"La verità, Tess. Non lo so perché, non lo so che ci faccio qui. Io mi sposerò tra pochi mesi, e non posso tirarmi indietro. Non sarà come in tutti quei film da donne in cui all'ultimo minuto uno manda tutto a puttane. Non ho niente da offrirti, o a...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Rientro a casa stanca morta, mi butto sul divano con le gambe sollevate sul bracciolo e non mi tolgo neppure la divisa di Starbucks, decido che le mie energie possono essere usate più tardi per trascinarmi con pochissima dignità verso la cucina, farmi un panino con le prime cose che trovo e rituffarmi qui nel mio comodo "quartier generale".
Sento Olly suonare, decido di ignorarla, dovrebbe decidersi ad usare la chiave, quella maledetta Hippie fricchettona. Dopo qualche tentativo a vuoto ci arriva e sento la chiave girare nella serratura. Una volta dentro le basta un'occhiata per capire.
<<E' uno di quei giorni ? Tutti gli abitanti del Maine si sentivano improvvisamente in debito di caffeina per colpa della primavera?>>
Non finisce di terminare la frase che anche lei si butta vicino a me con malagrazia e finiamo per diventare un contorto insieme di mani e piedi.
<<Tess, così mi schiacci>>
<<Trovati un altro posto che qui c'ero prima io, Marylenn Manson dei miei stivali! Guarda che non basta che ti vesti come un becchino per spaventarmi!>>
Dico dimostrando una certa maturità e indicando i vestiti che Olly sceglie ultimamente; magliette di Emily the Strange o semplici magliette nere con frasi a effetto, pantaloni sempre neri e stivaloni appariscenti con la zeppa. Quella di oggi recita: Senza T-shirt sono ancora meglio!
Si guarda la scritta tirandosi la maglietta come se si fosse dimenticata quello che dice, poi mi guarda e scoppia a ridere mentre continua a infastidirmi sul divano. Vedendo che non rido insieme a lei ma che anzi sbuffo pronuncia un verdetto definitivo.
<< Sei in piena sindrome premestruale>>
<<Mmm, dici che è per questo che il mondo mi sembra un posto terribile e non sopporto nessuno?>>
Soffoco metà della frase su un cuscino.
<<In quanto Rock girl non me la sento di smentire questa profonda verità, è successo qualcosa di particolare oggi?>>
Faccio un verso a metà tra un miagolio e un mugolio.
<<Mhmh>>
Olly si alza e si siede a gambe incrociate davanti al divano, è una posizione che dura in genere pochissimo, è sempre seguita da qualche mossa yoga. Stavolta però mi sorprende perché sospira e si allunga da lì parlando con voce seria.
<< Devi buttarti alle spalle quello che è successo all'Height, era davvero ubriaco, hai visto tu stessa che la sicurezza ha dovuto delegare un uomo di fiducia per riportarlo a casa, e se non avesse sistemato tutto quel suo amico...>>
