Before the spark

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Toni' s pov
I messaggi di Cheryl mi fanno preoccupare. Ho avuto la fortuna di conoscere sua madre e non mi è sembrata proprio la madre migliore che una persona possa avere. Decisamente no. Dopo averla salutata, Sweet, Fangs e Jug sono venuti nella mia roulotte per discutere su chi possa essere le persona che ci osservava la scorsa notte.
Jughead: -avete supposizioni?-
Sweet: -sei tu il detective Jones, non noi- in quel momento bussano alla porta. Vado ad aprire e mi trovo di fronte Betty.
Jughead: -l'ho chiamata io,magari può esserci d'aiuto-
Toni: -ciao-
Betty: -Toni, allora? Novità?-
Toni: -vuoto totale- la faccio entrare. Mi metto sul divano vicino a Fangs, mentre Sweet e Betty stanno sul pavimento e Jug sulla poltrona.
Jughead: -allora, noi pensiamo che centrino i Ghoulies-
Betty: -però perché dovrebbero proprio spiare Toni e non te per esempio?-
Jughead: -forse perché è una delle poche femmine della gang e la ritengono più debole-
Sweet Pea: -si sbagliano allora- dice sorridendomi.
Betty: -altri sospettati?-
Fangs: -forse potrebbe essere una compagna di classe-
Jughead: -dubito. Nessuno oserebbe venire nel SouthSide la notte a meno che non faccia parte di una gang-
Toni: -più che altro mi chiedo perché non abbiano colpito se sono i Ghoulies. Eravamo da sole e anche se ho sempre con me il coltello non sarei riuscita a difendermi se mi avessero attaccato in più di quattro.
Betty: -forse per loro è troppo presto. Oppure non vogliono attaccare ma solo ricavare qualche informazione-
Jughead: -che informazione possono ottenere se non qualche bacio e cose sdolcinate?- lo fulmino con lo sguardo.
Betty: -allora forse è qualcuno che ha personale interesse o per Toni o per Cheryl- in quel momento mi si accende una lampadina.
Toni: -aggiungi la madre di Cheryl al elenco dei sospettati-
Betty: -Penelope? Sicura?-
Toni: -sì, il giorno dopo il nostro appuntamento ha mandato un messaggio a Cheryl dicendole di tornare a casa, quindi potrebbe essere- questa situazione sta iniziando a darmi sui nervi; odio che la gente indaghi sulla mia vita.
Betty: -però perché?-
Toni: -forse se ti sleghi quella coda rifletti meglio- dico non riuscendo a trattenermi. Mi guarda stranita. Jughead sorride sotto i baffi trattenendo una risata.
Toni: -che c'è? Ho fatto solo una battuta- Betty si slega la coda sistemandosi i capelli. Non so come faccia ma quella ragazza non si arrabbia mai, qualsiasi cosa accada.
Jughead: -sappiamo tutti che Penelope è ancora
Toni: -e ora visto che Cheryl è a casa lo spionaggio dovrebbe finire, almeno credo-
Betty: -sempre se è Penelope- continuiamo a supporre fino a sera, quando tutti se ne vanno tranne Fangs.
Fangs: -allora?-
Toni: -sono preoccupata per lei Fangs-
Fangs: -andrà tutto bene- dice accarezzandomi la spalla.
Toni: -comunque, tu e Kevin?- dico guardandolo maliziosamente. Lì ho più volte visti insieme a scuola, e forse si sta creando qualcosa tra di loro.
Fangs: -siamo ad un buon punto credo, insomma, ci siamo già baciati- sorrido battendo le mani. Sono contenta per loro.
Fangs: -bene, io vado. Ho il turno al White Wyrm-
Toni: -aspetta, andiamo insieme- mentre sto prendendo la borsa mi trattiene.
Fangs: -tranquilla, farò un'ora in più al posto tuo-
Toni: -no Fangs, sai come si arrabbierebbe Jug e poi forse quella persona verrà di nuovo e io la voglio vedere con i miei occhi-
Fangs: -e va bene allora- prendo la borsa con i cuscini e le coperte visto che ogni volta che ho un turno di guardia dormo nel locale, ed insieme usciamo andando a piedi. Butto la borsa sul divano ed insieme ci sediamo sul divano. Non c'è nessuno, solo noi due.
Fangs: -a volte questo posto mi mette davvero inquietudine- solo con me riesce ad esprimere le sue emozioni ed io sono felice che si fidi così tanto. Prende una sigaretta e la accende.
Fangs: -vuoi?- mi porge l'accendino e un'altra sigaretta. Scuoto la testa. Ho fumato solo una volta in vita mia e l'odore mi riporta alla mia casa di Chicago e a mio zio che cercava di violentarmi. Raramente qualcuno attacca il White Wyrm, perciò mi metto comoda sul divano ed inizio a stare al telefono. Vedo Cheryl online. Non dorme ancora a quest'ora? Chissà che è ancora scossa per quello che abbiamo sentito. Non voglio disturbarla, perciò decido di non scriverle. Fangs intanto nota che sto fissando il telefono e mi si avvicina.
Fangs: -Cheryl?-
Toni: -già-
Fangs: -sei preoccupata?-
Toni: -tanto, voglio trovare chiunque fosse ieri notte e stare tranquilla- continuiamo la nostra veglia. Alle due arrivano Sweet, Jug e TallBoy che ci sostituiscono. I pochi attacchi dei Ghoulies sono sempre stati fatti verso l'alba perciò dalle due fino alle cinque adess c'è TallBoy di guardia, uno sei Serpents più forti.
Toni: -io vado a dormire ragazzi, a domani. Stendo le lenzuola e metto i cuscini sdraiandomi. Mi accorgo che ho preso il cuscino di Cheryl. Sorrido istintivamente affondandoci completamente la faccia. Il suo odore così famigliare che mi fa sentire come se lei fosse davvero qui ad abbracciarmi.

Cheryl's pov
Sto cercando di addormentarmi ormai da un'ora, ovviamente con scarsi risultati. Ripenso alla frase di mia madre non con quella ragazza che era venuta a cercarti? Non so davvero se possa essere lei la persona che adesso tutto il SouthSide stia cercando di capire chi è, oppure no. Avrebbe le sue motivazioni: sono scappata dal manicomio per il quale ha pagato una cifra enorme e mi sono anche fidanzata con una ragazza, anche se non gliel'ho detto. Eppure non si scomoderebbe mai di venire fino al SouthSide solo per vedermi con una ragazza. Avrà pagato qualcun'altro per fare il lavoro al posto suo. Ma ora la domanda è di nuovo, chi? Uno dei suoi clienti? Un lontano parente dei Blossom? La mia testa è in continuo lavoro, tanto che non mi accorgo che sono già le tre. Provo a spegnere la mente, domani rivedrò Toni, e forse riusciremo a capire chi è il nostro nemico.

Ed eccola lì di nuovo pronta a svegliarmi. Mi alzo e spengo la solita sveglia. Prendo il telefono e mando un messaggio a Toni per svegliarla, visto che non è ancora venuta online.
Cheryl: -buongiorno- non risponde. Continuo a prepararmi ed esco di casa alle 7:40. Percorro il viale lentamente, magari passa correndo e le do un passaggio. Nessuna traccia. Starà ancora dormendo. Arrivo a scuola e tutte le mie preoccupazioni sono messe da parte. Sta già nel cortile mentre chiacchiera con i barboni. Appena mi vede lascia i suoi amici e viene verso di me.
Toni: -hey, mi sei mancata- dice abbracciandomi.
Cheryl: -ma se ci siamo viste ieri-
Toni: -la sera no- dice facendo il broncio.
Cheryl: -se vuoi un bacio basta dirlo e non fare quella cosa-
Toni: -quella cosa che ti piace tanto- mi avvicino a lei e la bacio. Lei si alza sulle punte prendendomi per i fianchi. Suona la campanella prima che possiamo passare ad un bacio più passionale.
Toni: -un giorno dovranno essere abolite- ci fermiamo ai nostri armadietti per prendere i vari libri e quaderni.
Toni: -mancano tre mesi all'estate-
Cheryl: -non vedo l'ora. Piscina, feste-
Toni: -Toni-
Cheryl: -che?-
Toni: -sì?- la guardo stranita e allo stesso tempo divertita.
Toni: -rientro nei tuoi piani?- fa il broncio.
Cheryl: -chissà, chissà-
Toni: -ancora non lo sai?- chiede fingendosi offesa.
Cheryl: -ti farò sapere, dai- dico provocandola. Scuote la testa sorridendo mentre posa i libri nell'armadietto.
Cheryl: -andiamo, dai- dico ridendo. Ci sediamo e poco dopo entra il preside.
: -ragazzi, date il benvenuto alla vostra nuova compagna di classe-