Cheryl's pov
È passata una settimana dalla nostra notte di fuoco. Nick è stato arrestato a New York e neanche tutti i soldi dei suoi genitori sono bastati a convincere il giudice di lasciarlo in libertà. Jacqueline ha affittato un monolocale a Riverdale ed ha detto che ci rimarrà per qualche mese perché ha bisogno di cambiare aria. Toni ovviamente è felicissima, può trascorrere il tempo con la sua vecchia migliore amica e a dirla tutta sono contenta che non rivedrà più quel coglione di Nick.
Ieri sono andate allo SweetWater River ed io ho ovviamente rifiutato; i ricordi sarebbero riaffiorati nella mia testa, mi sarei messa a piangere e non volevo rovinare la giornata a loro.
Toni: -hey amore- la voce della mia ragazza mi riscuote dai miei pensieri.
Cheryl: -sì?-
Toni: -senti, so che non ti piace e che preferisci stare a casa, però oggi pensavo di poter andare al mare-
Cheryl: -con lei-
Toni: -sì-
Cheryl: -Toni, sono due settimane che esci con lei-
Toni: -lo so, però non posso lasciarla sola a piangersi addosso-
Cheryl: -ma scusa, qui a Riverdale non c'è il mare-
Toni: -andiamo più fuori città. Due ore e saremo al mare- andare fuori Riverdale? Non sono mai uscita da queste quattro mura. Al diavolo Jacqueline, ho la possibilità di uscire da qui.
Cheryl: -va bene, verrò- fa un gridolino di gioia abbracciandomi.
Cheryl: -l'andrai a prendere con la moto?-
Toni: -no, abbiamo deciso che verrà con la sua auto, perciò staremo insieme per tutto il viaggio- mi giro e la abbraccio.
Toni: -non dimenticarti il costume-
Cheryl: -certo, certo- prende una borsa ed inizia a metterci dentro tutto il necessario per una giornata in spiaggia: asciugamani, crema solare, costumi da bagno. Apro l'armadio che ormai è diventato di tutte e due ed inizio a scegliere il costume ideale. Allora il nero no, anche perché non è una serata in spiaggia ma un pomeriggio e poi è triste come colore. Bianco? Sto benissimo con il bianco, però non saprei. Rosso? Come sempre è il prediletto. Sì, parlo ai miei vestiti, del resto devo avere buoni rapporti con loro sennò non mi staranno bene come sempre. Non ho ancora preso il sole e sto già delirando.
Toni: -sei pronta?-
Cheryl: -sì- dico mentre finisco di indossare il costume. Sopra decido di mettermi una canottiera bianca e dei pantaloncini blu. Mi guardo allo specchio. Intanto sento Toni parlare con qualcuno al telefono.
Toni: -sì, stiamo uscendo ora, a tra poco- attacca la chiamata.
Cheryl: -si è già persa in mezzo ai boschi?-
Toni: -no, sta partendo ora ed è ciò che faremo meglio a fare anche noi-
Cheryl: -non prima di questo- la prendo per mano avvicinandola a me. Lei si alza sulle punte, essendo più bassa di me e mi bacia dolcemente. Assaporo a pieno il sapore delle sue labbra, un misto di vaniglia e fragola.
Toni: -andiamo o arriveremo in ritardo- prende le chiavi, ma con un movimento agile gliele prendo di mano, facendole ruotare sull'indice.
Toni: -hey-
Cheryl: -non penseresti davvero di guidare-
Toni: -perché no?- fa il broncio e per qualche secondo mi dimentico completamente di cosa stessimo parlando.
Cheryl: -perché sono due ore di viaggio e passerei queste ore a preoccuparmi-
Toni: -di cosa?-
Cheryl: -che potresti sbandare, saltare un semaforo rosso, oppure investire qualcuno-
Toni: -amore, so guidare-
Cheryl: -ma non la mia auto-
Toni: -è un auto come tutte-
Cheryl: -ha bisogno di un approccio particolare-
Toni: -ogni scusa è buona- dice con tono scocciato. Non le rispondo. Usciamo dalla roulotte ed entriamo nell'auto, io ovviamente al posto del guidatore e lei vicino a me, con le braccia incrociate sul petto ed un'espressione corrucciata.
Cheryl: -dai, non ti arrabbiare, al ritorno guidi tu-
Toni: -davvero?-
Cheryl: -sì, forse-
Toni: -dai-
Cheryl: -ok, ok- premo acceleratore e piano piano iniziamo ad uscire da Riverdale. L'unico rumore è la voce del navigatore che mi indica la strada.
Toni: -sai, non avrei mai pensato che sarei andata al mare con Cheryl Blossom-
Cheryl: -perché?-
Toni: -sì insomma, mi piacevi però non ero sicura di riuscire a conquistarti-
Cheryl: -perché no?-
Toni: -facevi sempre la stronza. Se non fosse stato per la mia testardaggine ora tu staresti a casa con tua madre ed io nella mia roulotte a mangiare schifezze e bere bibite energetiche-
Cheryl: -ringrazio la tua testardaggine allora- lei sorride abbassando la testa.
Cheryl: -grazie per non esserti arresa con me-
Toni: -non avrei potuto farlo. Appena ti ho visto ho capito che c'era qualcosa in te, qualcosa che andava oltre il semplice atteggiamento da stronza. Volevo scoprire di cosa si trattasse e quando l'ho scoperto, ho scoperto anche una persona fantastica, dolce e premurosa-
Inizio a sorridere come un ebete, con le guance che iniziano a scaldarsi, di sicuro sono arrossita.
Toni: -adoro quando arrossisci. Diventi un tutt'uno con capelli-
Cheryl: -ma dai-
Toni: -è vero, sei sempre bella-
Cheryl: -davvero?-
Toni: -senza alcun dubbio- si sporge in avanti e mi dà un bacio sulla guancia. Dopo un'ora e mezzo il paesaggio inizia a cambiare, ci sono prati verdi, alberi diversi dai soliti abeti e pini di Riverdale. Dal display della macchina vedo che la temperatura si è alzata.
Toni: -lo senti?-
Cheryl: -cosa?-
Toni: -l'odore del mare- apro completamente il finestrino e inspiro profondamente. Non sono mai stata nei pressi del mare, solo piscine con bambini urlanti e bagnini che cercano di rimorchiarti. Qualche altro chilometro e finalmente lo vedo: l'enorme distesa azzurra. Ci sono pochissime persone.
Toni: -parcheggia qui- vedo in lontananza la macchina dorata di Jacqueline. Toni scende e inizia a sventolare la mano.
Cheryl: -non fare la bambina Toni-
Toni: -hai detto che sono carina quando la faccio. Oddio, la sabbia-
Cheryl: -non dirmi che ti metterai a fare i castelli-
Toni: -certo, siamo al mare- devo dire che il suo entusiasmo è contagioso.
Toni: -hey Jack, pronta a vivere una fantastica giornata in spiaggia?-
Jacqueline: -prontissima-
Toni: -andiamo- iniziamo ad avviarci verso la spiaggia, metto i piedi sulla sabbia. Non ho mai provato questa sensazione. Rimango ferma ad osservare i miei piedi nudi. Toni si gira verso di me sorridendo. Muovo un passo avanti e dopo aver sorriso leggermente, riprendo il mio solito atteggiamento da menefreghista. Stendiamo i teli da spiaggia e ci spogliamo, rimanendo in costume. Alcuni ragazzi si voltano verso di me. Toni finisce di togliersi i pantaloncini e si fionda in acqua.
Cheryl: -Toni, la crema-
Toni: -dopo, dopo- alzo gli occhi al cielo.
Jacqueline: -lasciala fare- si stende sulla sabbia mettendosi gli occhiali da sole. La imito dopo essermi messa un'abbondante quantità di crema dappertutto. Ho una pelle molto sensibile e anche con qualche minuto al sole, posso bruciarmi.
Jacqueline: -siete una bella coppia sai?-
Cheryl: -lo so- ridacchia.
Jacqueline: -giusto, Miss so tutto io-
Cheryl: -carina questa battuta da asilo-
Jacqueline: -andavi davvero all'asilo?-
Cheryl: -no, ho vissuto tutta la vita imprigionata in una torre-
Jacqueline: -ah ecco, questo è più credibile- ad un tratto sento delle gocce sulla mia pancia. Apro gli occhi e vedo una Toni completamente bagnata, sdraiata vicino a me.
Cheryl: -Toni, mi bagni così- Jacqueline ride.
Cheryl: -e tu che hai da ridere?-
Toni: -dovresti andare a farti un bagno anche tu. È la prima volta che vieni al mare- la guardo con un'espressione omicida.
Jacqueline: -seriamente? Non sei mai stata al mare?-
Cheryl: -chissà, ora con permesso, credo che seguirò il consiglio di Toni- mi alzo e dopo aver tolto gli occhiali da sole mi dirigo verso l'acqua. Metto lentamente un piede, non è fredda.
Vedere il mare per la prima volta fa un effetto stranissimo. Entro lentamente in acqua ed inizio ad andare più in profondità. Quando l'acqua mi arriva alla vita mi fermo, osservando il paesaggio. Ovviamente non voglio bagnarmi, i miei capelli devono essere perfetti, non essere ricoperti di sale e sabbia. Sento qualcuno urlare e quando mi volto i miei occhi incontrano quelli di Toni mi ritrovo completamente in acqua. Rimango per qualche secondo sott'acqua, fino a quando le stessi mani che mi hanno buttato, mi riportano in superficie.
Toni: -oddio, per un attimo ho pensato che non sapessi nuotare-
Cheryl: -certo che so nuotare- dico acida. Mi tasto i capelli nella speranza che non si siano bagnati, ma ovviamente sono totalmente zuppi.
Toni: -dai, si asciugheranno- non le rispondo, inizio a nuotare. Poco dopo mi raggiunge, facendomi girare verso di lei ed aggrappandosi con le gambe alla mia vita. Continuo a fare la finta offesa.
Toni: -sei ancora arrabbiata?- fa il broncio. Le circondo con le braccia la vita.
Cheryl: -chissà- inizia ad avvicinarsi a me, non oppongo resistenza. Alza la testa e mi bacia.
Torniamo in spiaggia, con Jacqueline che non si è mossa di un centimetro.
Toni: -non vai anche tu in acqua?-
Jacqueline: -per carità- Toni non poteva buttare lei in acqua al posto mio? Mi sdraio vicino alla mia ragazza che si è messa fra noi due. Appoggia la testa sulla mia spalla ed io inizio ad accarezzarle il braccio. Vedo che piano piano il sole inizia a tramontare.
Cheryl: -Toni-
Jacqueline: -si è addormentata genio-
Cheryl: -ringrazia che dorme oppure ti avrei già staccato quei riccioli d'oro che ti ritrovi- mi alzo lentamente, poggiando la testa di Toni sul telo.
Cheryl: -vado a prendermi qualcosa da mangiare-
Jacqueline: -mi puoi prendere un'aranciata per favore?-
Cheryl: -non sono una cameriera- mi dirigo verso il bar.
Cheryl: -una coca alla ciliegia e una bibita energetica alla fragola. E un'aranciata, grazie-
Ben: -certo- mi porge quello che gli ho chiesto.
Ben: -prima al volta al mare?-
Cheryl: -perché?-
Ben: -ti ho visto mentre entravi in spiaggia, sembrava fossi su un altro pianeta-
Cheryl: -già-
Ben: -la prima volta che mio padre mi portò qui ho promesso che ci sarei tornato-
Cheryl: -hai mantenuto la promessa a quanto pare-
Ben: -già. Comunque piacere, Ben-
Cheryl: -Cheryl-
Ben: -sei venuta con il tuo ragazzo?- anche lui che vuoi provarci con me?
Cheryl: -ragazza in realtà-
Ben: -capito-
: -hey amore-
Ben: -ciao Harry- si baciano.
Harry: -io vado, ci vediamo dopo- finalmente un ragazzo non idiota e che non ci prova con me. Mi guarda imbarazzato.
Ben: -siete una bella coppia voi due- dice facendo un cenno verso il punto dove ci siamo sistemate.
Cheryl: -anche voi- dico sorridendo.
Ben: -diciamo che mia madre non la pensa allo stesso modo-
Cheryl: -anche la mia-
Ben: -lasciami indovinare, schiaffi, frasi del tipo pervertito è incapace di amare normalmente?-
Cheryl: -proprio così- quindi non solo mia madre è un mostro.
Ben: -mi spiace per quello che hai passato-
Cheryl: -tranquillo, acqua passata-
Ben: -capito-
Cheryl: -sembro una che soffre secondo te?-
Ben: -assolutamente-
Cheryl: -io vado. Grazie della chiacchierata-
Ben: -nulla, quando vuoi sono qui- prendo le bibite e mi dirigo verso il nostro posto, guardando il mare. Qualcosa mi obbliga a fermarmi, delle risate. La sua risata la riconoscerei tra mille, ed è accompagnata da quella di Jack. Sorrido nel sentire la loro felicità. Cerco di fare un passo avanti, per andare da loro ma qualcosa me lo impedisce. Passa qualche secondo e le risate si zittiscono. I loro nasi si sfiorano, seguiti dalle loro labbra.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...