorride e ti chiede tutto con calma.
Toni: -scusi il ritardo-
: -tranquilla, accomodati- già da subito noto una differenza. Cheryl è seduta al primo banco vicino a Tina. Ha già preso provvedimenti. La guardo per un secondo però lei continua a scrivere qualcosa sul quaderno, come se non fossi mai entrata. Mi siedo in fondo vicino a Veronica.
Veronica: -tutto bene con lei?- mi bisbiglia.
Toni: -no, decisamente no-
Veronica: -è per il bacio di ieri?-
Toni: -più o meno- non chiede altro, a quanto pare ha capito la gravità della situazione e non vuole spargere sale sulla ferita. Per tutta la lezione non stacco gli occhi da Cheryl, che non si volta neanche a guardarmi, ma del resto me lo merito. La campanella interrompe il mio contatto visivo con la sua schiena, perché si alza e dopo aver chiesto all'insegnante di andare in bagno esce dall'aula.
Toni: -posso andare anche io in bagno?- dico in tono supplicante.
: -certo, vai pure- la ringrazio con lo sguardo e mi fiondo in bagno, dove la trovo mentre si sta sistemando il trucco.
Toni: -Cher- non una parola, non un movimento degli occhi, niente di niente, nessuna reazione.
Intanto arriva Ginger ed io mi trattengo per non sbuffare.
Ginger: -Cheryl, andiamo? Abbiamo lezione-
Cheryl: -certo, andiamo- le sorride, anche se posso scommettere sia un sorriso falso ed esce insieme a lei, ovviamente senza guardarmi. Sono diventata invisibile ai suoi occhi. Vorrei chiudermi in me stessa, però ho lezione e poi odio l'idea che qualcuno possa vedermi piangere. Vado così in classe. Ha inizio così la seconda delle quattro ore di oggi. Appena entro vedo subito un banco accanto a quello di lei. Ci si sta sedendo Sweet Pea, perciò affretto il passo mettendogli una mano sulla spalla. È da quando siamo piccoli che ci capiamo con lo sguardo, perciò capisce all'istante le mie intenzioni e anche se in questo periodo non siamo proprio uniti, mi lascia il posto mettendosi invece vicino a Jughead.Cheryl' s pov
Lasciami stare. È dalla prima ora che mi perseguita, ma tanto tutti i suoi sforzi sono inutili, continuo a non filarla, facendo come se non ci fosse. Sento qualcuno toccarmi il braccio e mi giro. È Betty, che si è seduta vicino a me.
Betty: -Veronica mi ha detto che è successo qualcosa tra voi due-
Cheryl: -è successo solo il fatto che lei si è rivelata come tutti cugina, niente di più-
Betty: -sono sicura che non era sua intenzione, qualsiasi cosa abbia fatto-
Cheryl: -ha detto quello che pensava-
Betty: -puoi almeno parlarci?-
Cheryl: -te l'ha chiesto lei?-
Betty: -no, te lo sto dicendo io, perché so che ci tieni-
Cheryl: -ci tenevo forse, ma adesso fammi seguire la lezione in pace, grazie- se prima solo uno sguardo mi bruciava addosso, ora sono due: quello di Toni e di Betty. Bussano alla porta ed entra la solita donna delle pulizie.
: -oggi il prof è assente, perciò l'ultima ora non si effettuerà- subito la classe si anima con frasi del tipo forza e niente storia del cazzo, che cessano subito appena la prof rivolge lo sguardo verso gli alunni. Ottimo, questa giornata sarà breve. Meno vedo Toni meglio è. Anche questa lezione finisce in tranquillità. Niente foto di fratelli o genitori morti, niente discorsi irritanti, niente di niente. Mentre cammino per i corridoi diretta all'armadietto, qualcuno mi prende per il braccio. Riconoscerei quel tocco tra mille.
Cheryl: -che vuoi Serpent?- la guardo disgustata.
Toni: -dobbiamo parlare, ti prego- non mi farò di nuovo ammaliare dalle sue parole dolci. Alzo il braccio che lei ancora trattiene nella sua mano e schiocco le dita. Subito Tina, Ginger e tutte le altre Vixens arrivano e si mettono vicino a me.
Cheryl: -dite a questa ragazza che le Vixens non necessitano più della sua partecipazione- mi volto dandole e me ne vado in classe. L'ultima ora, prima della mia totale libertà. Domani sarebbe stato venerdì e poi mi sarei goduta il weekend.Driiin!!!
Era ora. Come sempre prendo le mie cose e dopo aver salutato il prof con un fantastico sorriso falso, mi avvio verso il parcheggio.
Toni: -aspetta!- mi volto però la mia espressione si indurisce appena vedo che davanti a me c'è Toni, con il respiro affannato.
Toni: -ho bisogno di parlarti- sto per cedere quando le parole di ieri mi ritornano in mente. Decido di usare una frase per distruggerla completamente.
Cheryl: -perché parlare con una mela avvelenata?- sogghigno ed entro in macchina partendo, lasciandola lì a fissare il marciapiede.Toni's pov
Che diamine ho fatto. La sto facendo sentire sbagliata, identica a sua madre.
Toni: -perché sei così idiota?- grido. Qualche ragazzo si volta verso di me guardandomi stranito. Non ci faccio caso, salgo sulla mia moto tornando alla roulotte. Non so che fare, non mi vuole parlare, non vuole più saperne di me. Mi sdraio sul letto guardando la metà che occupava sempre quando dormiva da me, ora vuota e fredda. Poggio la mano sulla parte del materasso marcato da Cheryl Blossom.
Toni: -anche questa volta, ti prometto che riuscirò a chiarire tutto- non so bene a chi mi stia rivolgendo, a me stessa per rassicurarmi oppure a lei. Mi viene in mente una frase che diceva sempre mia madre. In tutti questi anni non mi sono mai venuti in mente momenti passati con loro, che sia un segno? Lotta per le persone che ami.
Toni: -lotta per le persone che ami- ripeto. ebbene sì. Oggi inizierà la mia battaglia per Cheryl, la seconda per l'esattezza. La vincerò? Allora sarò la persona più felice del mondo. La perderò? Almeno ci avrò provato.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...