"La verità, Tess. Non lo so perché, non lo so che ci faccio qui. Io mi sposerò tra pochi mesi, e non posso tirarmi indietro. Non sarà come in tutti quei film da donne in cui all'ultimo minuto uno manda tutto a puttane. Non ho niente da offrirti, o a...
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<<Pronto.>>
<<Dan?>>
Dico dopo un attimo di silenzio.
<<Cagna di una puttanella, allora? Di chi è?>>
<<E' tuo Dan, sono stata solo con te.>>
Sento il suo sospiro e poi la voce di una ragazza che scocciata chiede chi è.
<<Chi c'è lì con te?>>
<<Un'amica, cos'è oltre a tagliarmi le palle vuoi anche isolarmi? Vuoi che diventi un solitario sfigato come i tuoi amici?>>
Guardo il telefono cercandovi un segno del repentino cambiamento di personalità di Dan, che ne è stato del ragazzo gentile che mi portava fiori, mi diceva tante cose carine e mi faceva sentire così amata? E' crollato tutto? Mi sento tremendamente a disagio, si comporta come se io non avessi paura di tutto questo, so che è perché in fondo ce l'ha anche lui. Tento di richiamare alla mente i momenti in cui siamo stati bene. Venerdì prima che gli dicessi tutto, mentre mi diceva che mi amava e le nostre mani erano intrecciate, o quando mi mette il tovagliolo sulle gambe mentre siamo a cena. I suoi piccoli gesti che spero cancellino la sua nuova meschinità.
<<Perché mi parli in questa maniera, Dan?>>
<<Perché vuoi fottermi la vita con le tue cazzate, Tess. Lo sanno tutti che non sono stato l'unico.>>
<<Di cosa parli?>>
<<Pensi che sia stupido? Vuoi incastrarmi, ecco cosa. Se sei furba te ne sbarazzerai. Volevo anche lasciarti, è per questo che ti sei inventata questa stronzata?>>
<<Non è una bugia, Dan.>>
<<Ormai non lo so più quello che è vero.>>
Mi attacca il telefono in faccia.
Olly cammina avanti e indietro nella piccola camera a casa di mia madre.
<<E adesso che faccio?>>
<<Vai da lui, parlaci a quattr'occhi. E' un ragazzino, forse ha solo paura delle responsabilità che tutto questo comporterebbe.>>
Mi dice Olly titubante e arrabbiata. Si aggrappa all'ultima speranza e lo faccio anche io.
Mi accarezzo la pancia.
<<Sennò?>>
La mia amica mi guarda in maniera eloquente.
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