Paura

1K 49 6
                                    

Toni's pov
Toni: -Cheryl!- non posso perdere la spia un'altra volta ma non posso neanche lasciare Cheryl indietro. Non cosa abbia colpito quello sparo e poi potrebbero lavorare in gruppo, non si sa mai. 
Torno più velocemente di come ero uscita alla roulotte e grazie a Dio la trovo intatta, sana e salva.
Cheryl: -Toni!- corre ad abbracciarmi.
Toni: -stai bene?- dico guardandola dalla testa hai piedi, cercando di capire se sia ferita da qualche parte.
Cheryl: -mi ha quasi presa- dice in un sussurro. Ad un tratto il mio corpo è scossò da un tremito. L'ha quasi presa.
Toni: -cosa è caduto?- fa un cenno verso l'albero che sta vicino alla roulotte. Un grande ramo è caduto per terra. Non so come non abbia preso le altre roulotte.
Cheryl: -Toni, ora puoi anche lasciarmi- noto solo ora che sono ancora aggrappata a lei.
Toni: -scusa-
Cheryl: -chi era?-
Toni: -non lo so. Però sono sicura sia il tipo dell'altra volta-
Cheryl: -che facciamo?-
Toni: -ti accompagno a casa-
Cheryl: -no, io rimango con te-
Toni: -è troppo pericoloso. Meglio che vai a casa-
Cheryl: -e se dovrebbe ritornare? Neanche per sogno Toni, non mi convincerai questa volta-
Toni: -allora è meglio chiamare Sweet e Jug, magari radunano i Serpents e riescono a trovare quella spia-
Toni: -quel tipo è tornato- in questo gruppo siamo in tutto quattro: Io, Jug, Sweet e Fangs.
Fangs: -la spia?-
Toni: -sì-
Jughead: -che ha fatto questa volta?-
Toni: -se venite lo scoprirete, è grave, molto- sento le porte delle altre roulotte aprirsi ed una moto parcheggiare davanti alla roulotte di Sweet.
Toni: -seriamente non avete sentito lo sparo?-
Jughead: -stavo dormendo, mi ha svegliato la suoneria del telefono-
Toni: -non ti svegli per uno sparo, ma per la suoneria sì-
Fangs: -io stavo con le cuffie-
Sweet Pea: -allora, che ha fatto questa volta?- a quanto pare è ancora arrabbiato per l'altra volta.
Toni: -guarda tu stesso- indico con la mano la finestra rotta.
Toni: -prima ha rotto la finestra e quando sono uscita ha sparato prendendo quasi Cheryl- solo in questo momento sembrarono accorgersi di lei.
Cheryl: -che avete da guardare barboni, fate qualcosa-
Jughead: -con calma. Dov'è andato?-
Toni: -verso il NorthSide-
Jughead: -ok, Sweet Pea, Fangs, andiamo-
Sweet Pea: -non lo troveremo mai. È buio e poi sarà già al sicuro nella sua casa-
Fangs: -era a piedi?-
Toni: -sì ma penso che avesse una moto o qualcuno che lo aspettasse nei paraggi-
Jughead: -dai ragazzi andiamo. Ragazze vi consiglio di andare da qualche parte, qui non è più sicuro ormai-
Sweet Pea: -come se lo fosse mai stato-
Tutti e tre partono mentre noi rimaniamo fuori.
Cheryl ha ancora solo la maglietta addosso. Rientro nella roulotte prendendo la felpa che le stavo portando qualche minuto prima.
Toni: -tieni- lei mi sorride e se la mette.
Toni: -allora? Dove andiamo?-
Cheryl: -beh la tua roulotte ha la finestra completamente sfasciata, e tutte le tue cose sono lì, quindi non possiamo fare molto. Non ci ho pensato.
Cheryl: -per fortuna ho l'auto-
Toni: -vuoi davvero dormire nell'auto? Tu?-
Cheryl: -non abbiamo scelta e poi è solo per una notte, domani vedremo come organizzarci-
Toni: -come vuoi- prendo delle coperte e due cuscini. Ci mettiamo, io sul posto del guidatore e lui su quello del passeggero. Ho discusso con le per cinque minuti interi per farla mettere sul sedile a destra, cosi sarebbe stata più comoda.
Toni: -una nuova esperienza suppongo-
Cheryl: -non scherzare, è solo per una notte. E comunque quella spia deve ringraziare il cielo di non aver graffiato la mia auto- la scritta che le ho fatto. È ancora lì? Non ci ho mai pensato in questo mese e mezzo, anzi a dirla tutta me ne sono completamente dimenticata. Esco dall'auto illuminando la portiera con la luce della torcia del telefono. La scritta sta ancora lì.
Toni: -non l'hai tolta-
Cheryl: -perché dovrei?-
Toni: -imbruttisce l'auto e mi fa sentire in colpa-
Cheryl: -è pur sempre un ricordo del nostro primo bacio no?- sorrido. Mi fa piacere che se lo ricordi ancora.
Toni: -già- mi tolgo le scarpe e appoggio la testa sulle sue cosce, piegando le gambe. La guardo dal basso.
Cheryl: -sei carina vista dall'alto-
Toni: -lo sono sempre- mi giro di lato verso la sua pancia. Ha la felpa con la zip abbassata e visto che sotto ha solo un top, la pancia è scoperta. Mi avvicino di più lasciandole una scia di baci intorno all'ombelico. Lei mi inizia ad accarezzare i capelli. Mi prende una ciocca di capelli rosa che inizia ad arrotolare piano intorno al dito. Beep-beep. La mia suoneria. Mi alzo controvoglia dalle gambe di Cheryl controllando chi è.
Jughead: -allora, l'unica cosa che siamo riusciti a scoprire è che non sono i Ghoulies. Tutti i membri della loro gang non sono usciti dal confine del SouthSide-
Toni: -chi allora?-
Jughead: -non lo sappiamo Toni. Si nasconde in maniera esemplare. Fa atti molto rischiosi però riesce sempre a scamparla, è un professionista-
Toni: -hai chiamato Betty?-
Jughead: -sì, anche lei si è messa all'opera, ci stiamo tutti spremendo le meningi, lo troveremo te l'assicuro-
Toni: -grazie Jug-
Jughead: -nulla, più che altro dove vi siete sistemate?-
Toni: -siamo nella macchina di Cheryl, tutte le mie cose stanno nella roulotte, perciò non posso lasciarle. Cheryl ha detto che domani troverà una soluzione-
Jughead: -mi raccomando non fate cazzate-
Toni: -tranquillo, notte-
Jughead: -notte- sbuffo.
Cheryl: -allora?-
Toni: -nulla, non sono i Ghoulies-
Cheryl: -sono sempre più convinta che sia mia madre-
Toni: -spero di no. Non voglio che tu ti preoccupi ancora di più per lei-
Cheryl: -dormiamo?-
Toni: -sì, muoio di sonno- abbassa i sedili così da essere quasi completamente sdraiate. La guardo mentre ha gli occhi chiusi.
Cheryl: -dormi sennò domani non ti svegli- dice non aprendo gli occhi. Mi conosce troppo bene.
Toni: -non posso non guardarti. Ho paura a prendere sonno. Ho paura che succeda qualcosa ed io non riesca ad aiutarti-
Cheryl: -va tutto bene non succederà nulla. Poi so badare a me stessa, quindi dormi-
Toni: -ok ok- appoggio la testa sul cuscino chiudendo gli occhi. Per fortuna quel proiettile non era per Cheryl ma era solo un avvertimento. Mi immagino la scena se l'avesse presa. Avrebbe potuto ucciderla. Avrebbe potuto portarla via da me. A causa della mia rabbia, le lacrime iniziano a scendere. Cerco di non tirare su col naso, per non far capire a Cher che sto piangendo. Alla fine quasi non respiro e tiro su col naso, girandomi dopo sul fianco, dando la schiena a Cheryl. La sento muoversi a sua volta. Le lacrime continuano a scendere. Tiro un'altra volta su col naso. Dopo qualche secondo sento un respiro addosso. Faccio finta di dormire.
Cheryl: -so che non stai dormendo Toni- inizio a piangere sempre più forte. Tutte le preoccupazioni che ho ormai da giorni, escono sotto forma di tante lacrime. Mi prende per le spalle e mi giro verso di lei.
Cheryl: -hey-
Toni: -scusa, non volevo- inizio ad asciugarmi velocemente le lacrime, ma lei mi prende per il polso.
Cheryl: -non scusarti, cosa succede?-
Toni: -io sono preoccupata per tutto. Non lo do a vedere, però ho paura-
Cheryl: -di cosa?-
Toni: -di tutto. Di questa spia. Appena penso che poteva farti del male, la paura mi assale. Ho paura per te. Non so chi sia la spia ma penso che se non fosse per me tutto ciò non sarebbe successo. Saremo nella roulotte a coccolarci al posto di dormire in macchina preoccupandoci di un tipo che vuole separarci-
Cheryl: -se questo è il suo intento non ci riuscirà- la guardo con altre lacrime che iniziano a scendermi.
Cheryl: -nessuno ti toglierà da me, la nostra vita non verrà rovinata da un ridicolo vandalo che non ha il coraggio di dirci le cose in faccia- sorrido. Lei mi asciuga le lacrime, grattandomi piano la nuca. Con quei movimenti mi calmo subito.
Cheryl: -ora davvero, dormi. Domani abbiamo anche scuola- mi stacco da lei e mi sdraio di nuovo sul mio sedile. Chiunque sia quella spia, deve sapere che quando la troverò la mia rabbia per aver quasi colpito Cheryl non avrà limiti.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora