Cheryl's pov
Apro gli occhi e come mi aveva promesso, sta ancora dormendo. Mantiene davvero sempre le sue promesse. Sono le sette, dobbiamo alzarci.
Cheryl: -Toni, svegliati- le prendo la testa e le do un bacio sulla guancia. Apre lentamente gli occhi e vedendomi mi sorride.
Toni: -Cher-
Cheryl: -dobbiamo andare a scuola- si stropiccia gli occhi e si alza.
Toni: -tieni- dice porgendomi il mio spazzolino da denti, mentre dispiega sul letto dei miei jeans e il mio top rosso.
Cheryl: -e questi quando li hai presi?-
Toni: -sono attrezzata- vado a lavarmi i denti. Non avrei mai pensato di dormire nel covo di una gang. Finisco di lavarmi e vedo Toni che ha già fatto il letto ed ha rimesso tutto nella borsa.
Toni: -ti è arrivato un messaggio-
Cheryl: -chi è?-
Toni: -dovrei saperlo?- dice con tono ovvio. Prendo il telefono e vedo che è un messaggio da mia madre. Da quando mi manda messaggi?
Penelope: -ragazzina, torna immediatamente a casa-
Cheryl: -mio dio-
Toni: -chi è?-
Cheryl: -mia madre-
Toni: -che dice?-
Cheryl: -che devo tornare a casa-
Toni: -penso sia una buona idea sai? Con tutte le cose che stanno succedendo è meglio se torni a casa, almeno per adesso-
Cheryl: -già- usciamo dal locale salutando Jughead e quel tipo che ha un nome di un fiore se non sbaglio, barboni in poche parole.
Toni: -e quindi torni a casa- vedo la tristezza nei suoi occhi.
Cheryl: -se vuoi rimango-
Toni: -è meglio che torni, davvero-
Cheryl: -ti prometto che ti farò vedere la mia stanza prima o poi-
Toni: -non vedo l'ora- sorride, anche se vedo che è un sorriso forzato. Arriviamo a scuola stranamente puntuali. Entriamo in classe dove incontriamo Veronica e Betty.
Veronica: -allora? Che è successo ieri?-
Toni: -dove?-
Veronica: -alla festa no?-
Cheryl: -diciamo che quel tipo si è spinto troppo oltre-
Veronica: -strano, è un mio vecchio amico-
Cheryl: -Veronica, anche i vecchi amici possono nascondere lati oscuri-
Betty: -comunque, ormai non potete nasconderlo- ammicca alle nostre mani intrecciate.
Toni: -va bene, stiamo ufficialmente insieme- dice guardandomi orgogliosa.
Veronica: -finalmente-
Betty: -vedi, si sono messe insieme questa settimana, ora mi devi offrire un milkshake-
Cheryl: -hai scommesso su di noi cugina?-
Betty: -certo ed ho avuto anche ragione, quindi V preparati, oggi si va da Pop's- alla campanella andiamo in classe. Ormai stare vicino a Toni è diventata un'abitudine, visto che mentre la prof spiega siamo sempre con le mani intrecciate. Come ogni volta durante le ore di matematica, mi aiuta spiegandomi qualche argomento che non capisco. Le ore trascorrono abbastanza in fretta, però quando esco in cortile l'ansia mi assale. Oggi devo tornare da mia madre in quella che in teoria è la mia vera casa.
Toni: -stai bene?- dice vedendomi pensierosa.
Cheryl: -sì, solo che non so come reagirà al mio ritorno-
Toni: -magari si è già pentita di ciò che ha fatto-
Cheryl: -non conosci mia madre Toni, non si pente mai di nulla-
Toni: -vuoi che ti accompagni?-
Cheryl: -meglio di no, sai com'è-
Toni: -e se ti chiederà dove sei stata?- non ci ho pensato.
Cheryl: -mando ora un messaggio a Betty per stare al gioco-
Cheryl: -cugina, se per caso mia madre mi chiedesse dove ho vissuto in questi giorni le dico che sono stata da te-
Betty: -sì va bene. Buona fortuna- neanche con la fortuna riuscirò a superare l'ira funesta di Penelope Blossom. Torniamo per l'ultima volta alla roulotte di Toni e dopo avermi mi ha aiutato a mettere tutte le valigie nel bagagliaio e, visto che non centravano tutte, anche sui sedili posteriori, arriva il momento di salutarci.
Cheryl: -grazie per avermi ospitata-
Toni: -puoi tornare quando vuoi. Mandami un messaggio quando arrivi e dimmi come ha reagito tua madre-
Cheryl: -va bene- le lacrime mi annebbiano la vista. Ho la sensazione come se non la rivedrò più, nonostante sia una cosa stupida dato che ci incontreremo a scuola.
Cheryl: -io vado, a domani-
Toni: -a domani- dice venendomi incontro abbracciandomi ed in seguito baciandomi piano. La accarezzo la guancia beandomi della sua pelle morbida.
Toni: -mi mancherà dormire con te- entro nell'auto e dopo averla salutata con la mano parto verso casa. Appena varco il cancello, percepisco subito una sensazione che si avvicina al disagio.
È anche la mia casa eppure quando entro mi sento come se fossi una completa estranea.
Suono il campanello e dopo pochi secondi mi ritrovo davanti mia madre. Mi squadra dall'alto verso il basso, poi mi fa entrare richiudendo la porta alle nostre spalle.
Penelope: -le valigie le lasci in macchina?- dice con freddezza. In silenzio esco e inizio a trasportare tutte le valigie in casa ed in seguito su per le scale. Cheryl Blossom che trasporta valigie? Difficile da credere però sì. Una volta finito lo scarico valigie, mi faccio una doccia dato che sono tutta sudata. Mi rivesto e mi butto sul letto. Devo dire che mi è mancata la mia stanza tutta rossa. Non che il letto di Toni non sia comodo anzi, solo che ormai a questa stanza sono abituata. A proposito di Toni, devo mandarle un messaggio.
Prendo il telefono e vedo un suo messaggio.
Toni: -hey, come è andata?-
Cheryl: -ciao, più o meno- dopo neanche un minuto mi risponde.
Toni: -che ha detto?-
Cheryl: -è questo il problema. Nulla-
Toni: -prova a parlarle magari-
Cheryl: -no, quando vorrà mi verrà a parlare lei- come previsto in quello stesso istante entra mia madre.
Penelope: -dove sei stata in questi giorni?- mi chiede guardandomi come sempre con disprezzo.
Cheryl: -da Betty-
Penelope: -ah sì? Non da quella ragazza che è venuta a cercarti?- ad un tratto il pensiero che possa essere lei a spiarci ieri notte mi attraversa la mente. Impossibile, non si scomoderebbe mai solo per vedermi con una ragazza.
Cheryl: -no madre, sono stata da Betty, se non mi credi, puoi chiederglielo di persona-
Penelope: -sappi che non la passerai liscia riguardo il fatto di essere scappata dal ospedale-
Cheryl: -ti ricordo che è un manicomio in realtà-
Penelope: -brutta ragazzina viziata- dice a denti stretti per poi uscire sbattendo la porta. Grazie del bentornato mamma.
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Before the spark
Roman d'amourToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...