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Cheryl's pov
In quel fiume di lacrime e di dolore non so come, ma mi sono addormentata. Quando mi alzo, il sole è già tramontato. Tolgo una parte di scotch per esserne sicura e dopo ricopro il buco. Per fortuna siamo a metà aprile sennò sarei già morta di freddo. Mi guardo allo specchio e le mie guance sono completamente rosse. Mi tasto piano quella sinistra sobbalzando dal dolore. Mi strucco, anche se la maggior parte del mascara si è già tolta con il pianto. Mi lavo la faccia con dell'acqua fredda applicando una pomata che di solito uso per graffi e lividi. Da quando mia madre ha iniziato a darmi schiaffi, questa è l'unica cosa che mi salva dal dolore atroce. Non ho scritto neanche a Toni quando sono tornata a casa, si starà preoccupando. Battere i pugni contro la porta supplicando mia madre di farmi uscire è inutile, non batterà ciglio davanti alle mie lacrime e preghiere. Mi permetterà almeno di andare a scuola? Non lo so, però ora devo resistere al weekend imminente. Intanto la porta si apre e mia madre compare con un vassoio. Lo poggia sul tavolo ed esce senza dire niente. Bella conversazione. Perché deve sempre ricorrere alle mani? Non può semplicemente parlare oppure attaccarmi verbalmente, cosa tra l'altro, che le esce benissimo? Mi alzo guardando cosa c'è per cena. Del riso e del pollo. A vederlo bene sembra il cibo che danno negli ospedali, però ho fame e non voglio sentirmi male, perciò devo fare uno sforzo. Pensavo peggio penso mentre mastico, in compagnia della mia mente che non smette di pensare a Toni.

Toni's pov
Ma dov'è finita? L'ho pregata di mandarmi un messaggio quando sarebbe tornata a casa invece mi ritrovo qui a controllare le notifiche ogni due secondi. Non andrò a casa sua a cercarla, già l'altra volta ho incontrato sua madre e non era particolarmente felice di vedermi, questa volta dubito anche solo che mi faccia entrare.
Toni: -esci?-
Sweet Pea: -ma ci siamo già visti oggi-
Toni: -non posso vederti ancora?-
Sweet Pea: -non riesci proprio a resistermi vero?-
Toni: -smettila di fare il coglione ed esci-
Sweet Pea: -verrà anche Olivia, gliel'ho promesso- fantastico penso sarcastica.
Toni: -va bene basta che vi sbrigate-
Sweet Pea: -sono già qui-
Toni: -allora? La tua fidanzatina?-
Sweet Pea: -arriverà tra poco ci siamo dati appuntamento al drive-in. Tu mi sembri leggermente incazzata-
Toni: -è Cheryl che non si fa viva. C'è una spia che cerca di ucciderla e lei si aggira da qualche parte in tutta tranquillità come se nulla fosse-
Sweet Pea: -magari è lei la spia. Ha organizzato tutto per ricevere attenzioni-
Toni: -ma pensi quando parli?- dico guardandolo male.
Sweet Pea: -dai, so di cosa hai bisogno- apre il mini frigo che abbiamo vicino alle nostre roulotte e ne estrae due lattine di birra.
Toni: -mi serviva proprio- ci incamminiamo verso il drive-in visto che Olivia gli ha detto che ci incontreremo direttamente lì.
Sweet Pea: -ciao tesoro- la bacia. Non ho mai visto Sweet così cotto e soprattutto dare nomignoli dolci a qualcuno.
Olivia: -ciao Toni- ci scambiamo due baci sulla guancia.
Toni: -anche tu una moto?- sorseggio la mia birra fredda.
Olivia: -sì, diciamo che mi è rimasta come ricordo dei Ghoulies- si accendono una sigaretta a testa.
Olivia: -non fumi?-
Toni: -no, brutti ricordi-
Sweet Pea: -ha provato solo una volta e stava per soffocare- dice ridacchiando. Lo fulmino con lo sguardo.
Sweet Pea: -allora che hai fatto in questi giorni? Quasi non ti ho sentita-
Olivia: -diciamo che sono stata impegnata col lavoro-
Sweet Pea: -le vendite vanno bene?-
Olivia: -benissimo-
Toni: -in che negozi lavori?-
Olivia: -un negozio di gioielli-
Sweet Pea: -non era un negozio di vestiti?-
Olivia: -vendiamo anche gioielli-
Toni: -che tipo di vestiti? Magari un giorno ci faccio un salto-
Olivia: -è una boutique non penso che insomma, tu possa permetterteli- quella frase mi fa serrare la mascella. Ma chi è per sapere cosa posso e cosa non posso permettermi? Se solo Cheryl rispondesse ai miei messaggi potrei chiederle se conosce questo negozio.
Sweet Pea: -e dove si trova?- ottimo, almeno se fa lui le domande non sembrerà così sospetto.
Olivia: -nel NorthSide, no? Tutte le boutique sono lì-
Sweet Pea: -il NorthSide è grande, dove di preciso?-
Olivia: -perché tutto questo interesse verso il mio lavoro Sweet?- sta andando sulla difensiva?
Sweet Pea: -sono solo curioso amore-
Olivia: -io almeno lavoro-
Sweet Pea: -puoi venire a scuola, alla Riverdale High-
Olivia: -no, la scuola mi ha stufato. Preferisco guadagnare come una persona adulta-
Sweet Pea: -ti prometto che quando finirò il liceo, lavoreremo insieme-
Toni: -non andrai al college?-
Sweet Pea: -ha ragione Olivia, lavorare è più importante e poi non posso permettermelo-
continuiamo la nostra uscita. Diciamo che mi sento la terza incomoda anche se ho proposto io quest'uscita.
Olivia: -scusate devo rispondere- si alza dal petto di Sweet e va a parlare, cose così private?
Sweet Pea: -che le prende?-
Toni: -è la tua ragazza non la mia, grazie a Dio-
Sweet Pea: -fidati è molto meglio di quello che pensi-
Toni: -faceva parte dei Ghoulies, Sweet-
Sweet Pea: -appunto, faceva-
Toni: -i Ghoulies non sono come i serpents-
Sweet Pea: -Toni, tutte le gang sono uguali cosa vuoi che cambi? Le giacche, i membri?-
Toni: -ti senti quando parli? Stai dicendo solo cazzate senza senso-
Sweet Pea: -sicura che sia io quello che dice cose senza senso?- in questo momento torna Olivia e decido di interrompere questa conversazione che sta prendendo una piega abbastanza grave.
Sweet Pea: -chi era?-
Olivia: -un'amica-
Sweet Pea: -quella con cui parli tutti i giorni anche quando sei con me?-
Olivia: -sì amore, esattamente lei-
Sweet Pea: -sono felice che tu abbia degli amici tesoro. Almeno quando avrò i turni di guardia al White Wyrm non sarai sola e non ti annoierai- lei gli sorride e lo bacia. O è completamente idiota oppure lei gli ha talmente annebbiato il cervello che non si accorge che lo sta raggirando in maniera fin troppo evidente. Mi occuperò personalmente di questa cosa, dopo che riceverò un messaggio da Cheryl.
Olivia: -amore, dovevamo dirle quella cosa-
Toni: -cosa?-
Sweet Pea: -Toni, speriamo in un tuo consenso- dice guardandomi serio.
Toni: -ditemi- dico abbastanza titubante.
Sweet Pea: -voglio far entrare Olivia nei Serpents-

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora