"La verità, Tess. Non lo so perché, non lo so che ci faccio qui. Io mi sposerò tra pochi mesi, e non posso tirarmi indietro. Non sarà come in tutti quei film da donne in cui all'ultimo minuto uno manda tutto a puttane. Non ho niente da offrirti, o a...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Guardo il mio armadio, e mi accorgo con una certa stizza che io non possiedo nulla che sia adatto ad una festa in un'azienda importante. E considerando lo stile che Olly sfoggia ultimamente, lei non sembra la persona giusta a cui chiedere. Chiudo in maniera teatrale l'anta e mi butto sul letto. Non sono convinta per niente, l'idea di andare a questo party sembra pessima. E se ho detto di si a Glenn, è solo per ringraziarlo di avermi tolto dai pasticci all' Height. Però so già che vedere Arthur sarà imbarazzante da morire. Si scuserà? Forse sarà formale, sicuramente non si ricorderà del bacio. E' questo quello che voglio? Oppure sono le attenzioni di Glenn? Ho una tale confusione in testa.
<< Sei pronta? Guarda che se non ti dai una mossa non ce la farai mai!>>
Olly urla dalla cucina.
<<Non ho niente di decente!>>
<<Bastava chiedere. Aspetta>>
La sento trafficare in camera sua, diversi rumori di stampelle e cassetti sbattuti più tardi, arriva con tre abiti tra le braccia.
<< Non dirmi che tu possiedi dei vestiti colorati!>>
<<Sono per le noiosissime visite ai miei, li hai visti, no? Ti pare che posso essere "me stessa" e menate del genere?>>
E alza tre vestiti diversissimi dal mio stile; sono due tubini, uno beige e uno azzurro e un vestito rosso lungo fino ai piedi, con un corpetto pieno di brillantini. Il rosso è il mio colore preferito, lo adoro. E' come il fatto di portare sempre e comunque tacchi altissimi. Spero che mi stia bene, anche perché Olly è più magrolina di me. Una volta indossato, vedo che grazie al cielo sembra fatto su misura per me. Olly batte le mani entusiasta.
<< Lo sapevo, lo sapevo che ti sarebbe stato benissimo! Ora ti vado a prendere una pochette nera e delle scarpe.>>
E sparisce di nuovo, per ritornare quasi subito con le mani piene di cose. Indosso tutto velocemente, perché sono in un ritardo pazzesco e guardo il risultato allo specchio. Sembro più adulta in questa maniera, ma manca qualcosa.
<< Oh, Olly come mi trucco?>>
In genere il mio trucco è un po' estremo, come le mie minigonne. A questo punto considero davvero l'idea che la mia amica possa essere una specie di fata Turchina, perché per la terza volta fa la magia di scomparire e tornare con una trousse.
<< Siediti, ci penso io!>>
Mi dico che in fondo non ho niente da perdere, io non saprei da dove cominciare per fare il tipo di trucco da ragazza perbene, quello che "c'è ma non si vede". Olivia armeggia col fondotinta, la terra e dei colori. Quando ha finito mi sembra di essere in uno di quei programmi che vedo nelle mie serate di zapping in pigiama, in cui le persone vengono rimesse a nuovo e poi non si riconoscono. La mia amica ha coperto le lentiggini - che io ho sempre odiato- con il fondotinta, gli occhi hanno un leggerissimo trucco smoking, sulle labbra ho solo un lipgloss alla ciliegia e sulle guance un leggerissimo blush, anche se io arrossisco così tanto da non averne bisogno. Sembro così diversa da come mi vesto in genere, eppure è strano, anche se in teoria dovrei sentirmi in imbarazzo con le mie gonnelline cortissime, il trucco eccessivo e le scarpe troppo alte, è così che mi sento più esposta e più fragile. Forse in un certo senso cerco di coprire la vera Tess sotto l'apparenza di una ragazza più facile, cosa che in realtà mi piacerebbe essere e non sono.