Before the spark

Scintilla

Cheryl's pov
A quell'affermazione penso di aver sorriso come non mai. Ci sdraiamo di nuovo, visto che nessuna delle due ha intenzione di lasciare l'altra anche solo per un secondo. Come sempre siamo nella nostra solita posizione. Lei mi bacia talvolta il collo, scendendo poi verso la clavicola. Rifà il gesto per almeno quattro volte fino a quando non mi abbraccia poggiando la sua testa sulla mia spalla. Siamo nel più completo silenzio, però non un silenzio imbarazzante o teso, bensì un silenzio che sottintende molte parole. Io continuo ad accarezzarle la testa, arricciando alcune ciocche di capelli rosa intorno all'indice.
Toni: -odio dirlo, ma dobbiamo alzarci, perlomeno io-
Cheryl: -perché?-
Toni: -fasciatura- alzo gli occhi al cielo sbuffando.
Toni: -dai, non fare così- fa il broncio, convincendomi all'istante.
Cheryl: -va bene- mi dà un bacio sulla guancia e va in bagno a prendere altre bende.
Toni: -togliti la maglietta, io intanto taglio le bende-
Cheryl: -pensavo volessi avere tu l'onore- mi mordo l'interno della guancia, non sapendo da dove sia uscita quella frase. La guardo per vedere la sua reazione e noto che sta trattenendo un sorrisetto.  Fa finta di niente e mi toglie la maglietta. Anche se sono sdraiata ed ho gli occhi chiusi, so benissimo che mi sta fissando, lo fa sempre. Passa qualche secondo, ancora non si accinge a togliere la vecchia benda.
Cheryl: -sei svenuta per caso?- non mi risponde. Mi alzo sui gomiti e rivolgo il mio sguardo su di lei.
Cheryl: -ce la faremo?-
Toni: -si?- le faccio un cenno con la testa verso la mia pancia.
Toni: -certamente- mi toglie la benda e delicatamente tasta la ferita.
Toni: -ti fa male qui?-
Cheryl: -poco- si sposta una ciocca di capelli e mi bacia la pancia, esattamente nel punto dove c'è la ferita. Subito la pelle d'oca mi percorre tutto il corpo. Risale con la testa e mi fissa, come per domandarmi qualcosa. Ricambio il suo sguardo. Il mio corpo ha una vibrazione. Continua a guardarmi. Annuisco piano.  Mi alzo a sedere sul letto e lei prende il mio viso tra le mani, baciandomi poco dopo. Strofina la lingua sul mio labbro inferiore ed io concedo l'accesso all'istante. Si sporge ancora più in avanti, prendendomi per i fianchi. Si stacca dal bacio, la guardo confusa.
Toni: -sei sicura?- dice con già il fiatone. Al posto di rispondere, prendo il suo viso tra le mani e la bacio. Continua a baciarmi, fino a quando non mi butta sul letto, mettendosi a cavalcioni su di me. Ci sa fare la ragazza. Non oppongo resistenza, le faccio prendere il comando della situazione. Si china su di me, iniziando a baciarmi la guancia e scendendo verso il collo, dove inizia a baciare un punto preciso, succhiandolo poco dopo. Mi dovrò preparare ad usare il fondotinta domani. Percorre tutta la zona dalla clavicola alla spalla, fino ad arrivare al mio petto.
Prende la spallina del reggiseno tra i denti e la abbassa. Fa lo stesso procedimento con l'altra spallina. Dopodiché, sgancia completamente la parte superiore dell'intimo. Rimane per qualche secondo a guardarmi incantata. Le rivolgo un sorrisetto compiaciuto.
Cheryl: -incantata TT?- per un secondo alza gli occhi al cielo mordendosi il labbro inferiore, poi si abbassa su di me e mi sussurra all'orecchio.
Toni: -puoi dirlo eccome Cher- la sua voce roca mi fa impazzire. Mi mordicchia il lobo dell'orecchio, provocandomi un gemito. Ridacchia, mentre scende verso il mio petto, continuando la sua opera. Inizia a baciarmi intorno al mio seno destro. Ormai gemo ad ogni suo tocco. Lascia un succhiotto anche lì, iniziando poi a giocherellare con il mio capezzolo, mentre con l'altra mano palpa il mio seno destro. Solo ora noto che lei è ancora totalmente vestita.
"Fai una pausa Toni", mi alzo a sedere lentamente, mentre lei continua a baciarmi il petto. Le tolgo la maglietta e lei fa lo stesso con i miei pantaloni, buttandoli da qualche parte. Le slego la cintura dei pantaloni, togliendoli in seguito. L'ho vista una volta, per sbaglio, nuda, però questa vista mi colpisce comunque. I suoi addominali scolpiti, la pancia piatta. Anche il suo petto si alza e si abbassa ad intervalli irregolari. Dopo avermi dato altri due baci sulla pancia, continua a scendere. Io partecipo passivamente al tutto, ormai si è già deciso chi comanderà questa sera e anche se non ho partecipato alla decisione, devo dire che non mi dispiace affatto. Mi bacia l'interno coscia e il gemito che esce dalla mia bocca questa volta è più forte dei precedenti. Inclina la testa guardandomi con tenerezza.
Toni: -vuoi che mi fermi?-
Cheryl: -continua- coglie al volo il mio ordine, infatti toglie l'ultima parte di intimo che rimane, ed inizia a baciare la mia parte sensibile.
Toni: -wow, devo dire che sto facendo un buon lavoro- dice ammiccando al fatto che sono completamente bagnata. Per tutta risposta non faccio altro che ansimare. Inizia a leccare tutto l'interno della mia intimità, facendo movimenti circolari con la lingua. Finalmente arriva il momento tanto atteso, perlomeno da me. Inizia con il mettere un dito all'interno della mia parte sensibile.
Cheryl: -sì TT, non fermarti- provoca dolore, però non è nulla in confronto al piacere che provo.
Continua a fare avanti e indietro, aggiungendo poco dopo un altro dito. Ormai i miei gemiti si sono trasformati in vere e proprie urla di piacere. Sento che sono vicina.
Cheryl: -dio, sì-
Toni: -ah sì?- dice mentre aggiunge un altro dito. Continua con quei movimenti, aumentando la velocità, fino a quando non sento una fastidiosa sensazione nel basso ventre, segno che sono vicina. Qualche altro movimento e non mi trattengo più. Mentre l'orgasmo mi impossessa, lei porta le dita fuori da me e mi bacia. Non riesco a spiccicare parola, ho gli occhi lucidi ed il respiro affannato. Ci sdraiamo, lei sotto di me ed io con la testa appoggiata sulla sua pancia, mentre lecco il suo piercing, giocherellandoci.
Toni: -è stato-
Cheryl: -fantastico-
Toni: -l'hai mai fatto con-
Cheryl: -no, sei la prima- vedo che quella frase le strappa un sorriso. È la prima ragazza dalla quale mi sono fatta toccare. Mentre ripenso a quello che è accaduto poco fa, le mie guance prendono fuoco. Mi sposto dalla sua pancia, girandomi dall'altro lato ed affondando la testa nel cuscino così che non possa vedermi.
Toni: -ormai ti conosco troppo bene. So che sei arrossita- sbuffo. Mi soffia sul collo e capisco che quello è il suo modo per dire di voltarmi. Faccio come mi dice e me la ritrovo a pochissimi centimetri dalla mia faccia.
Cheryl: -grazie per la serata di oggi- dico sempre più imbarazzata. Lei sorride, avvicinandosi e baciandomi a stampo.
Cheryl: -però sappi che volevo avere anche io un ruolo in questa cosa- faccio la finta offesa.
Toni: -prometto che la prossima volta lo avrai, ma adesso dormi-