"La verità, Tess. Non lo so perché, non lo so che ci faccio qui. Io mi sposerò tra pochi mesi, e non posso tirarmi indietro. Non sarà come in tutti quei film da donne in cui all'ultimo minuto uno manda tutto a puttane. Non ho niente da offrirti, o a...
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Le labbra di Arthur su di me, le sue mani e la sua voglia. Non riesco a pensare ad altro. Vado da Starbucks come se stessi camminando su una nuvola, è stato impossibile nascondere ad Olly l'accaduto, del resto mi si leggeva in faccia. Cosa provo esattamente? Com'è possibile che dopo Dan, io non abbia più avuto nessuno?Inoltre, con la chiara intenzione di trovare uno come si deve, alla fine sono incappata in un tipo così ambiguo.
Sta per sposarsi.
Ho dovuto ricorrere a tutto il mio autocontrollo per andarmene da quel bagno. Avrei voluto che lui continuasse a sussurrarmi quelle parole, avrei voluto che continuasse a toccarmi. Il problema forse è che per troppo tempo non ho provato attrazione per nessuno. Mi ero ripromessa di provare ad uscire con Sadhill, ma ora non sono più sicura di niente.
<<Terra chiama Tess, Terra chiama Tess.>>
Ho un sussulto e mi accorgo che è da mezz'ora che ho in mano il braccio portafiltro del caffè. Dio, quanto posso essere sbadata da uno a dieci? Pam mette le mani sui fianchi e mi guarda in maniera ammiccante.
<<Stai pensando al bel moro? E' così?>>
<<No, ma che dici!>>
<<Bhé era davvero molto, molto sexy mentre mi metteva sotto torchio per sapere dove fossi...>>
Pam mi toglie dalle mani il portafiltro, lo appoggia e mi fa sedere su uno sgabello là dietro.
<<Bacia da Dio, vero?>>
Distolgo lo sguardo, sono imbarazzata.
<<Non è questo il punto Pam.>>
Sospiro e guardo il gruppetto di miei amici seduto ad un tavolo poco distante. Sadhill spesso si gira a guardarmi e mi fa cenni buffi con le mani. Olly come sempre sta tenendo banco. Devo farlo, devo dare una possibilità a Sadhill, è un bravo ragazzo, è carino e soprattutto è single.
<<E quale sarebbe il punto Tess? La vuoi piantare di essere così seria? Potrebbe essere un trombamico!>>
<<E' fidanzato!>>
<<E allora? Farci un giro è gratis.>>
Scoppio a ridere mio malgrado. Dopo quello che mi ha fatto Dan, in fondo la cosa, non sembra neppure così terribile. Dio, le sue labbra!
<<Guarda Tess, parli del diavolo...>>
Seguo la direzione degli occhi di Pam, e vedo Arthur entrare accompagnato da Glenn e da Mary Anne. Che situazione terribile, e stavolta è troppo tardi per nascondermi nello sgabuzzino. Sento un morsetto di nervosismo alla pancia. Glenn e Arthur indossano dei completi chiari sportivi e così Mary Anne, che non mi è mai sembrata tanto alta e con un portamento tanto elegante. Per un attimo quello che è successo con lui mi appare lontanissimo e surreale. Glenn si avvicina al bancone e mi sorride, Arthur mi dà un'occhiata distratta e poi si mette a fissare la lavagnetta dei menù alle mie spalle. Ha una polo verde come i suoi occhi e Mary Anne ci è attaccata sopra come una calamita a un frigorifero.
