Felicità tradita

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Toni's pov
L'amore è un sentimento di affetto che si prova per una persona e si manifesta con il desiderio di volere il bene dell'altro. In più, quando si ama qualcuno, si desidera stare in sua compagnia più tempo possibile e in maniera esclusiva. Sono già due ore che sto sul telefono cercando definizioni di parole che mi interessano. Amore, tradimento, tristezza, rabbia. Voglio trovare un modo per spiegare le mie azioni, però neanche il genio della lampada riuscirebbe a farmi chiarire con il fuoco che arde in Cheryl Blossom. Da quando lei è Heather sono uscite, non ho fatto altro che rimanere a letto. Veronica mi ha anche portato il pranzo e dopo essersi accertata che stessi bene, è uscita dato che non voleva pressarmi. Ma ormai sono già pressata. Mi sento come se stessi in uno spazio troppo piccolo per contenermi; respiro a fatica, non mi sento a mio agio, non sto capendo niente. Sono bloccata in una scatola buia e fredda, dove le emozioni non possono mostrarsi. Se ora un killer mi minacciasse, penso che lo guarderei negli occhi e semplicemente lo abbraccerei, rischiando anche di farmi sparare. Mi sento come se fossi stata colpita. Come se una pallottola avesse portato via una parte di me; la parte che mi rendeva felice, che mi consolava, con la quale riuscivo ad essere me stessa. Non avrei mai pensato che da una persona potesse dipendere così tanto il mio umore. Sento la porta del piano di sotto aprirsi.
Betty: -finalmente, dove siete state?-
Cheryl: -in giro-
Heather: -Toni dov'è?-
Veronica: -sta di sopra. Cheryl, puoi chiamarla per la cena?-
Cheryl: -Hev, puoi farmi questo favore? Io devo andare a lavarmi le mani- come pensavo. Non avrebbe mai accettato di rivolgermi la parola.
Heather: -hey- dice cauta. Alzo gli occhi verso di lei.
Toni: -hey- è una delle poche persone con cui non devo fingere di star bene.
Heather: -senza offesa ma hai un aspetto orribile-
Toni: -lo so. Non sei la prima che me lo dice oggi- dico ridacchiando.
Heather: -senti, ho provato a convincere Cheryl a parlarti però-
Toni: -non ha funzionato, lo so. Tranquilla, non voglio che per colpa mia venga messa a rischio la vostra amicizia-
Heather: -dicendo così sembra non ti importi più di tanto-
Toni: -Hev, è da ieri che sto uno schifo. Però forse hai ragione; non posso farci nulla, perciò penso che lascerò stare-
Heather: -a questo proposito ti devo dire una cosa-
Toni: -cosa?-
Heather: -non metterai a rischio la nostra amicizia-
Toni: -perché?-
Heather: -perché c'è di più- mi alzo a sedere.
Toni: -in che senso?-
Heather: -tra me e Cheryl c'è più di una semplice amicizia- stringo i pugni.
Toni: -siete migliori amiche no?-
Heather: -ci siamo baciate-
Toni: -quando?- per poco non mi strozzo con la saliva.
Heather: -oggi-
Toni: -ma che dici? Ci siamo appena lasciate e tu la baci?- lei scoppia a ridere, talmente tanto che i suoi occhi diventano lucidi.
Toni: -cosa ridi?-
Heather: -poi dici che non ti importa-
Toni: -quindi-
Heather: -tra me e la tua principessa non c'è mai stato niente, non ti preoccupare-
Toni: -Hev, cazzo- si rimette a ridere sdraiandosi sul letto.
Toni: -Dio-
Heather: -scusa, ma stavi dicendo talmente tante cazzate che in un modo o nell'altro dovevo farti smettere-
Toni: -dio Hev- dico mettendomi una felpa ed iniziando a pettinare i capelli.
Heather: -almeno ora sappiamo entrambe che ti importa eccome di Cheryl e di quello che fa-
Toni: -andiamo a mangiare?- dico cambiando discorso.
Heather: -sì, la pizza dovrebbe essere arrivata- scendiamo al piano di sotto e la prima persona che incontro è Cheryl, infatti ci scontriamo. È il primo contatto fisico che ho con lei, a distanza di tre giorni. Lei neanche mi guarda, fa finta di niente, proseguendo per la sua strada e andando in cucina per prendere un piatto. Guardo Hev, che ricambia il mio sguardo, lanciandomi un'occhiata di rassicurazione. Vado anche io in cucina, resistendo all'impulso di abbracciarla da dietro, cosa che faccio ogni volta che lei è girata di spalle.
Toni: -vuoi un bicchiere d'acqua?- lei neanche alza lo sguardo, apre il frigo, prende una bottiglia di coca alla ciliegia e la versa in un bicchiere, uscendo poi con il piatto nella mano destra e il bicchiere in quella sinistra. A quanto pare no. Prendo la mia porzione, andando a sedermi sul divano del salotto, vicino a Ronnie.
Veronica: -allora ragazze, penso che domani possiamo organizzare una piccola passeggiata in montagna. Ci state?-
Cheryl: -no- decisa come sempre.
Veronica: -Cheryl, sappiamo che non ti piace la montagna, però non potrebbe più ricapitarti una possibilità del genere-
Cheryl: -fa niente, non andrò in montagna tra erbacce ed insetti-
Betty: -ti ritiri Cheryl? La montagna non vedrà mai la bellezza di Cheryl Blossom in persona, peccato- vedo Cheryl guardare il suo pezzo di pizza, starà sicuramente ragionando su quella proposta.
Cheryl: -va bene, vengo- Betty ha sempre saputo come far si che Cheryl partecipasse ad un qualche evento, basta solo dire la solita frase ti ritiri Cheryl oppure wow non pensavo avresti rifiutato, ed è fatta.
Heather: -Toni, tu vieni?-
Toni: -perché no- devo cercare di stare sempre il più vicino possibile a Cheryl, per farle capire che mi dispiace. Continuiamo a mangiare la pizza, discutendo dell'escursione di domani. Alle undici andiamo ognuna nelle proprie stanze. Mi sdraio sul letto, con l'intenzione di dormire, visto che sono due giorni che non lo faccio, però non riesco; continuo a girarmi da un fianco all'altro, non riuscendo a chiudere occhio. Prendo il telefono e scrivo a Heather.
Toni: -secondo te dovrei fare un tentativo?-
Heather: -riguardo a Cheryl?-
Toni: -sì, so che non sta dormendo neanche lei-
Heather: -prova-
Toni: -dici?-
Heather: -fì- mi alzo dal letto ed in punta di piedi mi dirigo verso la sua camera. Appena abbasso la maniglia, sento qualcuno muoversi dentro la stanza, di sicuro è lei. Sa che sono io, perciò fa finta di dormire. Entro nella camera, sedendomi sul bordo del letto. Lei è girata di fianco; sono cerca al cento per cento che non stia dormendo.
Toni: -Cher, so che non stai dormendo- come aspettavo nessuna risposta. Metto la mano sul cuscino e noto che è bagnato.
Toni: -hai pianto- continua a fingere.
Toni: -amore- le metto una mano sulla spalla scoperta.
Cheryl: -leva le tue mani da me- sibila a denti stretti. Si alza di scatto allontanandosi da me.
Toni: -Cheryl cosa-
Cheryl: -non toccarmi con le mani con le quali hai masturbato quel tipo. Esci dalla stanza- mi alzo di scatto andando verso la mia camera. Affondo la testa nel cuscino. Non toccarmi con le mani con le quali hai masturbato quel tipo. Esci dalla stanzaLe mie mani l'hanno tradita. La mia testa l'ha tradita. Io l'ho tradita. L'ho salvata ed ora l'ho tradita. Ho tradito la persona più importante che ho. Ho tradito la mia felicità.

Before the sparkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora