Biondo ed Emma - Ricordati di... 8

Capitolo 1385

Per la prima volta da quando abbiamo iniziato il discorso,vedo Emily sorridere e lasciarsi andare ad una piccola risata: doveva essere molto presa,se questo l'aveva fatta rimanere pensierosa così tanto.

A: ascolta questa relazione che ha,é molto importante?

Em: beh...diciamo che non gli permette di stare con me.

A: questo lo avevo capito signorina "ovvio",ma credi che lascerebbe la sua ragazza?

Em: no.

A: é innamorato di lei?

Em: non é per quello...é che non potrebbe mai stare con me,anche se fosse libero.

Emily sarebbe stata in grado di far venire confusione in testa a chiunque: prima dice una cosa,poi un'altra e dopo ancora una che contraddice la prima.

A: Em non si capisce niente: a lui tu piaci?

Em: non lo so,credo di sì almeno un po'.

A: quindi vuol dire che se gli piaci un po',non ama completamente quest'altra ragazza.

Em: io...immagino di sì.

A: allora perché dici che non potrebbe stare con te nemmeno se fosse single?

Em: perché....apparteniamo a mondi diversi.

A: non é un attore o roba del genere vero?

Sorridendo,Emily fa una smorfia,prendendo poi uno dei cuscini sotto la sua schiena per tirarmelo in piena faccia.

Em: io ti parlo di cose serie e tu pensi agli attori!?

A: scusa,ma che cavolo significa che siete di due mondi diversi. Lui viene a scuola con te hai detto.

Em: sì,ma...lui fa parte...beh di un gruppo di persone diverso dal mio.

A: ah...vuoi dire che é uno di quelli che fanno i fighetti e devono mantenere la facciata?

Em: esatto...bravo proprio uno di quelli.

A: e tu cosa avresti che non va?

Em: io...io non lo so,ma sicuramente gli rovinerei l'immagine.

A: tu?

Guardo Emily quanto mai incredulo: lei è una delle ragazze più belle e desiderate della scuola e lo era stata anche alle medie. Chiunque avrebbe fatto carte false per essere considerato suo amico,figuriamoci il suo ragazzo.

A: Emily sei bellissima e molto intelligente,il ché al giorno d'oggi non é facile da trovare.

Em: credo di non essere il suo tipo ecco.

A: ma se gli piaci,vuol dire che lo sei.

Em: io....credo che anche se gli piaccio,non possa mettersi con me.

A: allora lasciami dire che é un'idiota.

Em: Alex!

A: Em é la verità! Se uno prova qualcosa per qualcuno non trova scuse del genere: gli impedimenti veri sono altri.

Em: però é così.

A: andiamo,non stiamo mica parlando di un uomo sposato di cui saresti l'amante o una di quelle tresche professore - alunna.

Nel momento in cui nomino questi esempi,il viso di Emily mostra tutto il suo stupore,come se l'avessi accusata del più brutto reato al mondo.

A: vedi ti fa schifo solo l'idea! Questi sarebbero impedimenti: non uno che ha interesse per te,ma non ha il coraggio di fare una mossa.

Em: n-no infatti.

A: ascolta,il mio consiglio é: vedi se la situazione cambia un po' e,se nel giro di due settimane non cambia nulla,digli la verità.

Em: cioé? Dovrei dirgli che sono innamorata di lui?

A: no di me,ovvio di lui scema.

Em: non credo sia una bella idea.

A: non sarà bella,ma é giusta. Se non metti le carte in tavola e gli fai capire ció che provi,potresti perdere la partita Em.

L'espressione di Emily mi fa capire che la mia metafora l'ha solamente confusa: anche se a dire la verità penso abbia capito persino troppo bene.

A: Emily tu stai tirando la corda.

Em: in che senso?

A: ti conosco e so che tu continui ad essere sua amica solo per non perderlo.

Em: per ora mi basta,perché non starei bene se non lo avessi più nella mia vita.

A: e ti capisco,ma se non metti in chiaro i tuoi sentimenti,lui non potrà mai sapere che questo fa solo sì che tu ti attacchi di più a lui.

Em: ma io voglio attaccarmi a lui.

A: sì,ma più ti attacchi a lui più farà male staccarti.

L'ultima mia parola la fa quasi rabbrividire come se solo l'idea di lasciarlo andare,le facesse crollare la terra sotto i piedi.