55 - Glenn - Of Flesh and Ice

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Ormai conto i giorni che mi separano dal totale dominio che eserciterò su di lei

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Ormai conto i giorni che mi separano dal totale dominio che eserciterò su di lei. Mia madre nel frattempo diventa sempre più debole ogni giorno che passa, nasconde sotto l'eleganza innata il suo deperimento, ma io lo vedo. Vedo tutto, mia madre che si consuma, che si scioglie lentamente come un pezzo di ghiaccio esposto a troppo calore e il mio amore per Tess che invece si congela giorno dopo giorno, cristallizzandosi. Non amerò mai nessuno come amo lei. So che tutto ormai dipende da questo, mi ha completamente in suo dominio anche se sembrerebbe l'opposto. E so che a volte l'amore può assumere la forma dell'odio, e quanto più l'odio cresce più cresce l'amore. In questo periodo è solo questo sentimento che mi spinge a controllarla, da quando l'ho vista davanti a quell'albero con lui e li ho osservati baciarsi tutto è cambiato. Il sesso che come due ladri si sono rubati a vicenda dietro il capanno degli attrezzi, è solo stata la ciliegina sulla torta.

Ho costretto la piccola Tess a raccontarmi tutto, ogni dettaglio di quello squallido amplesso. Gliel'ho chiesto prima di fotterla per fare in modo che capisse bene chi aveva di fronte. Il fatto che raggiunga l'orgasmo solo con Arthur non significa niente, è solo la paura che ha di me a bloccarla, ma dopo il matrimonio tutto si sistemerà. È quello a cui stavo pensando quando sono andato addosso al muretto con la Bentley qualche giorno fa. Ho sentito il rumore della collisione e semplicemente ho capito cosa fosse lo shock. Non tanto per la macchina, no, quella non è un problema. Ma non mi era mai capitato prima d'ora di essere disattento, di essere semplicemente distratto. Io ho fatto dell'attenzione totale verso tutto e tutti una religione. Per questo sono rimasto mezz'ora all'interno dell'abitacolo a tentare di capire come questo possa essere accaduto. Per le persone come me non esiste il caso, la coincidenza o l'incidente, è sempre tutto perfettamente prevedibile. Ma da allora ho iniziato a fare cose strane, a dimenticare di fare cose stupide come rasarmi, a saltare appuntamenti di lavoro.

È l'effetto che lei ha avuto sulla mia vita, è questo che è accaduto da quando mi ha tirato fuori dalla mia dannata bottiglia di vetro e ha gettato la mia barchetta in mezzo ad un mare in tempesta. No, non è lei la vittima di tutto questo. Lei in fondo se la cava con qualche livido, sono io che sono fottuto. Ma nessuno lo vede, neppure mia madre che mi ritrovo ormai dappertutto.

Ho appena lasciato Tess in camera a provare l'abito da sposa. La donna che è con lei ha avuto un sussulto quando ha visto la sua faccia.

Ma che potevo fare? Mi ha umiliato di fronte a tutti i suoi amici, mi ha fatto passare per un mostro. Ma mica l'ha confessato di avermi tradito a casa mia, di essersi fatta scopare come una sgualdrina col suo corpo strizzato in quel vestito rosso.

<<Glenn?>>

Il mio tormento mi si palesa davanti. Mia madre, Gloria Baumgartner è diventata così trasparente da confondersi con lo sfondo.

<<Glenn?>>

Mi chiama di nuovo, inseguendomi fino alla scalinata.

<<Smettila di starmi addosso.>>

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