Claudio si buttò a capofitto nella routine che gli aveva preparato il padre, e capì subito che era proprio ciò che gli ci voleva. Aveva un disperato bisogno di disciplina, nella sua vita, che da quando si era trasferito a Bologna era diventata caotica e senza scopo.
Ma soprattutto aveva bisogno di tenere la mente occupata. E passando tutto il suo tempo ad allenarsi e a studiare, Tiziano, Marco, Fabrizio, la donna della Polaroid, gli appunti di Maga Magò e le persone nate durante le tragedie, insomma, tutte le sue preoccupazioni svanivano come per magia.
Non sentiva molto spesso Simone. Sembrava, fortunatamente, impegnato anche lui nei suoi allenamenti. Non sembrava più preoccuparsi di maghi e pericoli immaginari, e questo pensiero tranquillizzava Claudio: gli avrebbe dato fastidio sapere che indagava a sua insaputa.
So' cazzi miei, mica suoi.
E non aveva più visto la donna della Polaroid. Non era più apparsa nelle foto, non l'aveva mai incontrata di persona.
Per tutti questi motivi, le questioni magiche stavano pian piano svanendo dalla sua mente, per lasciare il posto allo sport e agli studi di medicina, che ben presto diventarono i suoi due unici chiodi fissi.
Si era abituato molto in fretta a svegliarsi prestissimo. Dopo la preparazione atletica col padre, trascorreva la mattinata a studiare, in biblioteca o a casa. Il padre spesso non c'era, impegnato a dare lezioni di tennis: aveva ancora bisogno di lavorare, ovviamente, e i contatti presi con il circolo bolognese avevano dato quasi da subito i loro frutti. Un ex classificato ATP era un istruttore ambito, gli avevano dato degli slot liberi in cui poter affittare un campo per dare lezioni e aveva guadagnato molto in fretta un gruppo di allievi fissi.
Studiare in biblioteca aveva i suoi svantaggi, ed era il motivo per cui Claudio non lo faceva sempre. Doveva recarsi in centro. Una volta lì, non era facilissimo trovare posto a sedere, ed era una situazione comunque scomoda e stressante (considerando che a casa poteva stendersi sul letto). Ma la Sala Borsa, la biblioteca pubblica più grande di Bologna, era un luogo talmente bello che le scomodità passavano in secondo piano. La prima volta che ci era entrato era rimasto dieci minuti a guardarsi intorno come un idiota. Abituato com'era all'anonimo cubo di cemento della Nazionale di Roma, era rimasto affascinato da quell'edificio storico, con la veduta sugli scavi sotto al pavimento dell'ingresso. Gli piaceva moltissimo sedersi nella sala grande per studiare, c'era un'atmosfera che lo metteva in pace con il mondo. Gli sembrava quasi di riuscire a concentrarsi meglio.
Non fu comunque facile abituarsi ai nuovi ritmi di vita.La prima settimana fu tremenda: il padre lo aveva stramazzato al punto che Claudio aveva faticato a muoversi, durante gli allenamenti con la squadra. Del resto, era stato avvisato: il suo corpo avrebbe avuto bisogno di una settimana, forse anche due di assestamento. Il padre gli aveva detto che inizialmente le sue prestazioni sarebbero calate un po' (era il motivo per cui la preparazione atletica e il ricondizionamento fisico si facevano solitamente all'inizio dell'estate e non a stagione iniziata). Ma contava sul fatto che Claudio era (ancora) una riserva, e quelle due settimane di lieve calo non avrebbero avuto un'influenza troppo negativa sull'opinione che l'allenatore aveva di lui.
Lajovic ovviamente se ne accorse. Il martedì prima dell'amichevole contro una squadra di Eccellenza, lo convocò nel suo ufficio.
«Parliamoci chiaro, Barazzutti. Ti droghi?»
Claudio lo fissò per qualche secondo come inebetito. «No» disse infine, rendendosi conto che l'allenatore aspettava una risposta.
«Perché ci hai messo tanto a rispondere?»
«Era 'na domanda talmente assurda che all'inizio pensavo scherzasse.»
«Allora qual è il tuo problema? Sei uno zombie, in campo. Scopi troppo? Esci ogni sera? Giochi alla Playstation tutta la notte?»
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L'ultimo evocatore - [Desiderio, volume 2]
FantasyLa strega dei desideri è tornata, e non trova niente di meglio da fare che morire tra le braccia di Claudio. Da quel momento nulla sarà più come prima, e strani eventi iniziano ad accadere intorno a lui: donne misteriose che appaiono solo in foto, v...